Come il vento, la pioggia, il lampo e il tuono, il terremoto è un fenomeno naturale piuttosto frequente nel globo terrestre. Questo è originato dalla drastica liberazione dell'energia accumulata nel tempo causata dalla frammentazione e dislocazione delle rocce sotterranee, che suscitano sommovimenti della superficie terrestre. Una lunga serie di monitoraggi conferma che i terremoti originano da un punto a decine di km di profondità, chiamato ipocentro.

Il vice direttore dell'Istituto di ricerche di geofisica dipendente dall'Ufficio sismologico statale cinese Gao Mengtan, dedito da decine di anni allo studio dei terremoti, afferma che questi sono fenomeni naturali piuttosto frequenti per il pianeta, al punto che avvengono quasi ogni giorno, solo che per la maggior parte non sono percepibili, diventandolo solo quando raggiungono una certa forza.

Nell'epicentro, generalmente un terremoto di circa tre gradi è percepibile.

Gli scienziati hanno realizzato una classifica dei terremoti secondo i loro gradi. Quelli inferiori al 3° sono definiti deboli, e normalmente non sono percepibili; quelli dal 3° al 4°-5° sono definiti percepibili, e in generale non sono molto distruttivi; invece quelli superiori all' 8° provocano gravissime catastrofi. Per esempio il forte terremoto che ha colpito il distretto di Wenchuan, nel Sichuan, fino al 19 maggio aveva già causato più di 34 mila morti.

Il signor Gao osserva che la trasmissione delle onde sismiche si suddivide in due tipi, longitudinale e traversale. Le onde longitudinali provenienti dal sottosuolo provocano sobbalzi, e quelle traversali scosse di superficie. Il metodo di trasmissione delle onde sismiche è la causa diretta dei terremoti, con una velocità molto più alta rispetto a quanto si possa immaginare.

Le velocità di trasmissione delle onde longitudinali e traversali non è uguale, ma mediamente la loro velocità di trasmissione superficiale è di qualche km al secondo.

Dopo molti anni di ricerche, gli scienziati hanno scoperto che in realtà la comparsa dei terremoti è un processo piuttosto complesso, e che anche utilizzando le più avanzate apparecchiature scientifiche, è ugualmente difficile chiarirne le leggi.

Atttualmente le informazioni fondamentali sui sismi di cui l'umanità è in possesso sono che il globo terrestre comprende due grandi cinture sismiche: la circumpacifica e la mediterraneo-himalayana. Alcune zone della Cina occidentale si trovano proprio sulla seconda cintura sismica, facendo della Cina uno dei paesi del mondo più colpiti da terremoti.

Gao Mengtan ha aggiunto che il globo terrestre è composto da sei piattaforme strettamente collegate tra loro in superficie, ma con enormi fenditure fra i diversi strati interni che sono la causa principale dei sismi. Per l'influenza reciproca delle piattaforme continentali europea ed asiatica, la piattaforma integra della parte occidentale della Cina è stata ridotta in molti piccoli pezzi, originando delle faglie, in cui avvengono più spesso i terremoti.

Una ventina di grandi faglie si concentrano nella parte occidentale del nostro paese, presentandosi grandi e possenti nei dintorni dell'altopiano Qinghai-Tibet Si può dire che secondo la distribuzione e mobilità delle faglie, la maggior parte dei sismi più forti colpisce la parte occidentale.

Il distretto di Wenchuan, dove si è verificato il terremoto di 8 gradi della scala Richter, si trova su una faglia in cui storicamente si sono verificati più di 10 terremoti superiori ai sei gradi. Rispetto al passato, il sisma del 12 maggio si è rivelato più forte ed ha colpito un ambito più ampio, con ingenti danni. Il signor Gao ha detto:

Perché il sisma del 12 maggio ha interessato un ambito così ampio? Primo, il sisma in sè è stato forte, emettendo una notevole energia, perciò la sua influenza è stata ampia. Secondo, gli edifici attuali sono molto diversi da quelli del passato, in molte città si trovano edifici a più piani con struttura di acciaio, che di per sè hanno periodi di stabilità e instabilità piuttosto lunghi, per cui è facile vibrino in sintonia con le onde superficiali dei forti terremoti.

Gan Mengtan ha rilevato che nessun terremoto è una scossa singola della superficie terrestre, ma tutti sono seguiti da una serie di scosse di assestamento. Egli ha fatto notare che dopo un forte terremoto occorre evitare i danni causati dalle scosse di assestamento.

Dopo un forte sisma, è normale la comparsa di scosse di assestamento. Per evitare i danni causati da queste ultime occorre prima di tutto allontanarsi dagli edifici insicuri, inoltre ai terremoti seguono spesso delle calamità geologiche come frane e smottamenti, per cui bisogna prepararsi in merito.