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Alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Beijing del 6 settembre, lo spettacolo "Quattro stagioni" ha lasciato una profonda impressione nel pubblico. Il pianista non vedente della Compagnia d'arte dei disabili cinesi Jin Yuanhui si è fatto ricordare dal mondo con le sue toccanti note. Come sono le quattro stagioni nel cuore dell'artista?
Il primo approccio con il protagonista del nostro programma di oggi l'abbiamo avuto al di fuori della sala prove della Compagnia d' arte dei disabili cinesi, ascoltando un veloce brano per pianoforte.
Davanti ad un bianco pianoforte, un non vedente è rapito nella sua interpretazione: si tratta di Jin Yuanhui. Questo pianista non vedente di 24 anni ha iniziato a studiare la pianola elettrica a 2 anni, imboccando la strada del dialogo con il mondo attraverso la musica.
"Hanno trovato che non riuscivo a vedere a 56 giorni dalla nascita. Da piccolo, quando piangevo, sentita della musica, smettevo subito."
Proprio per questo motivo, Jin Yuanhui ha imboccato la strada dello studio della musica e del pianoforte. Nella vita, la musica ha sempre occupato la maggior parte del suo tempo. A 4 anni ha debuttato sul palcoscenico, ottenendo a 5 il premio speciale al Concorso per pianoforte e pianola elettrica per adolescenti di Qingdao e diventando a 6 il membro più giovane della Compagnia d' arte dei disabili cinesi. Nel 1997 è stato ammesso in via straordinaria alla scuola secondaria affiliata al Conservatorio centrale, diplomandosi con i voti più alti nelle materie specialistiche. Tuttavia, lungo la strada dello studio del pianoforte, Jin Yuanhui ha anche incontrato non poche difficoltà, una delle quali è la sua possibilità di conoscere il mondo solo in modo astratto.
"A crearmi delle difficoltà sono proprio certe cose interne, che mi fanno star male, ad esempio, come esprimere il paesaggio e il sentimento di un brano musicale, o l' integrazione fra sentimento e paesaggio. Il piano non è una macchinario da cui trarre delle note, bisogna suonarlo inserendovi l'impressione personale, proprio la cosa che per me è piuttosto difficile."
Per superare questa difficoltà, il suo maestro ha solo potuto insegnargli a percepire il mondo esterno attraverso il senso dell' udito, ecc.
"Alla fine, si tratta di ascoltare di più come suonano i grandi maestri e osservare maggiormente gli aspetti della vita. Ad esempio nel tempo libero posso uscire dalla stanza e odorare il profumo dei fiori, ascoltare la natura, il rumore delle auto, e anche delle opere letterarie, tipo quelle di Shakespeare, percependo attraverso il cuore, l'udito e l'olfatto."
Attraverso questo metodo, Jin Yuanhui ha gradualmente ricavato una certa comprensione e idea del mondo, il che gli sono stati di grande aiuto nello studio della musica e del pianoforte. Ora è ormai un veterano della Compagnia d'arte dei disabili cinesi, con cui è stato in tournee in molti paesi dell'Europa e dell'Asia, ottenendo un ampio apprezzamento per le sue interpretazioni.
Alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, Jin Yuanhui ha interpretato il brano di Chopin "Fantasia-Improvviso" nello spettacolo "Quattro stagioni". Egli osserva che, agli occhi di un non vedente, le quattro stagioni sono molto astratte, tuttavia per via dell'accompagnamento musicale, nel suo cuore si sono riempite di colori.
"In realtà è molto astratto. In primavera fa bel tempo e i fiori sbocciano; l'estate, anche se fa molto caldo, dà comunque una sensazione di bellezza; in autunno le foglie ingialliscono e comuncia a fare freddo; d' inverno cadono meravigliosi fiocchi di neve."
Con questa sensazione, Jin Yuanhui ha portato a termine con successo la sua interpretazione, mentre il fragore degli applausi riempiva lo Stadio nazionale del "nido". L'anziana madre, interpretata dalla famosa artista del cinema cinese Tian Hua, si è alzata dalla panchina vicina al piano, andando alle spalle di Jin Yuanhui, e abbracciandolo strettamente, un gesto che non figurava nelle prove.
Lo spettacolo della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi ha ottenuto un pieno successo, tuttavia Jin Yuanhui si dimostra molto calmo, sperando in ulteriori futuri sviluppi nel settore musicale.
"Ora il mio ruolo nella compagnia d'arte non è solo più di semplice pianista, infatti come responsabile della composizione dei testi del gruppo musicale di non vedenti 'Sentimento', svolgo anche il ruolo di coordinatore musicale. In futuro, se le condizioni lo permetteranno, vorrei di nuovo trovarmi un maestro per studiare composizione e accompagnamento, in particolare orchestrale, questo è uno dei miei desideri." |
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