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Il pomeriggio del 19 gennaio presso la sede del Ministero della Cultura cinese, il Ministero della cultura cinese e il Ministero per i Beni e le attività culturali italiano hanno tenuto una conferenza stampa sull' "Anno Italia in Cina 2006". I Ministri dei due Paesi Sun Jiazheng e Rocco Buttiglione hanno presenziato entrambi alla conferenza e illustrato la situazione generale e i contenuti dell'importante progetto, aprendo ufficialmente il sipario dell' "Anno Italia in Cina 2006". Inoltre, il Vice ministro degli Esteri italiano Mantica, il Presidente della Regione Campania Bassolino e l'Ambasciatore italiano in Cina Gabriele Menegatti hanno partecipato alla conferenza stampa.
Cina ed Italia sono due antichi paesi civili con una storia millennaria, in passato, la Via della Seta aprì fra i due paesi un corridorio di contatti, mentre oggi, il desiderio di consolidare le relazioni di piena partnership strategica ha fatto stare insieme i due paesi, per questi due grandi paesi culturali, la cultura è diventata naturalmente una piattaforma di dialogo e contatto. Nel dicembre 2004, nel corso della sua visita di Stato in Cina, il presidente italiano Carlo Azeglio Ciampi ed il presidente cinese Hu Jintao hanno annunciato congiuntamente che l'Anno dell'Italia in Cina si sarebbe tenuto nel 2006, mentre il ministro della cultura cinese Sun Jiazheng ed il vice premier e Ministro degli esteri italiano Gianfranco Fini hanno firmato un memorandum di comprensione. L'Anno dell'Italia in Cina mira ad offrire al popolo cinese una finestra di cultura e stile di vita italiani piena di creatività, rafforzare la comprensione reciproca tra i popoli dei due paesi e consolidare i buoni rapporti politici, economici e culturali delle due parti.
Nell'Anno dell'Italia in Cina, si dimostrerà un'Italia antica e moderna, il che è concentrato nella serie di attività d'inaugurazione (dal 19 al 21 gennaio): il concerto "I Grandi dell'Opera Italiana" del Teatro di San Carlo di Napoli a Pechino e Tianjin; "Specchio del Tempo" , mostra dell'arte rinascimentale dell'Italia all'Altare del Millennio a Pechino.
Unire il passato con l'attualità costituisce una caratteristica rilevante dell'Anno dell'Italia in Cina: le grandi mostre sull'antica civiltà e l'arte moderna e contemporanea, la musica, la danza, l'opera ed il cinema, ecc.
Le attività dell'Anno dell'Italia in Cina non sono limitate solo al settore culturale, ma anche al campo economico: l'Italia parteciperà come ospite d'onore alla fiera internazionale delle piccole-medie imprese di Guangzhou; le due parti terranno una serie di forum e mostre. L'Ice, la Camera del commercio dell'Italia in Cina, i governi delle varie province e le imprese di pubblica relazione terranno attività di abbigliamento, cibo, immobili, design e turismo. Anche la tutela ambientale costituisce anche un grande argomento principale dell'Anno dell'Italia in Cina, e ci saranno una serie di attività importanti di formazione e ricerca.
Certamente nel 2006 la cultura cinese sarà rappresentata in Italia, riguardo alle mostre, ci sarà la mostra della "via della seta" a Treviso, la prima mostra della serie di mostre sulla civiltà cinese, ecc. Inoltre, l'argomento principale del Carnevale di Venezia è "ballano il dragone e il leone", carnevale per la Cina. |
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