Nel corso delle vacanze della Festa internazionale dei lavoratori del primo maggio, moltissimi sono stati gli abitanti della capitale che, alla pari della famiglia di Huo Wenbin, hanno scelto una gita alla periferia della città. Giorni fa l'Ufficio del turismo di Pechino ha affidato ad una società specializzata un sondaggio campione telefonico sulle intenzioni dei cittadini quanto al lungo ponte della festa. Dai risultati è emerso tra gli interpellati l'1% aveva in programma un viaggio all'estero, il 10%, viaggi in zone distanti della Cina ed il 27% soggiorni alla periferia della capitale. Il direttore del centro vendite di mercato dell'Agenzia turistica Kanghui Jia Yiyuan ha detto che secondo la situazione riferita dai vari dipartimenti di Pechino, nel corso della settimana di vacanza i viaggi a breve-media distanza sono stati bene accolti, con parecchi clienti interessati a viaggi di 2-3 giorni in città vicine a Pechino o in periferia, mentre i viaggi a lunga distanza sono rimasti stabili.

Huo Wenbin, alla guida della propria auto con i familiari, ci ha detto che a parte le caratteristiche dei luoghi visitati, la cosa più sorprendente è stato il gran flusso di turisti. Egli ha detto merito: "Siamo partiti il 2 maggio, scoprendo che la strada che porta fuori Pechino era zeppa di auto, quasi tutte con famiglie con figli o giovani coppie, impiegando oltre due ore per un tratto che di solito richiede un'ora. La sera gli alberghi erano al completo. Oggi siamo stati costretti a cambiare itinerario per evitare i luoghi turistici più affollati."

In realtà negli ultimi due anni la tendenza alle gite in periferia nel corso dei lunghi ponti festivi si è fatta sempre più evidente tra i cittadini di Pechino. Nel corso della settimana di vacanza della festa della primavera di quest'anno, gli alberghi per le vacanze della periferia sono stati presi d'assalto, con un tasso medio di occupazione del 61%, di molto superiore al livello medio delle strutture di accoglienza della città, toccando il picco del 71% il terzo-quarto giorno della festa. Parecchi villaggi-vacanze hanno mantenuto per tutta la settimana un tasso di occupazione del 100%.

I dati dell'Ufficio del turismo di Pechino dimostrano che il primo maggio il tasso medio di occupazione degli alberghi alla periferia di Pechino ha raggiunto il 44%, che dal 2 maggio è salito al 70%.

La predilezione per i viaggi in periferia è dovuta al grande cambiamento dei modi di viaggiare degli abitanti della capitale. Di pari passo con la crescita delle auto private, viaggiare col proprio mezzo è diventato il principale metodo di spostamento dei cittadini, mentre i viaggi in famiglia o a piccoli gruppi hanno dimostrato una tendenza alla crescita. Molti cittadini hanno iniziato a dire addio al passato modello di iscriversi a viaggi di gruppo, preferendo viaggi privi di obiettivo. Huo Wenbin osserva: "Non stabiliamo alcuna destinazione, ma vedendo un bel paesaggio, ci fermiamo a goderlo."

Di fronte a questa tendenza, la capacità di accoglienza delle campagne alla periferia di Pechino si è molto sviluppata. Attualmente a Pechino esistono in totale oltre 300 villaggi di costumi e usanze rurali, con oltre 10 mila famiglie occupate nell'accoglienza. Viene riferito che dal 2003 al 2004, mete del genere alla periferia di Pechino sono state scelte da 6,26 milioni di turisti, con introiti pari a 610 milioni di Yuan, moneta cinese.

Quest'anno Xia Zhanyou, che prima aveva aperto un albergo in un distretto della periferia di Pechino, ha cambiato attività, prendendo in appalto un terreno di 50 mu nel villaggio di Xinying, presso Mutianyu, nella parte settentrionale di Pechino, per creare un centro ricreativo rurale, offrendo servizi di ristorazione e alloggio, oltre a svaghi come pesca e barbecue all'aperto. Seduto di fronte alla sua nuova attività chiamata "Vacanze rurali", Xia Zhanyou dice pieno di speranza: "Ora il business degli alberghi del distretto è stato portato via da questi centri di ricreazione, preferiti dai cittadini per riunioni di lavoro o turismo".

Due anni fa nel villaggio di Xinying c'erano solo 2-3 centri ricreativi del genere, mentre quest'anno sono cresciuti a 7-8, per cui il posto è diventato un famoso villaggio turistico di costumi e usanze rurali. Xia Zhanyou osserva: "Il periodo aprile-ottobre è la stagione d'oro: il vitto ed alloggio quotidiano costano solo 50 yuan, quindi molti turisti diventano fissi".