Un tale ritorna a casa dopo aver finito il lavoro nei campi. E' tardi ed è molto buio, quindi non riesce a vedere nè le case, nè gli alberi, nè i muri, e neppure la strada. Il buio più assoluto!
Camminando, inciampa, facendosi un gran male alle gambe. Appoggia le mani a terra, ma sono dolenti anche queste! Però l'uomo è coraggioso, non piange affatto e continua per la sua strada.
La luna dice: "Quel tale non vede la strada, ed è inciampato, devo andare subito a illuminargli la strada!"
La luna corre veloce, sempre più in alto, fino a raggiungere la cima del cielo, da dove illumina la strada all'uomo, come fosse giorno! Così questo riesce a vedere le case, gli alberi, i muri e la strada, e cammina più velocemente, per tornare a casa a leggere dei libri di fiabe.
La luna, tutta felice, dice:
"Bene, adesso riesce a vedere la strada e non inciampa più!"
Una nuvola, invece, niente affatto felice, dice:
"No, no! Mi piace far inciampare la gente, vedere un ruzzolone è la cosa più divertente!"
La nuvola accorre, coprendo la luna, e provocando un buio pesto sulla terra. L'uomo non vede più di nuovo la strada, e camminando torna ad inciampare, facendosi di nuovo male alle gambe e alle mani. Tuttavia non piange, e continua ad avanzare.
La luna, infuriata, esclama:
"Che nuvolaccia! Giosci nel far inciampare quest'uomo! Sei proprio antipatica! Vattene!"
Ma la nuvola non se ne va, e dice:
"No, non me ne vado. Assolutamente no! Voglio che inciampi!"
Anche il vento si arrabbia, dicendo:
"Una vera peste!"
Il vento si mette a soffiare, spingendo via la nuvola. La luna illumina di nuovo la strada e l'uomo ricomincia a camminare veloce.
La buona luna, temendo che l'uomo possa ancora inciampare, lo segue, avanzando passo per passo con lui.
L'uomo si ferma e dice:
"Luna, non c'è più bisogno che mi accompagni, sto per arrivare a casa! Se continui, ti smarrisci anche tu!"
La luna tace, e quando l'uomo ricomincia a camminare, continua ad accompagnarlo, avanzando passo per passo con lui, fino a quando
arriva davanti alla porta di casa.
A casa l'uomo si siede e si mette a leggere un libro di favole. La luna lo guarda gioiosa dalla finestra, senza sapere che libro legga, perchè è troppo lontana, e non vede bene.
L'uomo alza il capo e dice:
"Grazie, piccola luna!"
La luna, un pò imbarazzata, risponde:
"E' stato il vento a scacciare la nuvola?!"
L'uomo aggiunge:
"Grazie anche al vento!" |