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Yudian, 4 anni, abita a Zhuozhou nello Hebei, un centro di medie dimensioni a 200 chilometri da Beijing, dove, ogni sabato, accompagnata dalla mamma, va a frequentare un corso di pianoforte.
Quando hanno scoperto la sua passione per il pianoforte,i genitori di Yudian si sono trovati in un mondo completamente nuovo e hanno affrontato tutti i sacrifici per aiutarla e sviluppare al massimo il suo talento. Suo nonna materna le ha regalato lo strumento che le piace. Benchè, non avesse mai sognato di fare l'artista, voleva riporre le sue speranze nella brava nipotina.
''Se ti piace, ti devi impegnare nello studio,'' le ha detto la mamma. Con l'aiuto di un amico, le ha trovato un giovane maestro del Conservatorio centrale di Beijing, che ogni settimana, le impartisce una lezione di 40 minuti al prezzo di 100 yuan.
In genere, i genitori mandano i loro bambini a studiare musica non tanto perchè diventino musicisti di professione, quanto per sviluppare le loro qualità. Con l'aumento del tenore di vita, crescono anche le esigenze culturali. Ciò si concretizza anche nella formazione dei bambini. Oggi, rispetto al passato, essi hanno molta più scelta riguardo alle attività adatte a loro: musica, scacchi, calligrafia. Disegno, danza, atletica, nuoto, pattinaggio, canto corale e recitazione: non hanno che l'imbarazzo della scelta. Molti genitori non pensano al costo di un pianoforte, ma agli interessi dei loro figli. Tuttavia, il carattere dei bambini è instabile come la loro passione, cambia da un momento all'altro. In questo caso, non occorre solo la pazienza dei genitori, ma anche il saperli dissuadere o incoraggiare al momento giusto, in modo che capiscano che la costanza sarà indispensabile per raggiungere qualsiasi traguardo. Ciò nonostante, non tutti sono d'accordo a forzare i bambini se non hanno più voglia.
Articolo tratto dal 12/2000 della rivista "La Cina ",distribuira da China International Book Trading Corporation |
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