Alcuni aspetti meno conosciuti della Grande Muraglia
Nel programma Viaggio in Cina di oggi, vi presenterò una struttura architettonica cinese molto famosa, la Grande Muraglia, visitata spesso nelle loro missioni nel nostro Paese dai leader stranieri. In queste occasioni speciali, non manca mai il cosiddetto "figlio della Grande Muraglia", ossia Dong Yaohui, vice presidente e segretario generale dell'Associazione della Grande Muraglia, il primo cinese ad averla percorsa completamente fra il 1984 e il 1985, nel corso di ben 508 giorni.
Di recente ho avuto l'onore di visitare la muraglia guidato da Dong Yaohui, conoscendone un aspetto meno noto.
Il nostro colloquio è avvenuto sul tratto della Grande Muraglia di Mutianyu. Dong Yaohui mi ha innanzitutto fatto una presentazione generale:
"Questo tratto di muraglia è di epoca Ming. Il tratto più antico fu costruito al tempo delle Primavere ed Autunni, quando nacque Confucio, più di 2600 anni fa. In quel periodo la Cina, suddivisa in più di 200 Staterelli, vide il fenomeno della loro incorporazione da parte dei maggiori, per cui dopo un secolo ne rimasero solo sette. La costruzione della muraglia avvenne proprio nel corso di queste guerre. Questi sette Stati continuarono a guerreggiare, erigendo nel frattempo la grande muraglia".
La costruzione di un'opera così grandiosa non fu affatto facile, visto che non esistevano moderni macchinari ed anche i trasporti erano arretrati. Per la costruzione si utilizzarono quindi per lo più materiali del posto, come argilla, sabbia e pietra. In merito Dong Yaohui ci ha spiegato:
"Nell'ovest della Cina piove raramente, per cui la muraglia venne eretta coll'argilla, più a ovest non c'era nemmeno quella, quindi si ricorse alla sabbia. Non tutti i tratti sono in mattoni come quello che vediamo ora".
Nel 1998, durante una visita, l'allora presidente americano Clinton pose la domanda: per quale motivo i cinesi hanno voluto erigere un'opera così mastodontica? Dong Yaohui ha risposto: per il desiderio di non fare guerre!
Egli mi ha così illustrato la sua risposta:
"All'inizio la Grande Muraglia mirò a separare le aree ad economia agricola e pastorale. In passato al di là della muraglia c'erano praterie abitate da nomadi, dalla vita instabile, sempre alla ricerca di buoni prati ricchi d'acqua, per cui all'inizio valicavano spesso le montagne entrando nelle aree agricole. Il bestiame distruggeva allora le colture, il che disturbava gravemente la normale vita dei contadini. Proprio per questo in passato i due tipi di economia erano in forte conflitto. Possiamo quindi dire che la Grande Muraglia abbia evitato ad un certo livello le guerre. Dopo la sua costruzione, vista la scarsità di scontri, non si verificarono molte guerre."
Personalmente questa spiegazione mi sembra giusta, perché storicamente non ci furono molte guerre sulla muraglia. Dong Yaohui ha detto che al tempo della dinastia Ming, circa il 70% dei soldati di guardia alla muraglia erano impegnati nell'agricoltura, mentre solo il 30% erano di pattuglia, da cui possiamo immaginare il quadro di pace che regnava allora lungo la muraglia.
Visitando la grande opera, il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Franco Bonanini si è molto emozionato, osservando:
Un sindaco delle Cinque Terre che accompagnava il presidente mi ha detto:
Possiamo dire che la Grande Muraglia sia un simbolo della Cina, per cui tutti i turisti nel nostro paese intendono visitare questa grande opera. Recentemente ho incontrato un italiano sulla muraglia, che con la voce rotta dall'emozione ha commentato:
Vi abbiamo presentato una aspetto poco conosciuto della Grande Muraglia illustrato dal vice presidente e segretario generale dell'Associazione della Grande Muraglia Dong Yaohui, e gli apprezzamenti di alcuni visitatori italiani. |