Il museo cinese ha avuto un grande sviluppo negli ultimi anni. Secondo le statistiche del 1985, in Cina vi sono 700 musei i quali conservano 6 milioni di oggetti. Questi musei svolgono un ruolo sempre maggiore nell'educazione e nelle ricerche scientifiche. Al momento della liberazione del paese vi era solo una ventina di musei, mentre nel 1984 sono stati costruiti 150 musei di vari tipi. Circa la metà delle 300 città cinesi ha i propri musei. Nel passato abbiamo avuto principalmente i musei storici e commemorativi., mentre in questi ultimi anni sono apparsi numerosi musei professionali. Prendiamo ad esempio, il Museo dei dinosauri a Zigong della provincia del Sichuan, il Museo dei ruderi dell'antica miniera di rame a Huangshi della provincia dello Hubei, il Museo della tessitura a Nantong della provincia del Jiangsu, il Museo dedicato alle tombe antiche di Loyang della provincia dello Henan. Di recente sono stati ultimati o messi in cantiere alcuni musei specifici che riguardano le scienze, i costumi e le usanze popolari, l'agricoltura, le risorse carbonifere, la geologia, le poste-telecomunicazioni, la tessitura, le risorse idriche, la stampa grafica, la navigazione, lo sport, la letteratura e le opere teatrali.
Il museo della storia dei trasporti marittimi si trova nella città antica di Quanzhou della provincia del Fujian, situata lungo la costa sudorientale della Cina, Quanzhou fu uno dei 4 più grandi porti commerciali con l'estero. Sin dal 7° secolo questa città portuale aveva frequenti scambi commerciali con un centinaio di paesi asiatici ed africani. Nell'agosto del 1974, gli archeologi hanno scoperto nei pressi di quanzhou una nave transatlantica il legno costruito nel 13° secolo. Quest'importante scoperta ha scosso tutto il mondo cantieristico e ha suscitato un grande interesse tra gli studiosi di vari settori, in quanto si tratta di un rinvenimento raro di una transatlantica mercantile così grande nel mondo d'oggi. La sua scoperta ha fornito preziosi documenti per lo studio della storia della navigazione e del commercio del passato. Ora questa antica nave è esposta proprio nel Museo della storia dei trasporti marittimi di Quanzhou.
La sala d'esposizione della nave mercantile del Museo è rircondata da alberi lussureggianti, l'ambiente è molto bello e tranquillo. L'immensa nave è messa sul pavimento di ceramica azzurra e sembrerebbe che la nave sia in moto.
Lo scafo residuo della nave è ovale e ha una lunghezza di 24 metri e una larghezza di 9 metri. Il lato e lo sfondo della nave sono fatti di due o tre strati di lastre di legno. In origine, questa era una nave composta da numerosi alberi e da 13 etive. E' peccato che il ponte sia andato rovinato. Secondo i documenti storici circa le navi antiche cinesi, gli scienziati hanno calcolato la reale grandezza della nave scoperta. Essa avrebbe una lunghezza di 34 metri, una larghezza di 11 metri, la profondità della stiva di 4 metri e la stazza di oltre 200 tonnellate.
In un'altra sala dell'esposizione del museo vengono esposti molti oggetti rinvenuti a bordo della nave. Vi sono in totale 69 tipi di varietà, quali spezie, medicine preziose, monete di rame e di ferro, oggetti di porcellana e di ceramica, tessuti di palma e di canapa e oggetti di cancelleria.
Nel luglio del 1985 è stato aperto al pubblico il Museo della storia della navigazione cinese nell'Isola Changtao della provincia dello Shandong.
Nella Cina antica, Changtao si chiamava Miao-tao, arcipelago composto da 21 isole, con un porto. Fu un centro degli scambi commerciali e tecnici. Ecco perchè sono stati rinvenuti molti oggetti e ruderi riguardanti la navigazione della Cina antica. Questi oggetti hanno confermato la storia della navigazione, dell'economia, dell'astronomia e dei cambiamenti marittimi nei tempi antichi.
Il Museo Changtao contiene i modelli delle navi e dei cavi costruiti da diverse dinastie e un'ancora pesante di una tonnelata usata dalle forze navali del Mar settentrionale della Dinastia dei Qing ed altri preziosi documenti della navigazione.
Il terzo Museo navale della Cina è in corso di costruzione. Essi si dedica alle forze navali dei Qing. I visitatori protranno vedere l'intrepida battaglia dei comandanti e marinai dei Qing contro invasori giapponesi sul Mar Giallo. Ulteriori notizie su questo museo ti daremo in un'altra occasione.
Caro ascoltatore, come saprai, la Cina è molto vasta, con una popolazione numerosa e lingue sono molto complesse. In tutta la Cina vi sono 56 nazionalità che parlano in 54 lingue. La lingua Han o lingua cinese viene parlata dal 95 per cento della popolazione che è una delle lingue più parlate nel mondo. In diverse zone della Cina la lingua cinse ha grande differenza sia nella fonetica che nella struttura. Come da voi, quando un sardo o un siciliano parla in dialetto, un piemontese non capisce. Un cittadino di Pechino non capisce niente quando un sangheinese o cantonese parla. Per far lo capire a tutti il nostro governo ha deciso di popolarizzare la lingua standard ''Putonhua''. Da Radio-televisione cinese svolge un importante ruolo in merito. Quasi tutte le stazioni radifoniche e televisive trasmettono i loro programmi in lingua standard cinese. Esse organizzano spesso corsi o conferenze che insegnano i cittadini a parlare correttamente la lingua standard.
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