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Negli scorsi 30 anni, i mezzi di spostamento dei cinesi hanno visto dei cambiamenti radicali: dal cammino a piedi, alla bicicletta e alla moto elettrica, fino all'automobile, per ritornare alla fine alla bicicletta. In questo ciclo, un termine chiave è rimasto profondamente impresso nella mente dei cinesi, ossia la marca "Yongjiu" (Forever). Nel programma di oggi, ascolteremo insieme le loro impressioni in merito.
"Yongjiu" (Forever) è una famosa marca cinese di biciclette degli anni '80, quando una bici del genere aveva uno straordinario significato per molti cinesi del tempo. Allora, la bicicletta era il più importante mezzo di trasporto nella vita quotidiana, e quindi anche un importante indice di misura del livello di vita.
"Allora la bicicletta era un mezzo di trasporto molto agognato da noi giovani di campagna, come adesso la BMW. Desideravamo tutti una bicicletta, che in campagna indicava la posizione sociale dei giovani."
A parlare è Yang Xiaoyun, 52 anni, che 27 anni fa, per via di una bici "Yongjiu", è diventato un personaggio che ha scosso il mondo dell'informazione dell'intero paese. Nell' agosto 1981, il terzo anno di applicazione della riforma e apertura, grazie alla politica di appalto delle produzione agricola alle singole famiglie, Yang Xiaoyun, un contadino di Yingcheng, nella provincia dello Hubei, ottenne un buon raccolto, e completato il compito di acquisto fissato dallo Stato, vendette gli oltre 5 mila chili di cereali in eccesso allo Stato, ricevendone l'elogio. Al tempo, il coraggioso giovane fece una piccola richiesta allo Stato, ossia di ottenere una quota di acquisto, così da acquistare una bicicletta di marca "Yongjiu" prodotta a Shanghai. Allora la Cina si trovava nell'inizio della riforma e apertura, ed i prodotti industriali come le bici "Yongjiu" erano rari ed accessibili solo con tessere speciali, quindi in campagna erano generi di lusso difficili da ottenere, ma scarseggiavano anche in città. Pertanto, la richiesta di Yang Xiaoyun venne pubblicata sul primo giornale della Cina ---"Il Quotidiano del Popolo". Questa richiesta, semplice dal punto di vista attuale, allora creò non pochi riflessi, perchè involontariamente sfidava i dipartimenti industriali e anche il meccanismo dell'econonia pianificata del tempo.
La richiesta di Yang Xiaoyun venne soddisfatta?
"Allora lessi la notizia sul 'Quotidiano del Popolo' che il giovane contadino Yang Xiaoyun, del distretto Yingcheng dello Hubei, aveva venduto 5 mila chili di cereali in più, senza altra richesta se non di acquistare una bicicletta di marca 'Yongjiu'. Letta e discussa la notizia, ho scritto una lettera al 'Quotidiano del Popolo', dicendo che della richiesta di Yang Xiaoyun si sarebbe occupata la nostra fabbrica di biciclette 'Yongjiu' di Shanghai. "
L'allora direttore della fabbrica di biciclette di Shanghai Wang Yunchang rispose a Yang Xiaoyun, dicendosi disposto a regalargli una bicicletta da trasporto di marca "Yongjiu".
Yang Xiaoyun ricorda ancora l'emozione di quando ricevette la bicicletta e l'ammirazione negli occhi dei compaesani. Ottenne una bicicletta speciale, prodotta negli anni '60 dalla fabbrica di biciclette di Shanghai, per soddisfare le esigenze dei contadini di una notevole capacità di trasporto. Questo modello è ancora un classico unico nel settore mondiale delle biciclette. Questa bici da trasporto accompagnò Yang Xiaoyun per 6 anni. Oltre a servirgli nel lavoro e nella vita, venne prestata a molte altre persone per una cosa speciale.
"Prestando la bicicletta, avevo un principio, ossia la davo a chi si sposava per andare a prendere la sposa, quindi la mia bici ha aiutato almeno 7-8 persone a sposarsi. Allora, la bicicletta era il miglior mezzo di trasporto per le nozze. "
In effetti, nella Cina del tempo, l'accoglienza della sposa con la bicicletta era una cosa molto dignitosa, rappresentando la posizione della famiglia dello sposo. La bici ha concesso prestigio personale a Yang Xiaoyun e ai suoi familiari e amici, ma, cosa più importante, questo dono, che aveva fatto sensazione in tutto il paese, ha indotto il profondo cambiamento, dalla produzione e vendita pianificata alla gestione autonoma, delle imprese cinesi. Allora lo Stato aveva già liberato dal bavaglio le imprese e varato la misura della concessione dell'autonomia, tuttavia, nel lavoro concreto, come avanzare il primo passo era una difficoltà per molte imprese. La richiesta di Yang Xiaoyun offrì loro l'occasione di spezzare il bavaglio e liberare la produzione autonoma.
"In questa iniziativa di assistenza all'agricoltura e ai contadini, sono stato ispirato dall'entusiasmo dei contadini, che mi ha indotto a considerare di sperimentare l'autonomia delle imprese utilizzando la clausola già varata dal governo di allentamento delle restrizioni."
Incoraggiato dall'iniziativa del dono della bicicletta, dopo discussioni, il direttore della fabbrica Wang Yuchang fornì 2 mila biciclette extra-quota per soddisfare le urgenti esigenze del raccolto dei contadini di Yingcheng, che ottennero rapidamente le bici, tenendo anche una gara di bici "Yongjiu" da trasporto. Questo promosse l'arrivo dei prodotti industriali nelle campagne e la liberalizzazione dei loro canali di vendita, e di conseguenza la rifoma della loro produzione pianificata. Di seguito, la produzione di biciclette "Yongjiu" si elevò su vasta scala.
Con il forte incremento della produzione, siamo arrivati alla metà-fine degli anni '80. I cinesi, in condizioni economiche in via di miglioramento, iniziarono ad usare ampliamente la bicicletta per i loro spostamenti, che quindi divenne molto popolare in tutto il paese, raggiungendo ad un certo punto un totale di 500 milioni di esemplari, il che valse alla Cina il titolo di "paese delle biciclette". Con l'incremento della domanda, le marche aumentarono, mentre anche le marche "Feige" "Fenghuang" entravano progressivamente nella vita dei cinesi, anche se "Yongjiu" rimaneva la più famosa, con una rete di vendita che copriva l'intero paese.
Dong Jianjun ha iniziato a occuparsi di vendita di biciclette proprio allora. Egli nutre un amore speciale per la marca "Yongjiu", e ricorda ancora la scena di quando ha assemblato di persona la sua prima bici di questa marca.
Dopo una decina d' anni, la vendita di biciclette "Yongjiu" è ancora la sua principale attività. La targa del suo negozio, sito in un'affollata zona commerciale, reca i 4 caratteri "Shanghai Yongjiu".
"Vendo le 'Yongjiu' da anni, i modelli cambiano rapidamente, così da star dietro al mercato. Tutti i negozi di biciclette hanno le 'Yongjiu'. Senza di loro, sono incompleti. "
Con il continuo approfondimento della riforma e l'elevamento del livello di vita della popolazione, i comodi mezzi di trasporto pubblici e le auto private in continuo aumento hanno radicamente cambiato gli spostamenti dei cinesi, e la bicicletta è stata gradualmente sostituita dai nuovi mezzi di trasporto. Tuttavia, con l'incremento delle auto, sono iniziati gli intasamenti del traffico, i gas di scarico hanno aggravato il deterioramento dell' ambiente, ed in aggiunta alla scarsità di petrolio e delle altre risorse energetiche, la bicicletta è quindi ritornata nella vita quotidiana dei cinesi. Attualmente in Cina sono utilizzate 470 milioni di biciclette. Nel 2007, la produzione nazionale ha superato gli 85 milioni di esemplari. Il business di Dong Jianjun è così tornato a fiorire. Egli ci ha detto:
"La bicicletta non potrà mai essere messa da parte, perchè è conveniente, ed anche se uno ha la macchina, è comoda per comprare la verdura sotto casa. Ora che ci sono anche quelle pieghevoli, si possono mettere nel bagagliaio posteriore; in caso di intasamento, con la bici tutto diventa più facile. "
Come dice Dong Jianjun, in realtà adesso la bicicletta ha ormai superato la funzione di mezzo di trasporto. Ora i tipi aumentano sempre: da cross, da corsa e da ginnastica e quelle veloci da città, con delle funzioni ben definite. Diversamente dalla bici "Yongjiu" tradizionale, molte utilizzano materiali per i voli spaziali, leggeri e durevoli. In merito, Wang Yunchang, che ha servito la bicicletta "Yongjiu" per 40 anni, ritiene :
"Arrivare a questa fase è stata un'esigenza storica. Secondo me, dal veicolo monoruota, a quelli a due, tre e quattro ruote, secondo le previsioni internazionali, ritorneremo all'epoca delle due ruote. Risparmiano energia! Molti paesi costruiscono corsie speciali per biciclette e fra chi va al lavoro, non sono pochi quelli che ricorrono alla bici. "
Wang Yunchang, che ha superato gli 80 anni, è da sempre convinto che la bicicletta, grazie alle sue due ruote non inquinanti, continuerà a portare il pubblico verso un futuro meraviglioso.
Dal cammino a piedi, alla bicicletta e all'auto, in questi 30 anni l'evoluzione dei mezzi di trasporto lascia trapelare lo sviluppo economico e sociale della Cina. Attualmente, per le necessità della tutela ambientale e del risparmio energetico, la bicicletta è di nuovo diventata uno dei mezzi di trasporto sani ed ecologici patrocinati da tutti, o una forma di ginnastica alla moda, un ritorno che esprime anche il cambiamento del concetto di "sviluppo" dei cinesi e la trasformazione dei loro punti di vista. Tuttavia, indipendentemente dallo sviluppo economico o dal cambiamento di concezioni nel processo di sviluppo, la bicicletta di marca "Yongjiu" rimarrà sempre nel ricordo dei cinesi, per via del suo rapporto predestinato con la riforma e apertura del paese. |
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