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La storia delle ricerche aerospaziali con equipaggio umano della Cina è cominciata all'inizio degli anni 70 del ventesimo secolo. Dopo aver portato a termine la navigazione spaziale del satellite artificiale della Terra " Dongfanghong N.1", l'allora capo del quinto istituto del Ministero della Difesa cinese, Qian Xuesen ha spinto la Cina a procedere alle ricerche di navigazione spaziale con equipaggio umano. Per cui la Cina ha intrapreso il " Progetto 714", danno il nome di capsula spaziale alla " Shuguang N.1". Dopo un certo lasso di tempo lavorativo, la Cina ha ritenuto che in merito alle ricerche aerospaziali con equipaggio umano ci erano delle difficoltà non solo nella forza delle ricerche e nelle esperienze ma anche nella capacità complessiva statale e dell'industria, accantonando pertanto questo progetto.
All'inizio degli anni 70 del ventesimo secolo dopo il successo del lancio del satellite artificiale della Terra " Dongfanghong N.1" la Cina ha iniziato il lavoro di ricerca dei satelliti per le comunicazioni " Dongfanghong N.2 ", " Dongfanghong N.2 Jia " e " Dongfanghong N.3 "
Negli anni 80, la Cina ha ottenuto grandi sviluppi nella tecnologia spaziale, avendo capacità di ricerche e di lancio di satelliti applicati, fra cui i satelliti con ritorno autonomo, meteorologici, di risorse e comunicazioni. Particolarmente nel 1975 la Cina è riuscita a lanciare e recuperare il primo satellite con ritorno autonomo, diventando il terzo paese con una perfetta conoscenza della tecnologia satellitare di recupero, subito dopo gli Usa e l'ex-Unione sovietica, il che ha gettato solide basi per lo svolgimento delle ricerche sulle tecnologie aerospaziali con equipaggio umano.
Nel gennaio 1992 il governo cinese ha ufficialmente approvato il progetto aerospaziale con equipaggio umano, denominato " Progetto 921 ", in cui il Comitato centrale del PCC ha proposto l'obiettivo per nel 1998 di aprire un grande varco delle tecnologie e nel 1999 di lanciare la capsula spaziale. La città cinese aerospaziale di Tangjialing ha fornito le condizioni materiali al progetto aerospaziale con equipaggio umano.
Il 20 settembre 1999 la prima capsula sperimentale spaziale " Shenzhou N. 1 " senza equipaggio umano è stata lanciata nel Centro di lancio dei satelliti di Jiuquan, dopo la navigazione spaziale di 21 ore, è riuscita ad atterrare nella parte centrale della Mongolia interna, terminando appieno la prima navigazione spaziale. Questa riuscita navigazione spaziale ha gettato solide basi per il lancio della capsula spaziale con equipaggio umano. Il 10 gennaio 2001, il 25 marzo 2002, il 30 dicembre 2002 al Centro di lancio dei satelliti di Jiuquan la Cina è rispettivamente riuscita a lanciare la capsula spaziale " Shenzhou N.2", " Shenzhou N.3 " e "shenzhou N.4" senza equipaggio umano.
Il 15 ottobre 2003 alle nove presso il Centro di lancio dei satelliti di Jiuquan la capsula spaziale " Shenzhou N.5 " con equipaggio umano è stata lanciata nello spazio. Si è trattato della prima navigazione spaziale con equipaggio umano in Cina. L'astronauta Yang Liwei a bordo della capsula spaziale " Shenzhou N. 5 " fa parte della prima generazione formata dalla Cina. Dopo la navigazine spaziale di 21 ore e 23 minuti con le quattordici rotazioni intorno alla Terra nello spazio, il 16 ottobre alle 6:23 egli è riuscito ad atterrare sulla pista principale di atterraggio della Mongolia interna.
Il 12 ottobre 2005 alle nove al Centro di lancio dei satelliti di Jiuquan la capsula spaziale " Shenzhou N.6 " con equipaggio umano è stata lanciata con successo nello spazio. Alle 4:33 delle prime ore del 17, dopo una navigazione spaziale di 115 ore e 32 minuti, la cabina per il ritorno della capsula spaziale " Shenzhou N.6 " è riuscita ad atterrare con successo. Gli astronauti cinesi, Fei Junlong e Nie Haisheng sono ritornati sani e salvi. |
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