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I volontari delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino si suddividono in volontari delle gare, della città e della società. I primi sono circa 100 mila, incaricati dei servizi di accoglienza, dei servizi ai massmedia, di traduzione e di collegamento nelle sedi agonistiche e non, come gli impianti del villaggio olimpico. I volontari della città sono circa 400mila, impegnati nei servizi di offerta di informazioni, traduzione e soccorso urgente nelle zone circostanti le strutture olimpiche e nei nodi del traffico, nei punti commerciali, nelle zone turistiche, negli organismi sanitari e negli hotel. I volontari sociali, che superano il milione, durante il periodo olimpico e parolimpico opereranno ufficialmente nei vari quartieri, uffici postali, distributori di benzina, parchi e luoghi pubblici di grande dimensione, svolgendo servizi volontari di tutela dell'ordine, promozione della civiltà, abbellimento dell'ambiante e aiuto a chi è in difficoltà.
Come una dei 400 mila volontari della città, Gong Chen, studentessa di francese della facoltà di lingue estere dell'Istituto della Città di Pechino, ha iniziato il suo servizio il primo luglio all'Aeroporto della Capitale di Pechino. Ella ci ha detto che dal punto di vista professionale, questa sarà un'opportunità di esercizio, mentre il volontariato arricchirà ulteriormente la sua vita.
"Primo di tutto, dal punto di vista personale, eserciterò la mia capacità di espressione orale; inoltre il volontariato olimpico, indipendentemente da quello che farò in futuro, sarà un'esperienza preziosa nella mia vita, ed una grande ricchezza."
Dopo l'inizio ufficiale dei giochi olimpici, i volontari all'aeroporto saranno 2200, di servizio 24 ore su 24. Essi aiuteranno gli atleti provenienti dai vari paesi del mondo a sbrigare le procedure, offrendo il servizio linguistico e risolvendo i problemi improvvisi, accogliendo gli ospiti con un servizio di qualità e col sorriso. |
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