(Il sgretario generale del Comitato centrale del Partito Comunista vietnamita Nong Duc Manh)
La Repubblica Socialista del Vietnam è uno stato del sud-est asiatico. Confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese Meridionale che tra l'isola cinese di Hainan e il nord del Vietnam forma il Golfo del Tonchino. A sud per un breve tratto il Vietnam si affaccia sul golfo del Siam.
La sua superficie è di circa 331.688 km quadrati. Il territorio è caratterizzato per l'80% da colline e montagne con una folta vegetazione, mentre solo il restante 20% è costituito da zone pianeggianti.
Nel nord del paese si trovano altopiani e il delta del Fiume rosso; il sud è diviso fra le depressioni prossime alla costa, il gruppo montagnoso Giai Truong Son (con alti pianori), e il delta del fiume Mekong.
Il clima è tropicale e monsonico con una umidità media dell'84% ed una temperatura che oscilla durante l'anno fra i 5°C e i 37°C. Le precipitazioni piovose variano tra i 120 e i 300 cm.
Storia
Il Vietnam vanta una storia plurimillenaria. Sottoposto per pìu di mille anni al dominio di varie dinastie imperiali cinesi, il paese riconquistò l'autonomia all'inizio del X secolo sotto la guida di Khuc Hao, seguito da Khuc Thua Du. Nel 938, grazie all'imperatore Ngo Quyen, grande condottiero e stratega militare, sconfisse i cinesi nella foce del fiume Bach Dang riportando il popolo Viet allla completa indipendenza.
Nel XIII secolo, mentre la Cina e la maggior parte degli stati del mondo antico caddero sotto il dominio dell'Impero Mongolo, il Vietnam, sotto la guida della dinastia Tran, specialmente del condottiero Tran Quoc Tuan, sconfisse per tre volte l'invasione mongola del 1258, 1285 e 1288. Queste vittorie annunciarono l'inizio della decadenza dell'Impero Mongolo ed annunciarono l'inizio del ruolo di una potenza regionale del Vietnam (dai Viet - Grande Viet era il nome del paese dal XI al XVIII sec.) Questa contrastò diplomaticamente e, quando fu neccessario, anche militarmente il desiderio d'espansione dei cinesi dal nord, e si espanse verso sud a danno dei regni dei Champa e quello del Siam (all'epoca il regno del Siam comprendeva la Thailandia, la Cambogia e la parte meridionale (delta del Mekong ed oltre) del Vietnam d'oggi).
A metà del XIX secolo la penetrazione coloniale francese diede praticamente fine a qualsiasi tipo di autonomia. Dopo l'occupazione giapponese avutasi durante la seconda guerra mondiale, con la formazione dell'Impero del Vietnam, la Francia fallì nel tentativo di ristabilire il suo controllo sul paese.
Con la Conferenza di Ginevra del 1954 il territorio vietnamita fu diviso in due stati: il Vietnam del sud, sostenuto da Stati Uniti, Australia e altri paesi occidentali e il Vietnam del nord, forte dell'appoggio della Repubblica Popolare Cinese e dell'Unione Sovietica. Le tensioni fra i due stati sfociarono ben presto nella guerra del Vietnam, finché gli accordi di pace di Parigi del 27 gennaio 1973 riconobbero la sovranità di entrambi gli stati. Le truppe americane furono perciò ritirate il 29 marzo 1973. Tuttavia, nel gennaio 1974, le ostilità ripresero e, ancora una volta, gli Stati Uniti non intervennero in base a quanto stabilito dalla War Powers Resolution in difesa del Vietnam del sud. Saigon cadde nell'aprile 1975.
Nel 1976 il Vietnam fu ufficialmente riunificato sotto il controllo del governo del nord con il nome di "Repubblica Socialista del Vietnam". Varie ondate di profughi continuarono ad abbandonare il paese per tutto il decennio successivo.
Nel 1979 il Vietnam invase la Cambogia e depose Pol Pot, ridando stabilità al vicino paese. Tuttavia, un solo mese dopo, la Cina lanciò un'invasione fallita del Vietnam (Guerra sino-vietnamita).
La politica vietnamita odierna è dominata dal partito comunista vietnamita, inizialmente chiamato Partito dei Lavoratori: questo dà al paese un impronta socialista. Come per la Cina, la vita politica è caratterizzata dal partito unico (politica burocratica) per cui i vertici del potere statale si possono rintracciare all'interno del Pcv.
Territorio
Il Vietnam si estende per 331,689 Kmq. nella parte sud-est della penisola indocinese e confina a nord con la Cina , a ovest con il Laos e la Cambogia , mentre a sud e a est si affaccia rispettivamente sul Golfo del Siam e sul Mar Cinese Meridionale. Al nord del paese si trovano i rilievi dello Yunnan, che si innalzano oltre i 3000 mt., di cui le cime più elevate sono il Fan Si Pan (3143 mt) e il Phu Luong (2985 mt); la parte che raggiunge il golfo del Tonchino raramente raggiunge i 1000 mt.; queste formazioni montuose proseguono anche nel mare formando circa 1200 isolotti. Verso ovest i rilievi dello Yunnan tendono ad abbassarsi, fino alla cosiddetta Porta dell'Annam oltre la quale inizia la catena Annamita e la parte centrale del Vietnam. Nella parte a nord della regione dell'Annam la montagna segue la linea della costa e fa da spartiacque tra i fiumi affluenti del Mekong e i fiumi che sfociano nel Mar Cinese Meridionale , nella parte a sud la linea della cresta montuosa si separa creando varie creste tra le quali si formano valli fluviali o isolando bacini intermontani. Nel sud del Vietnam la catena Annamita si abbassa fino agli altipiani Moi e alla grande pianura della Cocincina bassa e uniforme.
Fiumi
I fiumi principali che attraversano il Vietnam sono il Mekong e il Fiume Rosso , che sfociano rispettivamente nel Mar Cinese Meridionale e nel Golfo del Tonchino. Il Mekong nasce nei monti Tsinghai in Cina , attraversa Cambogia e Laos e sfocia nel Mar Cinese Meridionale ; attraversa per circa 320 Km. la Cocincina, giunge al mare suddividendosi in molte diramazioni. La piena annuale del Mekong raggiunge il massimo fra ottobre e novembre, in modo graduale le acque ricoprono la pianura senza rovinare le colture. L'altro fiume importante è il fiume Rosso che nasce nell'altopiano cinese dello Yunnan, attraversa la regione del Tonchino e scorre in territorio vietnamita solo per 500 Km. dei suoi 1200 complessivi. I suoi principali affluenti sono il Fiume Chiaro e il Fiume Nero. Entrambi i fiumi hanno una portata molto irregolare, a causa dei Monsoni. In Vietnam scorrono molti altri fiumi ma più piccoli.
Clima
Il clima della penisola Vietnamita è monsonico; è caratterizzato da inverni secchi e estati piovose. La stagione estiva, è sempre preceduta da periodi caldissimi e afosi. Durante l'estate le regioni meridionali sono spesso colpite da tifoni, e l'escursione termica è abbastanza moderata, grazie all'azione mitigatrice del mare, e le temperature non superano mediamente i 30°.
Flora e fauna
Il clima monsonico del Vietnam favorisce la crescita di una vegetazione pluviale a sud, e a nord dei boschi decidui. Lungo i fiumi si trovano delle fitte formazioni di mangrovie che rendono difficoltoso l'accesso alle sponde dei fiumi; purtroppo questo bene ambientale è stato danneggiato dall'uso in guerra di armi chimiche come il Napalm. La fauna è caratterizzata nelle foreste pluviali da: elefanti, cervi, orsi, tigri e leopardi; mentre nel resto del paese vivono principalmente scimmie, lepri, scoiattoli, lontre, coccodrilli, serpenti e molte specie di uccelli.
Città principali
La maggior parte dei centri urbani è localizzata nel Vietnam meridionale. Tra le città più importanti soltanto la capitale Hanoi (3.057.000 ab.) non sorge sulla costa ma sorge al centro del delta del Fiume Rosso, ed è un importante centro commerciale ed industriale. Altre grandi città sono Ho Chi Minh (3.925.000 ab.) nota in passato come Saigon; è un importante centro commerciale e durante il periodo coloniale fu il centro politico più importante per l'Indocina francese. Le altre città sono Da Nang (371.000 ab.) situata nelle vicinanze della città di Huè (212.000 ab.) e infine Hai Phong (1.448.000 ab.).
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