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Nella foresta di pietre c'è un sasso che si chiama A Shima. Nel vento o nella pioggia lei è sempre in struggente attesa del suo innamorato A Hei.
Secondo la leggenda, la famiglia di Rebu Bala, un capotribù, chiese alla famiglia di A Shima di combinare un matrimonio tra A Shima ed il loro figlio. La richiesta tuttavia fu respinta. Il matrimonio non si fece, ed i famigliari di Rebu Bala, indispettiti, rapirono A Shima. Appresa la notizia A Hei accorse a casa dai lontani pascoli per salvare A Shima, oltrepassando quarantanove monti. Quando giunse a casa, A Shima era già stata rapita da tre giorni e tre notti. A Hei dovette attraversare ancora ottantotto fiumi cavalcando un cavallo incantato, e alla fine arrivò alla dimora di Rebu Bala. Dopo molte peripezie, riuscì a salvare A Shima.
A Shima e A Hei, si avviarono lungo la strada di casa felici e contenti in sella al loro destriero. All'imbrunire, i due non sapevano quanta strada avessero percorso, e quanti monti avessero oltrepassato. Si levò un forte vento, e per arrivare prima a casa continuarono ad avanzare, trascurando le condizioni del tempo. Mentre camminavano, il cielo si riempì di nuvole nere ed il rumore dei tuoni iniziò a riecheggiare nell'aria; una tempesta era in arrivo. Non poterono fare altro che scendere dal cavallo, e brancolando nel buio della notte, persero la strada. Scoppiò un acquazzone, ed i fiumi strariparono, facendo disperdere i due innamorati. Quando le acque si ritirarono, A Shima e A Hei si rincontrarono, ma avevano ormai perso l'orientamento. A Shima e A Hei iniziavano a disperare, ma un'ape volò verso di loro, e gli disse: "Stasera potete venite a riposarvi a casa mia nella grotta." I due malcapitati accettarono l'invito e si incamminarono al seguito dell'ape.
L'ape guidò A Hei e A Shima nella foresta di pietre, dal terreno umido e scivoloso. A Shima cercò di aggrapparsi con la mano ad una pietra, ed inaspettatamente la mano si attaccò alla parete del precipizio, e non riuscì più a staccarla. Disse tristemente a A Hei: "Fratello A Hei, escogita un metodo per salvarmi! Vai a cercare un maiale ed un gallo bianchi da sacrificare al Dio. "
A Hei, triste e preoccupato per A Shima, dopo aver girato per quarantanove monti ed ottantuno fiumi, trovò un gallo bianco, ma non si imbattè in un maiale bianco, quindi dovette ripiegare su di un maiale nero. Salì poi su di un monte e raccolse un cesto di terra bianca con cui ricoperse il corpo del maiale nero. In questo modo ottenne sia un maiale bianco che un gallo bianco. Tuttavia, lungo la strada del ritorno verso la foresta delle pietre, dopo avere oltrepassato l'ultimo monte, decise di sedersi un po', e si addormentò dalla stanchezza. Una pioggia torrenziale lo svegliò, e quando andò a vedere il maiale, scoprì che la terra bianca era stata completamente lavata via dal corpo dell'animale. A Hei si pentì amaramente di essersi addormentato, e pianse a calde lacrime. Tuttavia il dio del precipizio non volle allentare la presa, e A Shima restò per sempre attaccata alla pietra. Dopo il continuo picchiettio della pioggia negli anni, A Shima è diventata l'immagine che vediamo oggi. |
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