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Oggi le tecnologie del settore vinicolo sono già collegate con quelle internazionali. Gli impianti principali dell'azienda sono stati importati dall'estero, e non mancano quelli di livello più avanzato nel mondo.
La creazione del mercato cinese del consumo di vino ha trascorso un lungo periodo. Si può definire il 1995 anno di lancio del mercato del vino in Cina. Oggi il gruppo principale dei consumatori è costituito da persone di reddito alto e da giovani, mentre le principali zone di consumo uniscono le zone costiere e le grandi municipalità come Guangdong, Shanghai e Beijing. Rispetto al baijiu e alla birra, il mercato del vino necessita un elevamento.
Per quanto riguarda le importazioni del vino cinese, la crescita dal 1995 al 1998 è stata più rapida. Le importazioni nel 1996 erano di 5930 tonnellate, nel 1997 di 3,9670 tonnellate, 6,7 volte in meno quella del 1996 e 51 volte in meno di quella del 1995. Nel 1998 l'importazione è giunta a 49840 tonnellate mentre nel 2002 la quantità era 33405 tonnellate. L'esportazione del vino cinese non ha visto un grande aumento, la quantità annuale è solo di 4000 tonnellate, e negli ultimi tre anni l'esportazione è sempre in calo.
La Cina incoraggia sempre lo sviluppo del vino in Cina. Nel 1987 si è tenuta una conferenza nazionale sulla produzione vinicola, che ha proposto quattro cambiamenti, ossia il passaggio dal vino comune a quello di migliore qualità, dal vino ad alto tasso alcolico a quello con basso tasso alcolico, dal vino distillato al vino fermentato, dal vino cerealicolo al vino di frutta. |
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