|
|
Nei 30 anni di riforma e apertura, l'antica città di Pingyao si è trasformata da sconosciuta e remota cittadina in un centro internazionale, e molti visitatori ne hanno una profonda esperienza.
Pingyao, posta 90 chilometri a sud-ovest di Taiyuan, capoluogo della provincia dello Shanxi, è l'antica cittadina distrettuale dell'etnia Han meglio conservata della Cina. Fondata al tempo dei Zhou Occidentali (1066-771 a.C.) ha quindi una storia di oltre 2700 anni, e vanta un grandioso complesso architettonico formato da mura di cinta, strade, botteghe, templi e residenze civili, che riflette in modo completo l'aspetto storico delle epoche Ming e Qing.
Il peso della storia per un certo periodo ha ostacolato lo sviluppo dell'antica cittadina. All'inizio degli anni '90, l'antica Pingyao presentava ancora il suo aspetto originale: l'80% delle 130 strade e vicoli erano di terra battuta, dove si raccoglievano le acque reflue e piovane, minacciando gravemente la stabilità degli edifici. Al suo interno vivevano oltre 50 mila persone e si accalcavano la maggioranza degli organismi governativi, imprese, scuole e ospedali, per cui la produzione e la vita della popolazione esercitavano una forte pressione sulla tutela dell'antica cittadina, sull'amministrazione urbana e sullo sviluppo del turismo.
"Allora la città vecchia assomigliava ad una qualsiasi cittadina distrettuale, senza alcuna vita, e per non parlare degli stranieri, nemmeno la gente della provincia ne aveva sentito parlare", ricorda un abitante locale.
Il passaggio dall'oscurità alla fama di Pingyao è iniziato nel 1997. Infatti il 3 dicembre di quell'anno la città antica è stata inserita nella lista del Patrimonio culturale mondiale. Secondo la valutazione dell'UNESCO: "La città antica di Pingyao è un eccellente esempio di città dell'etnia Han cinese delle epoche Ming e Qing, mantiene tutte le sue caratteristiche, e presenta anche al pubblico uno straordinario e completo quadro di sviluppo culturale, sociale e religioso nell'ambito dello sviluppo storico cinese."
Di seguito, l'antica cittadina ha aperto al pubblico la sua porta segreta, accogliendo i visitatori delle varie parti del mondo che le hanno impresso un'atmosfera di giovinezza.
A partire dal 2001, Pingyao ha organizzato con successo 8 Mostre fotografiche internazionali, che sono anche state presentate all'estero alla sede generale dell'ONU, in Francia e in India, ecc.. Per il suo speciale fascino culturale e artistico, la mostra è ormai diventata un marchio culturale riconosciuto sia all'interno del paese che all'estero.
Nel processo di apertura, Pingyao ha persistito nell'orientamento di "perno sulla tutela, salvataggio al primo posto, utilizzo razionale, e rafforzamento dell'amministrazione", e col sostegno dei governi e dipartimenti dei beni culturali dei diversi livelli, ha stanziato ben 280 milioni di RMB per la tutela complessiva ed individuale dei beni culturali.
Oggi gli abitanti di Pingyao possono presentare agli ospiti un meraviglioso "biglietto da visita della città": Patrimonio culturale mondiale, famosa città storica e culturale cinese, eccellente meta turistica cinese, cittadina distrettuale con più punti turistici 4A dell'intero paese, sede organizzativa della "Mostra fotografica internazionale di Pingyao", uno dei dieci eventi cinesi più influenti a livello internazionale, uno di 50 luoghi cinesi da vedere per gli stranieri, culla dei commercianti dello Shanxi e una delle cittadine distrettuali cinesi con più unità sottoposte a tutela di livello statale...
Secondo le statistiche dell'Assessorato al turismo del distretto di Pingyao, il numero di turisti stranieri accolti è passato dal migliaio del 1997 ai quasi 100 mila del 2007. Passeggiando per la città antica, si può vedere una perfetta integrazione di classico e moderno, le strade di epoca Ming e Qing sono affollate di turisti dai vari colori della pelle, con un'infinità di attività internazionali...
Nell'applicazione della strategia di apertura, Pingyao utilizza appieno i due marchi di eccellenza del Patrimonio culturale mondiale e della Mostra fotografica internazionale. Nel 2005, Pingyao ha stretto rapporti di amicizia con la città francese di Provins, e attivato per prima l'iniziativa di cooperazione e scambi tra città Patrimonio culturale mondiale, il che è diventato uno dei maggiori risultati dell'Anno culturale sino-francese. Nel 2007 Pingyao ha stipulato un intento di cooperazione d'amicizia con la città sudcoreana di Swon, a sua volta Patrimonio culturale mondiale.
Oggi Pingyao sta creando con impegno il forte marchio turistico di "unica antica città completa, e completa cultura Ming e Qing", per diventare nel 2010 una meta turistica internazionale dotata di un livello moderno, di una struttura di grande città turistica e di complete caratteristiche culturali delle epoche Ming e Qing. |
|