Una lumaca viveva tra le fessure delle pietre sul bordo dello stagno, e visto che nei pressi non c'era alcun riparo, ogni giorno pativa il vento e il caldo del sole, uscendo dal guscio a respirare solo quando era nuvolo o pioveva.
Un giorno la libellula e la formica andarono a far visita alla lumaca.
La libellula disse: "Quella collina davanti è davvero un bel posto, c'è un fitto bosco con fiori e frutta, attraversato da un ruscello di acqua limpida?"
La formica aggiunse: "Noi formiche, insieme alle api, alle farfalle, alle rane e ai lombrichi, abitiamo laggiù: le api raccolgono il nettare, i lombrichi rivoltano la terra, e le farfalle trasmettono il polline, e tutti sono felici!"
Salutate la libellula e la formica, la lumaca era molto eccitata: mai avrebbe pensato che davanti, a breve distanza, ci fosse una collina cosi bella, e che le libellule e gli altri vi conducessero una vita cosi felice! Allora decise di traslocare sulla collina, ed anche di dedicarsi ad una causa importante
Due giorni dopo, l'ape andò ad aiutare la lumaca a traslocare, tuttavia questa, visto il sole alto sul capo, era piuttosto esitante. Alla fine disse: "Oggi non posso traslocare, altrimenti i forti raggi di sole mi provocheranno un'insolazione e morirò!
Dopo altri due giorni, la farfalla andò ad aiutare la lumaca a traslocare. Vedendo che tirava vento, la lumaca disse: "Oggi non posso traslocare, la mia pelle delicata non sopporta il vento e la sabbia!"
Passati altri due giorni, la rana andò ad aiutare la lumaca a traslocare. Quel giorno scendeva una pioggerellina, ma non c'erano nè sole nè vento, ma la lumaca disse lo stesso: "Oggi non posso traslocare, è umido e la strada è scivolosa, in ogni caso non riuscirò a salire il pendio della collina!"
In seguito più nessuno andò ad aiutare la lumaca a traslocare. Benchè non avesse traslocato, quando era contenta, questa guardava sempre in direzione della collina, sospirando fra sè e sè: "Se non fosse per la mia fragile salute, anch'io ora condurrei una vita felice lassù!" |