La provincia vanta oltre 12mila siti culturali, di cui 167 di livello statale, ed i suoi musei ospitano 70mila preziosi reperti culturali statali, con una ricca quantità di patrimoni storici e culturali e monumenti. È la provincia col più lungo e meglio conservato tratto della Grande Muraglia di epoca Ming ed i maggiori gruppi di tombe imperiali della dinastia Qing, che insieme alla Residenza estiva imperiale di Chengde, il più grande giardino imperiale cinese, e i templi circostanti, sono stati tutti inseriti dall'Unesco nella lista del "Patrimonio culturale mondiale".

La provincia del Hebei ha una superficie totale pari a 188mila kmq, con altipiani, monti, colline, pianure, laghi e coste, quattro stagioni chiaramente distinte e un bellissimo paesaggio naturale. Lo Hebei, che conta 68 milioni di abitanti di 56 etnie, è una delle culle della civiltà cinese e circonda la capitale da secoli, quindi è una provincia culturalmente ricca, dalle forti caratteristiche locali.

Storicamente la provincia è sempre stata un'area dal buon sviluppo economico e culturale, con una vita popolare piuttosto agiata. Ad oggi vanta ancora una superiorità nella produzione agricola tradizionale. Inoltre lo Hebei è la culla della moderna industria cinese, visto che la prima strada ferrata, la prima macchina utensile, il primo cemento e il primo vetro della storia cinese sono tutti nati nella città di Tangshan. Oggi l'economia nazionale dello Hebei ha visto enormi sviluppi. La causa culturale è in continuo sviluppo. Possiede numerosi tipi di arte popolare, fra cui le Opere Bangzi e Ping, le arti marziali di Cangzhou, le carte ritagliate di Weixian, le ombre cinesi di Tangshan, le pitture dell'anno nuovo di Wuqiang e i tamburi di guerra di Changshan godono tutti di una grande reputazione all'interno del paese e all'estero.