 |
|
 Per promuovere lo sviluppo economico e il progresso sociale del Tibet e delle altre zone abitate dall'etnia tibetana e rafforzare la tutela del suo patrimonio culturale, il governo centrale presta grande attenzione agli studi tibetologici. Negli anni '50-'60 del 20° secolo, sono stati istituiti istituti di ricerche tibetologiche speciali presso organismi di ricerca scientifica, istituti di istruzione superiore e dipartimenti governativi di varie province, municipalità e regioni autonome tra cui Pechino, Tibet, Sichuan, Qinghai, Gansu, Yunnan e Shaanxi. Dopo gli anni '70 del secolo scorso, oltre a completare il corpo dei ricercatori già esistenti, sono stati creati una serie di nuovi istituti generali di ricerche tibetologiche come l'Accademia di Scienze Sociali della Regione Autonoma Tibetana e il Centro cinese di Studi Tibetologici, dotati di una sicura dimensione, di ampi settori di ricerca e di attrezzature piuttosto complete e riferiti a numerose discipline. In seguito a Pechino, in Tibet e in altre zone abitate dall'etnia sono stati creati una serie di istituti di ricerche tibetologiche speciali e di organismi di studi specializzati in singole discipline, caratterizzati da un'evidente priorità disciplinare e da un orientamento di studio esclusivo. Presso gli istituti di ricerche tibetologiche del Paese sono state istituite una serie di case editrici specializzate che pubblicano riviste accademiche, oltre che organizzazioni accademiche popolari. 
Il governo centrale ha istituito nel giugno 1951 a Pechino l'Istituto centrale delle Etnie, creandovi un corso di specializzazione in lingua tibetana, a cui sono stati ammessi molti studenti dei corsi regolari. Nel frattempo lo Stato ha assorbito, assunto e trasferito nei vari istituti di ricerche tibetologiche di livello nazionale e locale i tibetologi delle varie etnie dispesi in ogni parte del Paese, fornendo loro migliori condizioni di lavoro e di vita. Negli anni '60 si è tenuto presso l'Istituto centrale delle Etnie un corso di perfezionamento in lingua tibetana antica, invitando famosi maestri ed esperti tibetani a impegnarsi nell'insegnamento e negli studi di Tibetologia multidisciplinare. Nel contempo nei vari istituti etnici di istruz ione superiore dell'intero Paese sono stati aperti corsi di specializzazione in lingua tibetana, formando un gran numero di specialisti nell'insegnamento della lingua e della letterattura tibetana e negli studi tibetologici.
Nel 1978 l'Accademia cinese di Scienze Sociali, l'ex-Istituto centrale delle Etnie e altri istituti etnici di istruzione superiore hanno iniziato ad ammettere studenti dei corsi di ricerca dall'intero Paese e nel 1982 studenti dei corsi di master in Tibetologia. Nel 1998 l'Università del Tibet ha ammesso per la prima volta studenti dei corsi di ricerca in Tibetologia, riempiendo in tal modo il vuoto nella formazione di ricercatori in Tibet. Nell'arco di 26 anni sin dal 1978, i dipartimenti di ricerca scientifica e gli istituti di istruzione superiore hanno formato un gran numero di personale specializzato di alto livello negli studi tibetologici, ivi compresi più di 200 dottori di ricerca e alcune decine di master. Oltre al personale specializzato formato dai dipartimenti statali di ricerca scientifica e dagli istituti di istruzione superiore, sono stati ammessi dalla società intellettuali etnici di talento. Sono state create condizioni favorevoli ai giovani tibetologi, inviandoli in USA, Norvegia e Gran Bretagna a prefezionarsi, in modo da ampliare i loro orizzonti e migliorare i metodi di ricerca del corpo dei tibetologi.
Dopo un cinquantennio di accumulo e di costruzione, la Cina possiede un corpo di tibetologi di alta qualità teorica e professionale e con una razionale struttura a scaglioni. Attualmente il personale specializzato negli studi tibetologici supera come numero il migliaio, metà dei quali tibetologi, mentre un terzo ha conseguito titoli tecnici professionali di alto livello. Tra questi figurano numerosi esperti e studiosi di livello nazionale e provinciale.
|
|
