Nella città di Hohhot, c'è un imprenditore disabile molto particolare particolare. Egli è il direttore di una fabbrica della protesi artificiali di Hohhot e capo del Gruppo artistico dell'Amore dei disabili della Mongolia interna, presidente del Giornale dell'Amore, presidente dell'Associazione municipale dei disabili. A prima vista, non è facile immaginare che una persona come Sun Haifeng, affetto da disabilità ad entrambe le gambe, possedesse una grande forza nel suo corpo. All'inizio è riuscito a dare vita alla sua fabbrica di protesi artificiali con un fondo si soli 2.400 yuan, e da allora sono passati ben 20 anni.

All'inizio del 1988, Sun Haifeng aprì la sua fabbrica dei protesi artificiali con soli 2400 yuan. A quel tempo lui non aveva familiarità con questo settore, e si trovò di fronte ad una serie di difficoltà: mancanza di capitali, semplici impianti, poche conoscenza tecniche, pochi canali di vendita. Egli ricorda cosìla situazione di allora:

"Nel Febbraio del 1988, quando è stata fondata ufficialmente la Fabbrica di protesi artificiali di Hohhot, avevo solo 7 operai. Assunsi 3 operai con esperienza, mentre gli altri 4 erano disabili. Non avevo neanche soldi, gli impianti erano molto semplici e anche le condizioni e l'ambiente di lavoro erano molti difficili. Però abbiamo cominciato, anche senza condizioni favorevoli."

Ricordando i momenti difficli del passato, Sun Haifeng ritiene che le difficoltà non sono riuscite a fermarlo. Nei primi mesi dopo l'apertura, la fabbrica aveva già rischiato di fallire. Invece di rinunciare e ritirarsi, trascinando le sue gambe inferme si recava nelle altre fabbriche alla ricerca di nuove tecniche, assistenza e clienti. Dopo qualche anno di duro lavoro, nella fabbrica sono stati aggiunti nuovi impianti, nuove officine, e sono iniziati i primi guadagni.

"Non ho mai pensato di rinunciare. Penso che tutti siano capaci di fare le cose facili, mentre proprio perche c'erano delle difficoltà ho voluto continuare fino ad oggi."

Tuttavia, Sun Haifeng non è soddisfatto. Egli ritiene che una mole di affari limitata non può reggere la fabbrica, e non si può contare solo sul guadagnodato dai disabili; per questo, bisogna creare una via al servizio dell'intera società. Ha creato allora il Gruppo artistico dell'amore dei disabili, organizzando un giornale dei disabili in modo da risolvere il problema dell'occupazione di alcuni disabili che si trovano in condizioni difficili. Allo stesso tempo richiama l'intera società a prestare più attenzione ai disabili e a conoscere il loro lavoro. Egli ha detto:

"Penso che l'uomo debba avere una dignità, impegnarsi, avere spirito creativo. Ho lavorato con impegno, e davanti ai risultati che ho ottenuto credo di aver avuto successo. La cosa che mi rende più felice è che quando dò il mio aiuto ad una persona disabile, e lui è soddisafatto, riesce a rialzarsi con l'aiuto delle protesi artificiali."

Lo sviluppo del lavoro dei disabili è sempre più difficile rispetto ad altre cause. Per ogni passo in avanti, Sun Haifeng deve metterci ancora più impegno e sudore. I suoi affari si moltiplicano ma lui non si è soddisfatto, perchè sta ancora cercando di realizzare il prossimo obiettivo.

"Il mio obiettivo è aiutare più disabili, in modo da riuscire ad aiutare il governo e a risolvere i problemi dei disabili. Io continuo a promuovere la nascita di un meccanismo per aiutare i disabili ad avviare i propri affari. Non dobbiamo solo aiutarli, ma dimostrare loro il valore della vita nella creatività."

"La vita continua e la lotta non cesserà mai." Ecco la frase che può descrivere meglio la personalità di Sun Haifeng, che si trova ancora di fronte a molte difficoltà, ma non ha mai smesso e continua sempre a lottare.