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Il 15 giugno 1978 la Cina ha emesso una serie di francobolli sulle fibre chimiche, composta da cinque esemplari con lo stesso valore di facciata.
Le fibre chimiche sono fibre tessili morbide, elastiche, resistenti e compatte, con stabili caratteristiche chimiche, e una lunghezza e sottigliezza corrispondenti alle esigenze della tessitura. Per la diversitā di origine dei polimeri che le formano, queste si suddividono in due grandi categorie: artificiali e sintetiche.
All'inizio della liberazione, la Cina contava solo una fabbrica di fibre chimiche, quella di Dandong, che produceva ogni anno 230 tonnellate di fibre viscose. Solo alla fine degli anni '50 la Cina ha importato dalla Germania democratica un impianto completo per le fibre chimiche, con cui ha costruito la fabbrica di Baoding, con una produzione annuale di 6 mila tonnellate. Negli anni '60, la Cina ha sviluppato principalmente le fibre artificiali, mentre quelle sintetiche hanno visto uno sviluppo piuttosto lento. A partire dagli anni '70, l'industria cinese delle fibre chimiche č entrata in un periodo di completo sviluppo. La Cina ha investito 10 miliardi di Yuan per l' introduzione di 4 grandi linee di produzione di fibre chimiche, con cui ha costruito il Petrolchimico di Shanghai, la compagnia delle fibre petrolchimiche del Liaoning, ecc. Dopo l'ingresso negli anni '80, la Cina ha costruito la Compagnia congiunta di fibre chimiche di Yizhen, nel Jiangsu. Nel 1986 la Cina era ormai diventata un grande paese produttore di fibre chimiche, con una produzione annuale superiore al milione di tonnellate, occupando il quarto posto nel mondo.
Questa serie di francobolli presenta la forma di foglietti stampati collegati fra loro, che, sullo sfondo di fabbriche di fibre chimiche, illustrano in modo semplice il processo di produzione di prodotti tessili di fibre chimiche, ossia le materie prime, la filatura, la tessitura, la tintura e i prodotti finiti.
Il primo francobollo della serie, con valore di facciata di 8 centesimi, raffigura un contenitore per la polimerizzazione, per esprimere la prima fase del processo. Le materie prime vengono riscaldate al suo interno, e dopo altri processi, passano alla filatura.
Il secondo esemplare della serie, con valore di facciata di 8 centesimi, raffigura la scena della fuoriuscita dal tubo del liquido o solido fuso, ossia la filatura.
Il terzo francobollo della serie, con valore di facciata di 8 centesimi, raffigura l'assemblaggio delle fibre. Dopo la filatura, per comoditā di trasporto, lavorazione e stoccaggio, le fibre chimiche vengono avvolte in bobine di varia forma.
Il quarto esemplare della serie, con valore di facciata di 8 centesimi, raffigura il processo di tintura e stampa delle fibre.
Il quinto esemplare della serie, con valore di facciata di 8 centesimi, raffigura vari prodotti di fibre chimiche: filati per tessuti per abbigliamento e maglieria, tessuti per l'industria, ecc. a dimostrazione dell'ampio uso delle fibre chimiche. |
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