Con una lunga storia, la Festa della Primavera origina dalle attività di sacrificio alle divinità ed agli antenati tenute fra la fine e l'inizio dell'anno all'epoca della dinastia Yin-Shang. L'arrivo della festa indica l'avvicinarsi della primavera: la natura assume un nuovo aspetto e ricomincia un nuovo ciclo di stagioni di semina e raccolto, quindi la popolazione ha motivi sufficienti per darle il benvenuto.

Nel corso dei secoli i cinesi hanno arricchito in vari modi le attività celebrative della festa.I giorni dal ventitre al trenta del dicembre del calendario lunare sono definiti popolarmente "giorni di benvenuto alla primavera" o di pulizie: pulire la casa prima dell'arrivo della primavera costituisce un'abitudine tradizionale della popolazione cinese.

In seguito tutte le famiglie sono occupate a preparare i prodotti della festa: circa 10 giorni prima cominciano gli acquisti di polli, anatre, pesci, tè, vino, olio, frutta, caramelle e così via, insieme a regali per parenti ed amici; si acquistano anche nuovi abiti per i bambini da indossare durante la festa.

Prima della festa, si affiggono ai lati della porta d'ingresso dei distici augurali su carta rossa, si appendono lanterne rosse o si decora la porta con figure di divinità protettrici e del dio della ricchezza, mentre le finestre sono decorate con carte ritagliate, il che aumenta l'atmosfera festiva.

L'altro appellativo della Festa della Primavera è Nian. Secondo la leggenda, in un'epoca remota i nostri antenati erano minacciati da Nian, una bestia che si cibava di carne animale e che d'inverno, quando sui monti non si poteva più trovare cibo, scendeva nei villaggi a divorare persone e animali domestici. Terrorizzata, la gente la combattè per anni, scoprendo alla fine che temeva tre cose,ossia il colore rosso, il fuoco e il frastuono. Quindi d'inverno appese alla porta tavole rosse di legno di pesco, accese falò davanti a casa e fece un gran baccano tutte le notti. Di conseguenza Nian si spaventò e tornò sui monti, non osando più uscire. Per commemorare questa vittoria, in seguito in questo periodo dell'inverno tutte le famiglie affissero distici rossi ed appesero lanterne all'ingresso di casa, battendo tamburi e facendo scoppiare petardi e fuochi d'artificio; la notte non dormivano e all'alba del giorno seguente si scambiavano gli auguri. Dopo generazioni, l'attività si trasformò nella festa Guonian e quella notte fu chiamata Chuxi. Nel corso della Festa della Primavera, il Chuxi, ossia la sera dell'ultimo giorno del dicembre del calendario lunare, precedente il primo giorno di gennaio, è molto importante. Chu significa cambio, alternanza, quindi Chuxi indica la fine del mese e dell'anno, in cui tutti devono dare addio all'anno vecchio e il benvenuto al nuovo.La cena di questa serata è il momento più felice e movimentato per ogni famiglia nel corso della Festa della Primavera. Con la tavola imbandita di una serie di piatti deliziosi, i familiari si riuniscono godendo il piacere sia della compagnia che della cucina, con una gioia indescrivibile. Col passaggio dal vecchio al nuovo anno, l'intera famiglia aspetta insieme la mezzanotte, ricordando le esperienze passate e creando nuove speranze per il futuro.

La Festa della Primavera è una gioiosa occasione di riunione fra familiari e parenti. Infatti i giovani cercano assolutamente di tornare a casa, il che costituisce un particolare fenomeno di psicologia culturale della nazione cinese, una traccia profonda impressa nel cuore sia dei cinesi del paese che all'estero.

La sera della vigilia è molto importante per i cinesi: nell'antica Cina, in alcune carceri i detenuti venivano rilasciati per la cena della riunione, da cui emerge la sua posizione nella società cinese. La famiglia costituisce la base della società cinese, in questo contesto la cena annuale della riunione riflette appieno il rispetto e amore reciproco tra i familiari, rendendone più strette le relazioni. Gli anziani sono felici della presenza dei giovani, ricavandone incoraggiamento e soddisfazione, mentre i giovani hanno l'occasione di esprimere la loro gratitudine ai genitori che li hanno allevati.

Di conseguenza ogni anno in questo periodo emerge il fenomeno del trasporto della Festa della Primavera, in quanto molti cinesi che lavorano o vivono lontano da casa ritornano al paese natale per riunirsi ai genitori e ai familiari, provocando per un certo periodo una forte tensione nei trasporti ed un fenomeno unico al mondo: per un mese ogni anno, la quantità totale dei passeggeri trasportati per mare, terra e via aerea supera il miliardo!

Col suono della campana del nuovo anno, tutti scendono per strada a far scoppiare petardi,nella gioia generale. Con l'arrivo del nuovo anno, con indosso abiti festivi, i cinesi si recano prima a porgere gli auguri agli anziani della famiglia, distribuendo poi ai bambini dei soldini contenuti in buste di carta rossa, un'usanza tipica dei cinesi per il nuovo anno lunare: i cinesi amano il colore rosso, simbolo di vitalità, gioia e fortuna.

L'offerta ai minori (ai non sposati)di una mancia è un segno di augurio e fortuna. Il denaro serve a far felici i piccoli, col significato principalmente della carta rossa, perché il rosso indica fortuna. Durante la festa gli anziani devono prepare in anticipo il denaro consegnandolo direttamente o mettendolo sotto i guanciali la notte della vigilia quando sono addormentati. A livello popolare si ritiene che il denaro possa essere utilizzato dai bambini per "comprare" le forze del male, aiutandoli a trasformare il male in bene. In realtà, i bambini utilizzano il denaro per acquistare petardi, giocattoli, caramelle e così via.

L'atmosfera della festa si sente non solo nelle famiglie, ma anche nelle strade delle città e delle campagne. In alcune località si tengono danze del drago e del leone, mercati dei fiori, fiere templari e così via. Tutto ciò sino al quindici gennaio del calendario lunare, ossia la Festa degli Yuanxiao, che corrisponde alla prima notte di luna piena del nuovo anno. Al tempo della dinastia Han, quel giorno a livello popolare nacque l'usanza di appendere ed ammirare le lanterne, quindi questo giorno è anche chiamato Festa delle lanterne.

La Festa della Primavera è la festa più importante dell'etnia Han, tuttavia anche un'altra decina di etnie cinesi come Mancese, Mongola, Yao, Zhuang, Bai, Gaoshan, Hezhe, Ha'ni, Dawo'er, Dong e Li, hanno l'usanza di trascorrere questa festa, con la differenza di forme decisamente tipiche e di contenuti ancora più affascinanti.

Attualmente, in seguito ai mutamenti sociali, allo sviluppo economico e all'innovazione scientifica, sulla base del mantenimento della tradizione, anche i modi di trascorrere la Festa della Primavera stanno cambiando, con l'ingresso di nuovi elementi. Prendendo ad esempio la cena della riunione, invece di prepararla in casa alcune famiglie scelgono il ristorante, mantenendo la riunione ed eliminando nel contempo la fatica; per esprimere gli auguri a parenti ed amici, non non c'è più bisogno di far loro visita, bastano i messaggi SMS, e-mail e così via; le vacanze della festa non sono più riservate ai piaceri alimentari e alle visite a parenti ed amici, ma spesso ai viaggi o ad attività sane e rilassanti come la lettura, l'esercizio fisico e così via; il denaro consegnato ai bambini è spesso sostituito da libri e materiali per la scuola.

Si può dire che i cinesi, pur mantenendo la tradizione della Festa della Primavera, le stiano conferendo nuovi contenuti. Anche se cambiano i modi di trascorrerla, la sua atmosfera e il suo importante significato nel cuore della popolazione non sono cambiati.