Il capoluogo della provincia dello Shaanxi, Xian, oltre ai suoi mausolei imperiali, vanta anche il patrimonio culturale immateriale della sua antica musica, risalente addirittura all'ottavo secolo d.C., il che la rende una delle più antiche del mondo. Il villaggio di Hejiaying, posto ad ovest della città, è uno dei centri dove si è tramandata questa tradizione, praticata a livello familiare anche dai giovani e dai ragazzi. Si tratta di una musica strumentale originata alla corte imperiale Tang, e poi dispersa a livello popolare, dove ha originato diverse scuole, con melodie di corte e religiose da eseguire in marcia durante i pellegrinaggi ai templi, oppure da seduti in sedi religiose o ufficiali. Gli strumenti utilizzati sono gong, tamburi, sheng, flauti e guzheng, pipa, ruan, con cui vengono eseguiti un migliaio di motivi, ed addirittura delle vere e proprie opere che durano anche dei giorni interi, con parti di assolo cantato e strumentali. Gli spartiti sono di epoca Tang, con contrassegni speciali, mentre le parti cantate presentano una particolare difficoltà tonale, quindi pochi riescono ad interpretarle. Nel corso della nostra visita di stamattina al centro di antica musica del villaggio, abbiamo avuto il piacere di assistere ad un breve concerto di venti musicisti, 11 donne e 9 uomini, tutti contadini ed operai locali, diretti dal maestro He Zhongxin ?L'intera compagnia conta una cinquantina di persone, spesso in tournee nell'intera Cina ed anche all'estero (Giordania, Malaysia). I membri sono tutti dilettanti, che studiano la sera dopo il lavoro sotto la guida del loro maestro. Una cosa interessante è che questa antica musica è anche insegnata alla scuola elementare e media locale, ed i ragazzi sono entusiasti di impararla, perchè molti di loro la sentono continuamente in famiglia, inoltre possono andare in tournee.

Molti studiosi cinesi e stranieri hanno compiuto e compiono studi in materia. Nel museo locale, abbiamo anche visto con piacere la foto di una giovane studiosa italiana, Raffaella, che nel 1981 è venuta qui per compiere delle ricerche, e in una bacheca una rivista in italiano con un articolo da lei pubblicato in merito.

Il villaggio ha in piano di costruire un'area ecologico-musicale, con antichi edifici per ospitare i concerti, biblioteche con testi di riferimento, laboratori e negozi di strumenti musicali, ecc. in modo da attirare i turisti e far conoscere sempre di più il patrimonio musicale locale.