Una bella cicogna bianca sta in piedi sulla riva di uno stagno, con il collo ritirato e con gli occhi semichiusi, sembra addormentata. Un'anatra selvatica nuota nello stagno e le due zampe battono nell'acqua. Sul prato vicino allo stagno c'è una allodola, con gli occhi aperti che guarda qua e là, se succedesse qualcosa potrebbe volare via subito nel cielo.
Nei dintorni dello stagno tutto rimane molto questo, le rane e gli insetti tutti sono silenziosi e non fanno rumore.
Ad un tratto, dal bosco esce fuori una piccola scimmia che si mette a saltellare qua e là, raccoglie i frutti e poi se li mangia, si gratta la pancia e poi la testa, comunque tutto senza fermarsi mai.
Ad un tratto la scimmia ha una idea e dice a tutti piena di entusiasmo:
"Oh, cari amici, tutti noi siamo liberi, facciamo un gioco, va bene?"
La voce alta della scimmia sveglia la cicogna e la cicogna dice con malcontento: "Birichina, cosa è successo che mi fai spaventare?"
L'allodola e l'anatra selvatica sono interessate alla proposta della scimmia e le chiedono: "Piccola scimmia, che gioco facciamo?"
La scimmia dice con soddisfazione: "Voi tre, correte in giro lungo lo stagno, per vedere chi corre più veloce e io sono l'arbitro."
Dopo aver sentito della gara di corsa, la cicogna è molto d'accordo.
L'anatra selvatica dice scuotendo il capo: "Non va bene, come posso vincere l'allodola?" E l'allodola a sua volta dice: "Non va bene, come posso vincere la cicogna?".
La piccola scimmia continua a dire: "Ah, è un gioco, a chi perde non succede nulla".
Allora, l'anatra selvatica, l'allodola e la cicogna stanno sulla stessa linea pronte per partire. La scimmia grida ad alta voce: " Uno, due?".
In quel momento, giunge un rumore dall'albero. La scimmia urla verso l'albero: "Picchio, dai vieni anche tu a partecipare alla corsa".
Il picchio scuotendo il capo dice: "No, guarda i miei piedi" Allunga i piedi mostrandoli alla scimmia, dove ci sono quattro dita, due avanti e due dietro. Il picchio dice che le sue zampe servono solo per arrampicarsi sugli alberi, non può camminare. Non ha mai camminato sulla terra.
Ad un tratto arriva volando un passero. Il picchio dice alla scimmia: "E' meglio che tu inviti il passero a partecipare alla gara."
Il passero partecipa volentieri alla gara. Ma alla condizione che salti e non cammini perchè lui può solo saltare.
"Saltare anche va bene, a tua scelta". Dice la scimmia.
Il passero si allinea in gara per la corsa. La scimmia grida ad alta voce: "Uno, due, tre via!"
La cicogna con i suoi lunghi due piedi è in testa. Di seguito l'allodola, nonostante i suoi piedi non siano lunghi come quelli della cicogna, corre anche abbastanza veloce. L'anatra selvatica e il passero sono gli ultimi, l'anatra selvatica dai piedi corti e il corpo grasso cammina lentamente. Invece il passero nonostante salti velocemente fa sempre dei passi troppo piccoli e rimane sempre in ultima posizione dietro l'anatra.
La gara si è conclusa e inevitabilmente la cicogna si è piazzata al primo posto, l'allodola al secondo, l'anatra selvatica e il passero al terzo.
"L'avevo detto che non avrei potuto vincere sull'allodola". L'anatra selvatica allunga i piedi mostrandoli alla scimmia dicendo che i suoi piedi sono fatti per nuotare, non per correre.
"L'avevo detto prima che non potevo vincere sulla cicogna, guardate, le zampe della cicogna sono molto più lunghe delle mie!" dice l'allodola.
"I miei piedi sono ancora più corti" dice il passero. "Se facessimo una gara a chi salta piu' veloce, vincerei io senza dubbio".
In quel momento, il picchio dice: "Attenti, arriva il falco dai piedi rossi!"
Appena il picchio ha finito di parlare, il falco è già sceso dall'alto verso la terra. Il passero e l'allodola si sono nascosti nel prato, i piedi come ganci del falco hanno preso soltanto alcune erbe secche e vola di nuovo verso il cielo alto.
La scimmia anche ha paura dei piedi del falco ed è fuggita arrampicandosi sull'albero. La cicogna si è nascosta nella palude. L'anatra selvatica è volata nello stagno, nascondendosi sotto l'acqua.
La foresta è tornata ad essere molto tranquilla come prima, non c'è nessun rumore. |