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Cari amici di Radio Cina Internazionale, innanzitutto un grazie sincero per aver mandato in onda per quattro settimane una serie di rubriche dedicate alla storia della vostra (e nostra) radio. Mi sento di dire che sono state le puntate di un programma tra i più interessanti da voi mandati in onda. Infatti, nel corso delle rubriche riguardanti la nascita e lo sviluppo delle trasmissioni di Radio Cina Internazionale, ho appreso non solo molte notizie di carattere "tecnico", ma mi si sono aperte finestre attraverso le quali ho approfondito particolari della storia recente della Repubblica Popolare Cinese.
Non capita spesso che stazioni radio trasmettano verso il resto del mondo programmi di alto interesse perchè, di solito, ciò che si può udire in altre trasmissioni, sono scarni bollettini di notizie, molta musica e tante banalità. Radio Cina Internazionale riesce, invece, a coniugare l'intrattenimento con l'informazione, le curiosità con la cultura, la vita di tutti i giorni con la storia. Le vostre rubriche giornaliere sono talmente interessanti e complete che formano, quotidianamente, tante piccole pagine di una enciclopedia che va arricchendosi sempre di più. Credo di non essere il solo ascoltatore che riversa il contenuto -registrato- di molte vostre trasmissioni su carta, proprio per conservare e consultare molto di ciò che RCI trasmette e che merita di essere conservato.
I vostri concorsi, poi, rappresentano una opportunità per entrare immediatamente -con poche risposte a poche domande- nel vivo di certi aspetti della storia e della cultura cinese. Attraverso i concorsi, RCI riesce a coinvolgere i propri ascoltatori stimolandoli a partecipare ad un "giuoco" che può essere fatto solo se alcuni pezzi di storia e cultura della Cina sono entrati a far parte di noi: le risposte ai quesiti che vengono posti, non si dimenticano facilmente, perchè sono un qualcosa di diverso dalla notizia che passa velocemente all'interno di un normale notiziario.
Per non dilungarmi troppo, cari amici della Sezione Italiana di RCI, credo abbiate capito che la mia partecipazione al vostro concorso "IO E R.C.I.", trasmesso nel corso delle rubriche "Posta degli ascoltatori" ed andate in onda il 24 e 31 maggio ed il 7 e 14 giugno 2006, è una opportunità di aprendimento e, allo stesso tempo, un modo per continuare questa solida -anche se lontana geograficamente- amicizia che mi lega a tutti voi della redazione.
Passo ora a darvi le risposte alle singole domande, seguendo l'ordine da voi dato volta per volta nel corso delle varie trasmissioni:
1 - La signora (ora defunta) HARA KIYOSHI, giapponese e contraria alla guerra di aggressione scatenata dal proprio paese d'origine nei confronti della Cina, è stata la prima annunciatrice di RADIO XINHUA, che dette il via alle trasmissioni in lingua giapponese usando la sigla (o messaggio di benvenuto) "XNCR", il 3/12/1941. La potenza del segnale era di soli 0,3 kw e lo studio era situato all'interno di una semplice grotta dello YAN'AN, nel nord-ovest della Cina. Con quella trasmissione ebbero inizio le trasmissioni cinesi verso l'estero.
2 - Dopo la vittoria della guerra di resistenza all'aggressione giapponese e in conseguenza della guerra contro le truppe del GUOMINDANG, Radio Xinhua dello Yan'an, all'inizio del 1947 si trasferì nel distretto di SHEXIAN (provincia dello Hebei, vicino a Pechino) dove, a partire dal Settembre 1947, avviò le trasmissioni in lingua INGLESE. Lo studio (che era situato in una grotta nel sud del villaggio SHAHE) era stato allestito con impianti ed arredamenti poverissimi e la signora WEI LIN è stata la prima annunciatrice in lingua inglese. Poi, dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, Radio Xinhua si era trasferita a Pechino, capitale del Paese, dove le venne cambiata la denominazione che divenne "RADIO XINHUA DI PECHINO". A partire dall'Aprile 1950 la Radio ha iniziato ad usare "RADIO PEKING" ("...This is Radio Peking...") come messaggio di benvenuto o sigla delle trasmissioni radiofoniche cinesi verso l'estero, accompagnata dalla melodìa del canto "L'oriente è rosso".
3 - L'apertura di uffici di rappresentanza all'estero di Radio Cina Internazionale, avviene a partire dal 1980 con l'inaugurazione di sedi a Tokyo (Giappone) e a Belgrado (Jugoslavia). Attualmente gli uffici di rappresentanza di RCI nelle varie parti del mondo sono 27.
4 - Con 780 ore di programmi di vario genere, RCI trasmette in 43 lingue al giorno in ogni parte del mondo e, proprio per questo, è ormai annoverata tra le tre grandi radio internazionali del mondo. Nel 1984 RCI ha aperto la trasmissione in lingua inglese rivolta verso la zona di Pechino dando in questo modo un servizio a tutti quegli operatori stranieri che lavorano nella capitale, mentre -a partire dal 1998- è stato aperto il Websito multilingue che attualmente è composto da 43 lingue scritte e dal canale audio in 48 lingue.
5 - Per meglio illustrare la Cina a tutto il mondo, sono stati apportati molti cambiamenti al modo di propagazione del segnale di RCI. In passato era attraverso le Onde Corte che la maggior parte degli ascoltatori riceveva i programmi di RCI. A pertire dal 27 Febbraio 2006, RCI ha avviato ufficialmente la trasmissione della Stazione Radiofonica CRI 91.9 FM, costruita a NAIROBI, capitale del KENYA. E' questa la prima stazione radiofonica FM costruita da RCI all'estero.
6 - Per corrispondere alla tendenza di sviluppo dei massmedia globali, RCI stà sviluppando attivamente la RADIO ONLINE IN INTERNET. In tal modo bastano pochi movimenti del mouse e si consulta facilmente "CRI ONLINE", il websito aperto da Radio Cina Internazionale, la cui programmazione audio ha ormai superato le 210 ore giornaliere. Il senso di tutto questo lavoro mi pare ben condensato in una frase del Direttore WANG GENGNIAN quando afferma: "...dobbiamo aiutare i popoli stranieri a conoscere bene la Cina e aiutare anche i cinesi a conoscere meglio il mondo...".
7 - Nel corso degli ultimi 65 anni, i club degli ascoltatori di RCI si sono diffusi in tutto il mondo. Attualmente sono 3600 ed organizzano attività ricche e variopinte allo scopo di rafforzare i rapporti tra la radio ed i suoi ascoltatori.
8 - Nel 2005 Radio Cina Internazionale ha ricevuto 2 milioni 170.000 lettere dai propri ascoltatori sparsi in tutto il mondo.
Ecco, cari amici, terminano quì le mie risposte alle domande da voi poste nel corso delle quattro rubriche del concorso "IO E R.C.I.". Spero che siano risposte giuste e importanti per farvi capire che noi ascoltatori vi seguiamo con molta attenzione.
Attendo i risultati del concorso con la speranza di poter essere premiato da un vostro riconoscimento. Ma sono sicuro che -qualsiasi sia il risultato- la nostra amicizia sarà sempre più solida e duratura. Complimenti a tutta la Sezione Italiana per l'ottimo lavoro che svolge. Buon proseguimento e a risentirci presto.
Un ciao da
Agide Melloni - Imola |
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