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Luosang è un giovanotto tibetano che ha aperto a Pechino due negozi di bigiotteria tibetana chiamati "Made in Paradise", che offrono raffinati ornamenti tibetani e vari tipi di bigiotteria dell'Asia meridionale. La loro forte fisionomia etnica e lo stile esotico attirano una numerosa clientela, per cui i due negozi sono piuttosto noti nell'ambito della moda giovanile della capitale. Nel programma di oggi vi presenteremo questo interessante imprenditore tibetano.
Dei due negozi di Luosang, uno si trova nella vecchia e famosa zona commerciale di Qianmen e l'altro lungo il lago Houhai, un nuovo punto turistico della capitale. Entrati in un "Made in Paradise", si ha subito davanti agli occhi una distesa di superbi colori: le pareti sono ricoperte di arazzi ricamati a mano, dal soffitto pendono lampade di stoffa indiane e nepalesi, mentre il tavolo trabocca di borse di pelle e stoffa e di sciarpe di kashmir, tutti molto apprezzati dal pubblico. Da non dimenticare gli ornamenti d'argento nelle bacheche di vetro, dalla struttura originale e raffinata.
Il padrone del negozio Luosang ha 27 anni, proviene dalla zona tibetana di Kamba, nel Sichuan, ha la pelle scura ed un carattere franco e parla molto bene il cinese standard. Illustrando la storia del nome del negozio "Made in Paradise", egli afferma:"La nostra zona è davvero molto alta, quindi vicina al cielo, inoltre vi è diffuso il Buddismo tibetano, così sacro e profondo, i cui infiniti Budda popolano il cielo, per cui la sentiamo come un paradiso. Ho chiamato il negozio 'Made in Paradise' perché molti oggetti sono prodotti nella mia terra natale, una delle più alte dell'area tibetana, e tutti sono belli e colorati, come scesi dal cielo."
La famiglia di Luosang è famosa per la sua tradizione dell'artigianato dell'argento, tuttavia Luosang ama danzare, quindi da piccolo è stato inviato all'Università centrale delle Etnie di Pechino a studiare danza. Nel 1992, dopo la laurea, è tornato nel Kamba entrando nella troupe artistica locale come ballerino professionista e visitando al suo seguito molte località cinesi e straniere. I tibetani portano abitualmente ornamenti di vario tipo, e Luosang è nato in una famiglia di artigiani dell'argento, quindi indossava sempre vari tipi di gioielli tradizionali attirando ovunque l'attenzione generale, il che l'ha ispirato ad aprire un negozio di bigiotteria. Egli afferma in merito:"Prima facevo il ballerino, inoltre amo molto i gioielli tradizionali tibetani, variopinti e dalla forma esagerata. Forse noi ballerini sulla scena abbiamo più occasioni di indossarli, inoltre per gli spettacoli ci spostiamo continuamente: ovunque arrivassi, gli ospiti e colleghi si interessavano molto agli anelli e collane che avevo addosso. Così ho pensato che se tutti li amano così tanto, sarebbe stato bello presentare questi oggetti caratteristici, quindi ho deciso di aprire un negozio."
Sette anni fa Luosang è venuto a Pechino ed ha aperto a Qianmen il negozio "Made in Paradise", che vende principalmente gli ornamenti d'argento della sua famiglia. Luosang afferma con orgoglio che il "Made in Paradise" di Qianmen è il primo negozio di bigiotteria tibetana aperto nella capitale.
I tibetani professano il Buddismo e Luosang non fa eccezione: egli è stato in India e Nepal in pellegrinaggio, scoprendo che i due Paesi posseggono una bigiotteria straordinaria. Egli osserva:"Allora ho scoperto come fosse stupenda la bigiotteria locale, di cui mi sono innamorato alla prima occhiata. Il contrasto di colore della bigiotteria indiana è più forte rispetto a quella tibetana, con un forte uso di toni dorati. In Tibet si usano rossi e verdi squillanti, ma solo dopo aver raggiunto l' India ho scoperto che esistono posti più colorati del Tibet..."
Luosang ama molto questi ornamenti vistosi, e trovando necessario presentarli al pubblico, ha deciso di aprire il suo secondo negozio a Houhai. Luosang ama anche viaggiare, quindi resta solo uno-due mesi all'anno a Pechino, viaggiando poi in tutto il mondo. Ovunque arrivi, acquista molte belle cose, ma mai della bigiotteria, in quanto ama molto gli oggetti popolari.
Luosang dice che la sua casa è come un magazzino, e che con tutte le cose che ha portato dai vari paesi del mondo potrebbe organizzare una mostra, tuttavia non ama ostentare tutto ciò, privilegiando lo stato d'animo interiore. Egli osserva:"Trovo che questa sia soprattutto un'acquisizione interiore e personale. Per esempio, quando sono stato al Taj Mahal, la sensazione più bella non è stata la sua vista, ma forse il tragitto per raggiungerlo o le parole scambiate laggiù con gli amici o certe impressioni."
Luosang ama l'animazione ed ha molti amici, per lo più stranieri, con cui spesso raggiunge le rive di Houhai per bere birra e parlare. A volte partecipa a nozze o party di amici in varie parti del mondo, ma più spesso viaggia con loro. Organizza anche delle comitive turistiche in Tibet, in quanto osserva che anche se la vita fuori è molto animata ed allegra, solo tornando in Tibet riesce a ritrovare sè stesso. Egli afferma:"Quando sono a Pechino non riesco a provare quella calma del cuore tipica del Tibet. In Tibet si può riconoscere sé stessi, provando un senso di purificazione..."
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