La mia passione per il radioascolto è nata dalla gran voglia di conoscere il mondo, soprattutto quello orientale. Il modo più semplice e comodo è quello di sintonizzarsi su un'emittente internazionale edascoltare i programmi, chiudere gli occhi e volare conl'immaginazione.
Ho iniziato ad ascoltare i vostri programmi nell'estate del 1997. Ricordo ancora come fosse ieri: ero in campagna, in giardino, di notte a guardare le stelle, e mio padre, appassionato di radioascolto come me, si era sintonizzato con la vecchia radio di mio nonno proprio su una frequenza di Radio Cina. Sentii per la prima volta la voce del signor Shang che conduceva la rubrica "Cina in costruzione"e ricordo una voce indimenticabile: quella di Ning e il suo programma musicale, alla quale dedicai una poesia:
Ning,
conosco solo il tuo nome e la tua voce spersa fra le note di un paese lontano?
Come nuvole nel cielo
come lanterne rosse
che dondolano
al vento del mio cuore.
Mandai il mio primo rapporto d'ascolto a Radio Cina nell'autunno del 1998; da allora ne seguirono altri, prima trimestrali e poi mensili. Fino ad oggi, con oltre 2600 rapporti! La frequenza dei rapporti di ascolto è diventata settimanale, da quando ho accettato di svolgere l'importante compito di monitore di tutte le frequenze e trasmissioni di Radio Cina, l'anno scorso, dal mese di aprile. Registro almeno 4 rapporti di ascolto al giorno, soprattutto quelli relativi alle frequenze in onde corte e serali.
Da una mia lettera: " L'autunno è cominciato, con i suoi bellissimi colori? Immagino come deve essere meravigliosa la Cina d'autunno, foreste e giardini dipinti di giallo e di rosso, nebbioline leggere e ventifreschi? Sarà davvero così? La radio non porta immagini, solo suoni e voci. Ma il mio cuore è lì fra voi, è come se vi vedessi, è come se sentissi anche io l'atmosfera autunnale cinese. Spero di vedervi presto".
Sapere che esistesse un'emittente cinese in lingua italiana è stata per me una piacevole sorpresa, e sono rimasto subito affascinato dall'accuratezza e la diversità dei programmi. Oltre ad inviare numerosi e accurati rapporti d'ascolto, nel 2000 collaborai con Radio Cina mandando mensilmente delle mini-interviste rivolte ai cinesi residenti in Italia, alcune delle quali furono messe in onda. Tali interviste descrivevano le abitudini e le tradizioni più curiose del popolo cinese.
Ebbi pure la fortuna di vincere, nel 2001 se non sbaglio, un concorso indetto da Radio Cina, un viaggio a Pechino, ma purtroppo dovetti rinunciare perché il mio datore di lavoro non mi permise di anticipare le ferie non ancora maturate. Mi dispiacque moltissimo. Partecipai ad altri concorsi e vinsi alcuni premi.
Tempo fa partecipai ad un incontro con gli ascoltatori di Radio Cina come me e il signor Shang e la signorina Jingjing: una giornata indimenticabile!
Lo staff della sezione italiana di Radio Cina è sempre stato molto gentile con me, sempre disposto ad accogliere i miei suggerimenti e le mie idee sul comtenuto dei programmi e sugli aspetti tecnici di trasmissione, ad esaudire ogni mia richiesta di chiarimenti su vari argomenti, come ad esempio (il signor Shang?) mi diede utili informazioni sul Progetto Speranza e la signora Feng sugli aspetti geologici della costruzione della Diga delle Tre Gole.
Anche mia moglie Xiaoying ascolta Radio Cina Internazionale, le trasmissioni in lingua cinese.
Ottimo è anche il rapporto che Radio Cina tiene con i suoi ascoltatori e che questa rubrica, la Posta degli Ascoltatori, ne è testimonianza. Ricevo periodicamente anche QSL, riviste e meravigliosi oggetti di artigianato cinese.
Ci sarebbe ancora molto da raccontare, perché 9-10 anni di ascolto sono lunghi. Lunghi e piacevoli. Mi auguro e vi auguro che proseguino per molti anni ancora, in modo sereno, piacevole, all'insegna di un'amicizia vera e sincera. Fin'ora è sempre stato così: un grazie di cuore!
Un abbraccio! |