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''Nonna, vado a lavorare, ti lascio il bambino.''
''Stai tranquilla, a mezzogiorno gli darò da mangiare i ravioli al vapore fatti da me.''
E' mattino presto. Wang Xuedong, che abita sulla via Weijin nel distretto di Heping a Tianjin, dopo aver affidato il figlio alla vicina, ''nonna'' Yu, va al lavoro in bicicletta e porta la sua bombola del gas.
In questo distretto di esempi come questi ce ne sono tanti.
Wang Xuedong e nonna Yu sono volontari dell'Organizzazione di aiuto reciproco del distretto di Heping, fondata 8 anni fa. Attualmente, i volontari del distretto sono più di 50.000.
La pensionata Wu Jiong, che era una dottoressa dell'Esercito popolare di Liberazione, è una delle prime volontarie della via Xinxing del distretto. Nonostante la cardiopatia, l'ipertensione e la sciatica, appena andata in pensione, ha istituito una stazione di servizio sanitario del distretto, nella quale, ha sistemato uno schedario con la cartella clinica di tutti gli anziani di oltre 60 anni, redatto la scheda clinica più di 100 malati colpiti da malattie difficili e complicate e fa un esame fisico periodico a 320 anziani a casa loro. Per un periodo, è andata tutti i giorni a casa di nonna Wang per farle l'iniezione, senza compenso. Ma, quando su insistenza della paziente, finalmente, la dottoressa Wu ha accettato del denaro, quella notte, non è riuscita a dormire e il giorno seguente , è andata da nonna Wang e mostrandole la sua medaglia al valor militare le ha detto: ''Nonna Wang, capisco i tuoi sentimenti, ma non posso accettare i tuoi soldi.''
Wu Jiong non è un caso isolato: se chiedete al dottore in pensione, Lou hui di 83 anni, al funzionario pensionato, Liu Fuxi, o alla studentessa universitaria, Pang Lijuan di 20 anni, o ad altri, vi diranno tutti la stessa cosa: nel soddisfare il bisogno degli altri, si realizza anche la propria ricerca.
Fra i volontari del distretto di Heping, ci sono anche degli stranieri che lavorano a Tianjin. Dopo aver sentito il racconto sui volontari dalla Concittadina Atti Tolvanen, che fa l'insegnante all'Università Nankai, la biondina canadese, Myrtle Gordon, che insegna all'Universitò di Tianjin, si è iscritta all'organizzazione. ''Questa attività corrispondono allo spirito di Norman Bethune (il dottore canadese che morì per la causa dell'emancipazione del popolo cinese durante la Guerra di resistenza contro il Giappone),'' ha detto Myrtle Gordon. Anche i disabili che ricevono sempre l'aiuto dagli altri fanno parte della squadra di volontari. Quando ho fatto una domanda a Yang Datong che stava riparando un elettrodomestico, mi ha risposto con trasporto: ''Riceviamo sempre l'aiuto degli altri, per cui dobbiamo restituire l'affetto alla società.''
''Tutti mi servono e io servo a tutti''. Pare una frase molto semplice ma la sua potenza è enorme. Nella via Xinxing, l'80% deli abitanti partecipa alle attività volontarie.
Vivere in un ambiente dall'atmosfera amichevole e calma è una grande felicità, perciò nessuno vuole lasciare il quartiere malgrado le case siano piccole. Per esempio, nonno Wang Changshun, che ha 70 anni, non vuole trasferire da suo figlio che abita in una casa vicino alla spiaggia di Qingdao più grande della sua, che è vecchia e piccola. ''In questi anni, i vicini e i volontari mi hanno trattato bene. Per questo non voglio abbandonare nè questo nè questa gente,'' ha detto l'anziano a suo figlio.
Articolo tratto dal 4/97 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro |
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