"Lucky" è il cane guida richiesto da Ping Yali. In passato Lucky è stato addestrato nel centro per cani guida di Dalian, e ha vissuto per soli dieci mesi insieme con il suo proprietario, ma la sua presenza è stata di grande aiuto per Ping Yali.

"Lui può accompagnarmi, proteggermi e guidarmi. Lucky mi ha offerto realmente una sicurezza, può camminare sul marciapiede e guidarmi per evitare gli scalini. Per i non vedenti come noi la cosa che fa più paura è scendere gli scalini, in quanto non abbiamo la percezione tridimensionale, quindi anche se abbiamo davanti un abisso, per me potrebbe essere una strada piana. Quindi Lucky mi ha protetto sotto questo aspetto."

Sebbene Lucky non viva con il suo padrone da molto tempo, questo tesoro ha apportato tante gioie nella vita di Ping Yali.

"Qualche volta sfida la mia intelligenza. A volte appena tiro il guinzaglio, e dico a Lucky che dovrebbe mettersi a lavoro, lui non vuole. Quando fa così io allora gli dico che se lui non vuole venire con me io me ne vado, e così lui va a bere. Lui pensa: quando bevo non mi puoi fare nulla. Ha paura del rimprovero, fa finta di bere qualcosa, è fatto così."

Ping Yali ha detto al giornalista che appena arrivato a casa a Lucky non piaceva molto il suo padrone. L'attuale convivenza armoniosa è dovuta a dedicarsi del tempo e dell'impegno.

"Gli ho dato da mangiare, gli ho comprato ossi e bocconcini per cani, inoltre gli ho pettinato il pelo. L'ho portato con me ad acquistare le cose da mangiare. Una volta ha posato per una pubblicità, e ha guadagnato anche dei soldi. Non volevo che mangiasse del cibo economico, ma mangiando quello più costoso è ingrassato"

Ora Ping Yali porta sempre "Lucky" quando esce, così che può camminare in modo più sicuro. Tuttavia, vedendo che un grande cane dal pelo biondo passare al proprio fianco, tutti quelli che amano i cani non vedono l'ora di giocare con lui, mentre le persone che temono i cani gridano addirittura. Per questo Ping Yali crede che sia una cosa noiosa, e spera che la gente possa comprendere le abitudini dei cani guida.

"Quando vedi un cane guida, è come se vedessi un cane poliziotto o un cane per la profilassi delle epidemie, non bisogna chiamarlo, accarezzarlo, dargli da mangiare, nè rifiutarlo."

Durante l'intervista, "Lucky" giace sempre ai piedi del suo proprietario. Gli occhi si muovono come se capisse il nostro discorso e volesse dimostrarsi molto ubbidiente. Il suo proprietario Ping Yali ha chiesto al giornalista di fare più reportage sui cani guida. Perché se diventeranno più conosciuti, "Lucky" e i suoi compagni potranno vivere meglio.