Per mantenere l'eterna "giovinezza" della zona paesaggistica del Parco di Jiuzhaigou, un famosissimo Patrimonio naturale mondiale, recentemente è stata attivata la formazione sistematica alla tutela ambientale dei mille e più residenti di etnia tibetana.
Il contenuto della formazione comprende la tutela dei boschi e la prevenzione degli incendi, la tutela ambientale delle zone paesaggistiche e l'igiene dell'ambiente, con corsi tenuti da esperti di ambiente e da responsabili dell' amministrazione del parco.
Il parco di Jiuzhaigou, che prende il nome dalla presenza nella vallata di nove villaggi di etnia tibetana, comprende 3 comitati di residenti, ossia Shuzheng, Heye e Zezhawa, con 1007 residenti nella zona paesaggistica. Vissuti da generazioni nel parco, questi continuano a vivere secondo la tradizione secolare, per cui oggi i villaggi sono diventati uno dei principali contenuti del turismo culturale del parco.
In passato le fonti di sostentamento dei locali erano la pastorizia e la coltivazione della terra. Dopo la fondazione nel 1984 dell'ufficio amministrativo del parco, tutti i terreni coltivati dai residenti sono stati gradualmente restituiti a bosco, inoltre, vista la minaccia alla copertura vegetale delle foreste montane rappresentata dalla pastorizia, 4 anni fa è stato deciso il trasferimento altrove dei circa 2000 capi di bestiame che prima vivevano nella vallata.
Recentemente la maggioranza dei giovani e adulti di etnia tibetana della vallata ha cambiato attività, diventando operatori ecologici, guardie forestali e guide turistiche. Fra i 1007 residenti di etnia tibetana del parco, gli operatori ecologici sono già alcune centinaia.
Secondo quanto emerso, a partire dal 2001 il Parco di Jiuzhaigou ha iniziato ad applicare il metodo "visita al parco e sistemazione fuori del parco", che proibisce ai turisti di alloggiare al suo interno. Inoltre la zona paesaggistica ogni anno riserva parte degli introiti dei biglietti di ingresso come fondo minimo per la vita dei residenti del parco.
In seguito, il parco ha chiuso tutti gli alberghi al suo interno, demolendo dal 2003 al 2004 ben 120 mila metri quadrati di edifici commerciali e illegali, e versando ai residenti oltre 30 milioni di yuan di indennizzo per le demolizioni. Inoltre sono stati ripristinati 20 mila metri quadrati di copertura vegetale, contenendo efficacemente il fenomeno dell'urbanizzazione all'interno della zona paesaggistica.
La zona protetta di Jiuzhaigou, nella provincia del Sichuan, si trova nella parte orientale dell'altopiano Qinghai-Tibet. Nel 2006 questa ha accolto 2 milioni e 300 mila turisti, rivelandosi una delle destinazioni più amate dai turisti delle varie parti del mondo.
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