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 A Shaoxing, nella provincia del Zhejiang, nell'est della Cina, appena arriva il mese di dicembre secondo il calendario lunare cinese, la gente avvia i preparativi per accogliere la Festa della Primavera: si comprano gli alcolici, si preparano i dolci della primavera, si cucinano i fagottini di riso glutinoso nelle foglie di bambù, si pulisce la casa, si ammazzano i polli e le oche, si compra il pesce e la carne, e si acquistano anche vestiti nuovi e regali per i parenti. Oltre a tutto questo affaccendamento, l'attività più rappresentativa in occasione della Festa della Primavera a Shaoxing consiste nel sacrificio alla divinità e negli spettacoli teatrali di villaggio. Il 24° giorno di dicembre secondo il calendario lunare, in ogni famiglia di Shaoxing si offrono cibarie al Dio del Focolare per due giorni. A Shaoxing, si crede che il Dio del Focolare non solo controlli la cucina, ma osservi anche la vita degli uomini, riferisca quanto vede all'imperatore celeste. Ogni anno, quindi, si compiono delle offerte per "corrompere" il Dio del Focolare in modo che parli a proprio favore all'imperatore celeste, per garantirsi un buon raccolto nell'anno nuovo. Al giorno d'oggi, con lo sviluppo della scienza e della tecnologia, questi rituali hanno perso il loro significato originario, tuttavia l'aspirazione alla pace ed alla felicità della gente non si sono modificati nel corso della storia.
Il detto "... Ma quanto sono belle le rappresentazioni teatrali di villaggio ai piedi del monte Ji nei pressi del lago Jian" implica che i residenti di Shaoxing hanno l'abitudine di andare a teatro. In occasione delle fiere "Miaohui" e del Capodanno cinese, il teatro locale diventa l'attrazione principale di Shaoxing. Il palcoscenico del teatro è costruito al centro del lago, ed intorno si affollano le barche di legno ricoperte da una tenda nera, tipiche della località. Questo genere di rappresentazioni sono radicalmente penetrate nei cuori degli abitanti di Shaoxing e durante ogni festa, sia il famo so teatro dell'Opera Yue di Xiaobaihua di Shaoxing, che gli spettacoli popolari riscuotono successo tra il pubblico.
"Chuyi", è molto importante, perchè coincide con il primo giorno del nuovo Anno. La mattina del primo giorno del Nuovo Anno, innanzitutto le famiglie fanno esplodere "i petardi all'apertura della porta". In tutta la città le esplosioni dei petardi rimbombano in segno di congedo dall'anno vecchio e di accoglienza dell' anno nuovo. Secondo le usanze tradizionali, i petardi si scoppiano nel momento in cui si apre la porta come gesto di buon auspicio per l' anno nuovo, e per ottenere un buon raccolto agricolo. Attualmente nelle città è proibito far esplodere i petardi, ma nelle campagne e sulle isole è ancora consentito. Dopo i petardi, tutta la famiglia si riunisce per mangiare insieme i ravioli di riso glutinoso, nella speranza che nel nuovo anno si possa essere uniti e vivere nell'armonia. Certamente il primo giorno dell'anno nuovo bisogna indossare vestiti nuovi per abbandonare il vecchio ed accogliere il nuovo. In passato i ricchi si vestivano di seta o pelle, mentre i poveri indossavano abiti modesti puliti ed ordinati. I bambini e le ragazze di solito si vestivano in rosso e le anziane portavano gonne rosse, perchè il rosso è un colore portafortuna. Alcuni bambini avevano abiti decorati con tigri, con appese piccole spade, coltelli, o il Bagua a forma di conchiglia o ramo, a simbolo della lotta contro gli spiriti malvagi. Oggi ci si veste in diverso modo ed in differenti colori e ma teriali, tuttavia l'abitudine di indossare vestiti nuovi per accogliere l'anno nuovo rimarrà invariata.
Durante la Festa della Primavera, per accogliere i parenti nella propria casa, l'ospite di solito serve un'abbondante cena corredata con alcolici come la "grappa del nuovo anno". Se i parenti hanno figli di età inferiore ai 16 anni, l'ospite deve dare loro soldi. Quando i parenti si accomiatano, il padrone scambia con loro regali, che di solito consistevano in cibarie come caramelle o dolci, mentre oggi sono più moderni. Nell'antichità, non recarsi in visita ai parenti per portare i propri auguri in occasione della Festa della Primavera significava troncare i rapporti. Le nuove generazioni devono quindi far visita ai parenti, anche quelli che non si vedono mai durante l'anno. |
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