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In Tibet, situato sul "tetto del mondo", l'etnia tibetana che vi vive da migliaia di anni ha creato la sua profonda cultura tradizionale, tra cui spiccano l'astronomia ed il calendario, le tecniche artigianali, la medicina e farmacologia e la letteratura, oltre all'abbigliamento ed agli accessori e ai dipinti dai forti colori locali ed etnici. Oggi in cui il Tibet sta entrando nella società moderna, qual'è la situazione di queste componenti della cultura tradizionale? Nell'odierno programma, vi invitiamo a compiere una visita virtuale in Tibet al seguito del nostro corrispondente.
In un'aula della scuola media del distretto di Nyingchi?nel Tibet orientale, sotto la guida dell'insegnante, 37 studenti stanno imparando a confezionare con la macchina da cucire un peculiare abito locale detto Gongbu.
Il Gongbu di Nyingchi è un abito unico nell'ambito del ricco abbigliamento tibetano, vantando una storia di ben 700 anni. Senza colletto e maniche, si infila dalla testa allacciando i due pezzi del davanti e dietro tramite una cintura, ed in aggiunta alle splendide decorazioni della cintura e dei bordi, somiglia un pò all'abito di Robin Hood della vecchia Scozia, presentandosi molto adatto a chi vive in ambienti di alti monti e foreste. Lei Wanrong, vice preside della scuola media del distretto di Nyingchi, ci ha parlato dell'iniziativa della classe di cucito a macchina del Gongbu.
"Ormai sono pochi gli artigiani in grado di confezionare l'abito Gongbu. Abbiamo invitato un insegnante non solo perchè i nostri studenti imparino la tecnica, ma anche per tramandare nel mondo questo tipo di abbigliamento. Visto che l'insegnante è molto conosciuto, la classe di cucito è molto appoggiata dai parenti degli studenti, per cui possiamo dire che è riuscita."
L'insegnante di cucito della scuola è il sarto tibetano sessantenne Ouzhu. Egli ci ha detto:
"Temo molto per la graduale scomparsa di questa tradizionale cultura etnica di noi tibetani, per cui ora sono molto felice di insegnare a questi studenti tramandando la mia tecnica. Auspico che un numero sempre maggiore di gente Gongbu riesca a confezionare il proprio peculiare abito Gongbu."
Tuttavia all'inizio dell'apertura della classe di cucito a macchina del Gongbu, la scuola media di Nyingchi si trovava di fronte alla difficoltà dell'insufficienza dei finanziamenti. Per aprire una classe di cucito occorrevano delle macchine da cucire, della stoffa e dei materiali d'insegnamento, ma la scuola non possedeva questa somma. Dopo esserne venuto a conoscenza, il vice assessore all'istruzione della prefettura di Nyingchi Ye Ling ha deciso di allocare una somma speciale per la scuola.
"L'abito Gongbu è una nostra caratteristica etnica, una cosa che ha qui un mercato e delle potenzialità. Se ora non facciamo in modo che la gente erediti e tramandi questa gemma storica nazionale, questa scomparirà presto."
Lungo il Barkor, dove a Lhasa si concentrano i negozi e le bancarelle di souvenir, c'è un negozio che vende esclusivamente Tangka------la Galleria d'arte delle Tangka del Barkor. Le Tangka sono dipinti o ricami di figure religiose, del tipo a rotolo, che dopo essere stati inquadrati sono appesi per essere venerati nei monasteri, nelle cappelle, nei quartieri dei monaci e nelle case dei fedeli. Si tratta di una classica opera d' arte del Buddismo tibetano. I contenuti delle Tangka sono ampi, pur essendo incentrati su temi religiosi, ma toccano anche la storia, l'astronomia ed il calendario e la vita sociale.
Il padrone del negozio, il pittore di Tangka Cidanlangjie, osserva in merito:
"L'obiettivo del negozio è prima di tutto economico, visto che il denaro lo posso spendere personalmente, ma anche offrirlo in aiuto al prossimo; il secondo obiettivo è far conoscere le Tangka tibetane al mondo esterno."
Diversamente dagli altri negozi di Tangka del Barkor, il negozio di Cidanlangjie non solo vende Tangka, ma accoglie anche allievi, insegnando loro a dipingerle. Egli ha avuto sei allievi americani e giapponesi, mentre sono numerosi anche quelli provenienti dalle varie parti della Cina. Alcuni hanno studiato con lui più di nove anni, il periodo più lungo. Cidanlangjie afferma che indipendentemente dall'età, cittadinanza, etnia e sesso, se si è interessati, tutti possono imparare gratuitamente da lui la tecnica di pittura.
Il vice presidente del governo della Regione Autonoma Tibetana Nimaciren ritiene che la tradizionale cultura tibetana non sia stata colpita ed influenzata dall'impatto con la civiltà moderna, rimanendo nell'abbigliamento, nell'alimentazione e nei costumi popolari; la cultura tibetana esiste ovunque, non come le culture tradizionali di certi Paesi che sono ormai entrate nei musei. |
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