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30 anni di sviluppo della causa dell'istruzione cinese
2008-12-16 16:52:55 cri     

La politica di riforma e apertura che ha cambiato il destino della Cina è stata decisa 30 anni fa, ossia alla fine del 1978. Tuttavia per molti che hanno vissuto di persona quell'epoca, il segnale del cambiamento sociale è arrivato prima. Alla fine del 1977, infatti, 5,7 milioni di persone sono entrate nelle aule degli esami per l'ammissione all'università, partecipando al primo esame dopo 10 anni di interruzione, il che è stato visto come il prologo del cambiamemto di una nazione appena uscita dalle difficoltà. Per i cinesi, la riforma dell'istruzione è arrivata ancora prima ed ha rapporti ancora più profondi coi loro destini. Nel programma di oggi, tramite le storie dell' istruzione di due generazioni di due famiglie di due città del nord e del sud della Cina, seguiremo insieme le orme storiche lasciate dall'istruzione cinese negli scorsi 30 anni.

Cominciamo dalla famiglia Wang di Yangzhou, nel sud della Cina, i cui dieci membri di due generazioni hanno vissuto di persona e sono stati beneficati dai cambiamenti della riforma del sistema dell'istruzione cinese. I cinque fratelli e sorelle della vecchia generazione sono tutti laureati, e tutti i membri della successiva generazione sono in possesso di titoli superiori al dottorato di ricerca. Attualmente nelle città cinesi, non sono poche le famiglie del genere con un alto livello di istruzione. Parlando della storia della famiglia Wang, dobbiamo cominciare dalla vecchia generazione, perchè è stato il riaggiustamento della politica sull' istruzione a cambiare il destino dei cinque fratelli e sorelle della famiglia. Oggi Wang Xiaomin, la più piccola, vicina ai cinquant' anni, ritiene l'espressione "il sapere cambia il destino" la più appropriata per riassumere l'esperienza di vita della sua generazione:

"Il sapere cambia il destino. Noi cinque fratelli e sorelle avevamo tutti perso l'occasione di andare a scuola. Tuttavia grazie alla politica di riforma e apertura, per aver ricevuto tutti un'istruzione di alto livello, i miei due fratelli sono pubblici impiegati, una sorella dirige un'impresa, ed io e un'altra sorella siamo medici ospedalieri. L'accesso all'istruzione di alto livello ci ha dato l'opportunità e la piattaforma per far valere la nostra intelligenza e volontà di miglioramento."

L'esame di ammissione all'università ripristinato nel 1977 ha aperto il sipario del "sapere che cambia il destino" per i membri della famiglia Wang. In precedenza, i dieci anni della rivoluzione culturale avevano portato nel caos la società e l' economia cinesi, senza più neppure la possibilità dei normali avanzamenti di classe. Come la maggior parte dei giovani del tempo, i cinque fratelli e sorelle Wang, che avrebbero dovuto studiare, hanno trascorso la giovinezza a coltivare i campi, a lavorare nei reparti delle fabbriche, o fare la sentinella nell'esercito. Nel 1977, 5,7 milioni di giovani, fra cui Wang Xiaomei, e addirittura degli adulti, hanno raggiunto le sedi di esame dalle campagne, dalle fabbriche e dai banchi dei negozi, e grazie a questo esame, il destino di molti è radicalmente cambiato. Negli anni successivi, la vita di sempre più persone e famiglie è stata strettamente collegata a questo esame. La famiglia Wang di Yangzhou è una dei queste. Wang Xiaomin ricorda:

"Ho partecipato all'esame di ammissione all'università alla fine del 1977, e sono rapidamente accettata dall'Università di Medicina di Nanchino, dove sono entrata nel marzo 1978. Di seguito, il mio secondo fratello è entrato alla facoltà di politica dell'Università di Magistero Huazhong di Wuhan, e mia sorella alla facoltà di lingua cinese dell'Università di Magistero di Yangzhou. Noi cinque fratelli e sorelle avevamo tutti perso l' occasione di studiare. Negli anni seguiti al ripristino del sistema degli esami di ammissione all'università, siamo via via entrati all'università, realizzando il nostro sogno di studiare."

Oggi Wang Xiaomin ricorda ancora chiaramente che quell'anno ha versato 0,5 RMB di spese di iscrizione. Ma la cosa che lei non sa è che questo standard di 0,5 RMB è stato deciso dall'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC, il massimo livello decisionale del paese. L'attenzione degli alti livelli per la riforma dell'istruzione non si esprime solo in dettagli del genere, ma soprattutto nelle "grandi somme": nel 1977, il governo cinese ha stanziato 100 mila dollari americani per acquistare materiali didattici di paesi sviluppati come Usa, Regno Unito, Francia e Giappone, costruendo un centro di scambi di testi di insegnamento stranieri. In quel periodo di carenza di valuta estera, questi 100 mila dollari per l'acquisto di libri fecero molto scalpore a livello internazionale.

Il ripristino del sistema di esami per l'università accese le speranze di tutti i giovani cinesi. Dieci mesi dopo l'esame di Wang Xiaomin, si aprì la terza sessione plenaria dell'11° Comitato centrale del PCC, che fece entrare la Cina nella nuova epoca della riforma e apertura. L'ideatore generale della riforma e apertura Deng Xiaoping dette l'indicazione di considerare l'istruzione una causa importantissima:

"La causa dell'istruzione non interessa solo i dipartimenti dell'istruzione, ma va considerata una grande causa, quindi tutti i settori devono appoggiarla ed occuparsene a fondo."

Di seguito, prese gradulamente forma la strategia di "rinascita del paese con la scienza e l'istruzione". Nei 30 anni di riforma e apertura, gli ammessi all' università sono stati quasi 54 milioni. Diverse generazioni di giovani cinesi non sono solo stati protagonisti dell'istruzione, ma anche i beneficiari più diretti. Ora torniamo alla famiglia Wang di Yangzhou. I cinque fratelli e sorelle devono ringraziare la fine della rivoluzione culturale, il ripristino degli esami di ammissione all'università e il vento di primavera della politica di riforma e apertura, per cui il sapere ha cambiato il destino della loro famiglia. Anche la generazione successiva ai cinque fratelli e sorelle Wang, guarda caso, è formata da cinque fratelli e sorelle, la cui crescita ha seguito l'intero processo dallo stabilimento alla maturazione del sistema educativo cinese. Il nipote di Wang Xiaomin, Hu Mingbo, è un coetaneo della politica di riforma e apertura. Appena 30enne, insegna all'università, seguendo nel frattempo i corsi di master. Dal suo punto di vista, il sistema educativo cinese è ormai stabile, e l'istruzione ricevuta dalla sua generazione è continua e sistematica:

"L'intero sistema generale e il modello educativo della nostra generazione sono già piuttosto stabili. Come la maggior parte degli studenti della mia età, ho studiato senza sbalzi in modo normale e sistematico, dall'asilo, all'istruzione obbligatoria sino all'università e al dottorato di ricerca."

L'Università di Magistero di Nanchino, dove insegna Hu Mingbo, ha anche un'altra veste: università del "Progetto 211". Questo progetto influente nel mondo dell'istruzione internazionale, iniziato 13 anni fa, ha come obiettivo la costruzione in vista del 21° secolo di un centinaio di università e di una serie di corsi fondamentali. Si tratta del progetto di costruzione di maggiori dimensioni e di più alto livello nell' ambito dell'istruzione universitaria sin dalla fondazione della Nuova Cina. Oggi, la qualità didattica e il livello di ricerca scientifica del centinaio di università del progetto 211 sono ormai ai primi posti nel mondo. L'Università di Magistero di Nanchino, dove insegna Hu Mingbo, possiede 4 basi di formazione di personale specializzato internazionale autorizzate dall'UNESCO.

Tramite 30 anni di sviluppo, la Cina ha ormai costituito un sistema di istruzione di livello avanzato mondiale, il che ha di molto elevato il livello d'istruzione del popolo cinese. Trent' anni fa la possibilità per tutti i cinque figli della famiglia Wang di frequentare l'università si poteva considerare una rarità in Cina, ma per la generazione successiva, l'accesso ad un' istruzione sistematica e il possesso di alti titoli di studio sono cose ormai normalissime. Hu Mingbo, che sta seguendo i corsi di master, e suoi quattro fratelli e sorelle, hanno formato un "contingente di ricercatori". Parlando della prossima generazione della casata, Wang Xiaomin è orgogliosa della via di elite che ha imboccato:

"I cinque ragazzi della prossima generazione studiano nel continente cinese, a Hong Kong e negli Stati Uniti, e hanno tutti titoli di studio superiori al dottorato di ricerca. Hanno studiato informatica, informazione e comunicazione, cultura cinese, farmaceutica e fisica."

L'alto titolo di studio, motivo di orgoglio per la generazione di Wang Xiaomin, è una cosa molto comune per Hu Mingbo, che non vale la pena di elogiare troppo. In qualità di lavoratore dell'istruzione, Hu Mingbo ritiene che con il graduale approfondimento della riforma e apertura e con lo sviluppo del pluralismo nell'istruzione, l'ingresso all'università per ottenere un alto titolo di studio non sia più l'unico canale efficace per trovare un buon lavoro.

Negli ultimi anni, anche il governo centrale cinese ha avanzato più volte la necessità dell'intensificazione della formazione tecnica della forza lavoro sociale e dell'ampliamento all'intera società della formazione professionale. All'inizio del 2008, nel corso della disposizione del lavoro annuale, il premier Wen Jiabao ha avanzato in modo particolare:

"Occorre sviluppare a fondo l'istruzione professionale, rafforzare la costruzione della sua capacità fondamentale, approfondire la riforma del suo sistema di amministrazione, organizzazione dei corsi e investimenti, formando del personale tecnico qualificato."

La famiglia di Du Ping, originaria del Sichuan, ma che lavora a Beijing, ha tratto beneficio dall'istruzione professionale. La figlia di Du Ping, Du Jingfang, si è diplomata due anni fa in una scuola parauniversitaria, studiando servizi aerei, ed ora lavora all'Assessorato al Commercio di Beijing. Tutti i familiari sono contenti del suo lavoro. Ella ci ha detto:

"Mi sembra che l'università non sia l'unica via d' uscita. Anche gli insegnanti dicono che se uno non studia bene, può ancora sviluppare altre abilità in ambiti diversi, morale, intellettuale, fisico, estetico e lavorativo, il che mi ha molto rilassata, e resa felice, senza alcun peso. Penso di lavorare per qualche anno, accumulando delle esperienze, e poi provare altri lavori, 'caricando le batterie'."

La ventenne Du Jingfang è venuta a Beijing dalle campagne del Sichuan al seguito dei genitori operai-contadini, ed ha studiato nella città. Il padre Du Ping, grazie ad anni di impegno, gestisce una piccola officina. Dal punto di vista di Du Ping, il suo lavoro fuori casa mira proprio ad offrire una buona educazione alla figlia, affinchè non ripeta più il suo motivo di rammarico:

"Sono nato negli anni Sessanta. Il mio rammarico più grande è non aver avuto un buon ambiente di educazione nell'infanzia. Dopo il diploma delle superiori, sono venuto a Beijing a lavorare. Dopo aver visto gente istruita, ho deciso di dare una buona educazione a mia figlia, che è la cosa più importante nella nostra famiglia."

Du Ping, molto attento all'istruzione della prole, non ha però notato che alcuni grandi eventi della riforma dell'istruzione cinese sono collegati alla vita sua e della figlia. Una cosa è che nel 1985, anno del diploma di Du Ping, la Cina ha convocato la prima conferenza nazionale sul lavoro educativo sin dall'applicazione della politica di riforma e apertura, che ha chiarito il compito della diffusione pianificata e a fasi dell'istruzione obbligatoria di 9 anni. Oggi la Cina ha ormai attuato su scala nazionale l'istruzione obbligatoria gratuita di 9 anni. L'altra cosa è che nel 1988, anno di nascita della figlia Du Jingfang, la Cina ha iniziato ad elaborare la bozza del "programma di riforma e sviluppo dell'istruzione cinese". Questo documento programmatico varato cinque anni dopo, avanza chiaramente "l'assegnazione all'istruzione di una posizione strategica di sviluppo prioritario" e che le spese nel settore devono ocupare il 4% del PIL. Secondo i dati statistici, solo negli ultimi cinque anni, le uscite per l'istruzione delle finanze centrali hanno superato i 2400 miliardi di RMB.

Inoltre, il varo di politiche statali di aiuto agli studenti, l'esenzione dalle spese scolastiche, la costruzione di scuole-convitto e la concessione diretta di sussidi agli studenti delle famiglie povere, hanno fatto esclamare Du Ping, che ha detto:

"Mia figlia è entrata alle elementari all'inizio degli anni Novanta, quando bisognava versare una somma di contributo alla scuola, perchè siamo di fuori Beijing, pari a 2000 RMB per semestre, che per me, un semplice operaio, era un po' difficile. In seguito il governo ha eliminato molte spese varie, per cui trovo che le politiche centrali siano veramente buone. Molti studenti di zone montuose povere possono andare a scuola. Trovo che lo Stato abbia fatto una cosa ottima, sono molto commosso per questo."

Attraverso la scolarizzazione di queste due famiglie e generazioni si può vedere chiaramente che nei 30 anni di riforma e apertura, il completo sviluppo della società cinese ha provocato alcuni cambiamenti nel concetto d'istruzione dei cinesi, ossia la coesistenza dell'attenzione sia per il titolo di studio che per il pluralismo. Tutta la società privilegia come mai prima l'istruzione, il numero di coloro che ricevono l' istruzione aumenta rapidamente, e l'intero sistema educativo del paese è già stabile e maturo. In 30 anni, il varo di ogni politica sull'istruzione e l'applicazione di ogni riforma collegata hanno avuto alle spalle l'intento di fare del bene al popolo, ed hanno ottenuto dei grandi risultati. Quanto ai problemi originati da queste politiche e riforme, la Cina ha già iniziato a risolverli progressivamente.

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