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La prefettura autonoma dell'etnia coreana di Yanbian, nella provincia del Jilin, è una zona ad alta concentrazione dell'etnia coreana cinese. La festa della primavera è anche la festa tradizionale e più importante dell'etnia, che per il cenone della vigilia vanta proprie caratteristiche ed alimenti tradizionali.
Il cenone della vigilia di capodanno dell'etnia coreana è molto ricco, con circa 70-80 portate maggiori e minori, e addirittura cento per certe famiglie. Tra questi, due occupano una posizione speciale, ossia il "vino di capodanno" e il "degu".
Prima della Festa della Primavera, nei villaggi della prefettura autonoma dell'etnia coreana del Yanbian, molti locali iniziano a preparare il "vino di capodanno", che l'etnia usa al cenone della vigilia. Si tratta di una grappa di riso e vari tipi di sostanze medicinali tradizionali, consumata come un liquore medicinale dalle famiglie e dagli ospiti. Secondo l'etnia, questa grappa allontana i mali e porta la longevità.
Un altro piatto molto importante è il "degu", un tipo di pasta in brodo. Ecco la ricetta: si impasta della farina di riso e la si fa cuocere al vapore, dandogli poi la forma di un'ellisse, la si taglia a fette sottili, messe poi in una pentola di brodo di pollo, fagiano o manzo. A tavola si aggiungono anche olio di sesamo e alghe rosse, il che rende il piatto più gustoso.
I dolci "battuti" sono un' altra importante specialità dell'etnia coreana durante la Festa della Primavera. Alla vigilia, la maggior parte delle famiglie comincia di primo mattino a "battere i dolci", e anche se ora sono in vendita degli elettrodomestici appositi, preferisce farlo da sè con un bastone speciale, perché il gusto è migliore di quelli fatti a macchina.
Secondo l'etnia coreana, la riunione familiare attorno al tavolo del cenone è un momento molto felice. In generale nessuno dorme fino all'alba. Diversamente dall'etnia Han, durante il cenone l'etnia coreana canta e balla, dando il benvenuto al nuovo anno con melodie interpretate da antichi strumenti musicali come il Jiayeqin e il Tongxiao. |
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