Il 18 febbraio si è aperta solennemente la 24esima edizione delle Universiadi Invernali, la quale da sempre considerata la "Piccola Olimpiade", le varie delegazioni hanno dato abbastanza ed importanti attenzioni, tra cui la delegazione Italiana, un paese forte delle Universiadi Invernali, è arrivata a Harbin con speranze e obiettivi, combattendo col ghiaccio e la neve, per salvaguardare il proprio orgoglio tradizionale. Lo stesso giorno il giornalista ha visitato gli alloggi della delegazione italiana, che si trovano nel villaggio per gli atleti delle Universiadi Invernali dentro l'Università dello Heilongjiang a Harbin, facendo un'intervista al capo della delegazione italiana e presidente del Centro dello sport universitario dell'Italia Leonardo Coiana, il vice capo della delegazione e direttore tecnico generale del Centro dello sporto universitario Mauro Nasciuti ed alcuni atleti. Eccovi di seguito il reportage dettagliato in merito:

Essendo un paese forte per tradizione nelle discipline invernali, l'Italia ha organizzato a 5 edizioni delle Universiadi Invernale, nel 1966, nel 1975, nel 1985, nel 2003 e nel 2007, ed è riuscita ad organizzare nel 2006 le Olimpiadi Invernali a Torino. In merito al significato per lo sport Italiano che ha quest'edizione delle Universiadi Invernali a Harbin, il capo della delgazione italiana e presidente del Centro sportivo universitario dell'Italia Leonardo Coiana ha affermato che le Universiadi Invernali non solo le è un'importanti evento sportivo in grado di rappresentare il livello e la potenzialità degli sport invernali dei vari paesi, ma anche un'occasione importante per i vari paesi di selezionare i propri atleti e innalzare il loro livello sportivo. Nel frattempo, l'Universiade Invernale sarà anche un addestramento per le Olimpiadi Invernali a Vancouver che si terranno l'anno prossimo.

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In questa edizione delle universiadi invernali, la delegazione italiana ha mandato 33 atleti a partecipare a 6 specialità ossia sci alpino, sci Cross-Country, Snowboard, patinaggio artistico, Ski Jumping e freestyle skiing. Quanto alla formazione e all'obiettivo degli azzurri, il vice capo della delegazione italiana e direttore tecnico generale del Centro dello sport universitario Mauro Nasciuti ha detto:

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Il 17 e 18 febbraio, la delegazione italiana è arrivata con diversi gruppi a Harbin e si sono sistemati nel villaggio dell'universiade nell'Univeristà dello Heilongjiang. Visto il calendario delle gare, non hanno potuto visitare questa bella "città della neve"; per Nasciuti, la prima volta che viene a Harbin, in questa città nel nord della Cina ora vi è un gran freddo ed un'atmosfera caldissima per le gare che lo hanno impresionato particolarmente:

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Per quanto riguarda il successo organizzativo delle Universiadi, negli ultimi mesi, il personale del comitato organizzatore dell'univesiade invernale di Harbin e i volontari si sono occupati costantemente dei lavori; una settimana prima delle gare, i lavori del comitato organizzatore sono entrati nell'ultima fase, dall'ospitalità al traffico, dall'informazioni, dalla garanzia della sicurezza, grazie alla sistemazione attenta del comitato organizzatore, i vari lavori si sono svolti in modo intenso e ordinato. In merito, il vice capo della delegazione italiana, Nasciuti ha avuto una profonda impressione:

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Rispetto agli intensi lavori di communicazioni e pubblicazione delle informazioni, l'atmosfera all'interno delle universiadi è tranquilla e armoniosa. Il villaggio dell'universiade nell'Univesità di Harbin è il luogo principale degli alloggi, riposo e preparazione per le gare degli atleti dei vari paesi. Nel villaggio, oltre alla garanzia completa della sicurezza, il comitato organizzatore dell'univerisiade si è impegnato per organizzare la ristorazione in modo da soddisfare le esigenze degli atleti dei vari paesi, dalle ore 05:00 alle 24:00 il ristorante forinisce vari piatti cinesi e occidentali. Il capo della delegazione italiana e presidente del Centro dello sport universitario dell'Italia Leonardo Coiana ci ha detto:

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I rigorosi lavori, razionali e personalizzati del comitato organizzatore delle universiadi hanno offerto buone condizioni per ottenere ottimi risultati e nuovi record da parte degli atleti. L'atleta di sci Cross-Country, Luca Orlandi, ha detto che è contenuto di essere venuto ad Harbin, l'ospitalità è stato molto curato e i volontari sono molto simpatici, ma per quanto concerne il clima e le temperature si è sentito un po' a disagio, egli ha detto:

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