La scuola guida era aperta, e le auto appena fabbricate vi si recarono una dopo l'altra per fare lezione .
Le auto indossavano vestiti variopinti, i due grandi occhi davanti brillavano ed erano bellissime.
Le auto andavano a scuola e i maestri insegnavano loro a guidare, a parcheggiare, a guidare a destra, a girare a sinistra e a destra e a fare marcia indietro.
Al centro dell'incrocio della strada c'era un semaforo, e il maestro disse loro: "Quando il semaforo è rosso, è vietato attraversare, quando il semafro è verde, potete partire".
Una berlina rossa di nome Dudu, non ascoltò le parole del maestro e non imparò la lezione seriamente.
Quando il maestro insegnava a guidare a destra, Dudu invece correva al centro della strada, correva velocemente e non dava la precedenza agli altri.
Tutte le auto impararono a girare e il maestro disse: "Girate e andate piano". Dudu fece una curva drastica, e per poco non urtò un albero. Il maestro le disse: "Dudu, devi stare attenta! Se non fai attenzione, non solo non riuscirai a imparare il giusto metodo di guida, ma causerai anche incidenti.
Un giorno, Dudu uscì di nascosto dalla scuola e andò per strada.
Dudu correva al centro della strada e guardava qua e là, e quando vedeva i bambini e i piccoli animali che passavano sulla strada, suonava forte, divertendosi.
Un filobus le passò vicino e Dudu lo seguì velocemente. Corse a tutta velocità e sorpassò il filobus, e fu contenta.
In seguito, seguì un'altra grande autovettura, e Dudu guidava velocemente a tutto gas. I cani e i gatti sulla strada fuggirono via e Dudu si divertitì molto!
La polizia la vide e fece segno per ordinarle di guidare piano, ma lei correva ancora a tutta velocità, e i bambini sui marciapiedi, vedendo Dudu che non obbediva, gridarono: "Macchina rossa, devi ascoltare il consiglio della polizia. Piano! Piano!" Ma lei non ascoltava e correva sempre più velocemente.
All'incrocio, il semaforo era rosso, ma Dudu come se non l'avesse visto attraversò ugualmente. La polizia le ordinò di fermarsi, ma lei era già fuggita.
Al secondo incrocio, il semaforo era rosso, ma lei attraversò ugualmente, e alla fine urtò un camion, rimanendo ferita e cadendo al centro della strada. Molta gente la circondò e sospirò dicendo: "Ah! Non uddibisce, non osserva le regole della circolazione, alla fine ha pagato!"
Dudu venne trasportata all'ospedale delle auto.
Dieci giorni dopo, le auto della scuola guida avevano tutte imparato ad essere abili e uscirono gioiosamente dalla scuola per lavorare.
Dudu rimase da sola in ospedale, era triste, e alcune auto, sue compagne di scuola, andarono all'ospedale per salutarla.
Il maestro andò a trovarla e le disse: "Dudu, non dovresti essere addolorata, dovresti piuttosto imparare la lezione".
Dudu chinò la testa e disse: "Maestro, in futuro, io devo essere ubbediente e imparare bene ad essere abile." |