Chi SiamoAbout CRI
Home | Notizie | Economia | Cultura | Vita | Posta degli ascoltatori | Cina ABC | Radio online | Olimpiadi 2008 | Musica
Lo scopritore di reliquie buddiste Tudengdajie
2005-11-23 13:50:23 cri


Il poema epico "Gesar", l'unica epopea vivente del mondo attuale, è ampiamente diffusa nelle zone abitate delle etnie Tibetana, Mongola e Tu. Come un'antica forma letteraria, il "Gesar" si è tramandato per lo più tramite i racconti dei cantastorie. Fra gli artisti popolari legati all'epopea, spiccano gli "scopritori di reliquie buddiste", non occupati nel cantare storie, ma nello scoprire i beni culturali riguardanti l'epopea. Oggi vi presenteremo un personaggio del genere, il tibetano Tudengdajie.

La circoscrizione autonoma dell'etnia tibetana di Guoluo, posta alle sorgenti del Fiume Giallo, nella Cina occidentale, è una zona dove è ampiamente diffusa l'epopea di "Gesar", visto che qui tutti conoscono la leggendaria storia del protagonista omonimo che nel corso della vita non temette mai la violenza, guerreggiò ovunque con sorprendente volontà e forza mitica, domò i demoni, represse i potenti, aiutò i deboli e beneficò il popolo. Recentemente l'Accademia cinese di Scienze sociali ha deciso di costituire nella circoscrizione di Guoluo la prima base di ricerca sulla diffusione orale del Gesar. Il ventottenne Tudengdajie è un famoso Budda vivente locale in stretto rapporto con l'epopea di Gesar.

Nel corso del nostro incontro Tudengdajie, con indosso una toga tibetana rossa, alle dita degli anelli tibetani e il viso dominato da sopracciglia fitte e nere e da un sorriso aperto, ci ha presentato il concetto di scopritore di reliquie buddiste.

I cosiddetti "scopritori di relique buddiste" indicano quelle personalità buddiste che riscoprono le reliquie sepolte dagli avi sottoterra o nelle pagode, ivi compresi vari tipi di strumenti rituali, sculture e testi sacri. Si dice che nel nono secolo l'iniziatore del Buddismo in Tibet, il maestro Lianhuasheng (Ugye Rempoche) prima di entrare nel Cielo occidentale abbia seppellito tutte le sacre scritture nell'area tibetana, predicendo che in futuro al momento opportuno avrebbe scelto alcuni scopritori che avrebbero ritrovato i testi della dottrina. Tudengdajie ritiene che il ritrovamento delle reliquie sia simile al lavoro archeologico, tuttavia fra i due esistono anche grandi differenze. Egli osserva in merito:"Le sacre scritture furono sepolte appositamente moltissimi anni fa da un certo maestro buddista, che le affidò alle cure di certi spiriti, in modo che quando i tempi fossero stati maturi, tramite metodi come i sogni, una persona specifica potesse riscoprirle, mentre prima di ciò nessuno sarebbe in grado di farlo. Quanto alle scoperte archeologiche, queste non sono state affatto sepolte dagli antenati, oppure costoro non pensavano affatto a farle ritrovare dai posteri."

Tudengdajie è entrato a 11 anni in monastero, iniziando a 12 anni la sua carriera di scopritore di reliquie buddiste. Di seguito ha viaggiato dappertutto, procedendo a ritiri e alle attività di ritrovamento. Agli occhi dei fedeli buddisti è un santo in grado di comandare il vento e la pioggia, camminare sui muri ed oltrepassarli, risultando anche impenetrabile a lance e coltelli.

Finora Tudengdajie ha scoperto oltre 30 strumenti rituali e materiali riguardanti Gesar, mentre i luoghi delle scoperte coprono ampie zone di Tibet, Ningxia e Sichuan. Secondo Tudengdajie, la cultura di Gesar è nata dal popolo e serve le grandi masse popolari, ed è un simbolo riconosciuto dall'etnia tibetana, di cui rappresenta lo spirito; d'altro canto, Gesar è anche considerato l'incarnazione di un Bodhisattva, per cui è anche un simbolo della fede dell'etnia, quindi è ben accolto dai tibetani.

Tudengdajie sta preparandosi a creare un museo che ospiterà tutte le reliquie da egli riportate alla luce. Egli ha detto:"I tesori provengono da varie località del Tibet ed hanno un valore incalcolabile. Delle reliquie che ho scoperto, una parte è andata perduta, del che mi rammarico molto, perché questi beni non sono miei personali, ma appartengono all'intera etnia e a tutto il Paese. Per tramandare di generazione in generazione questi beni culturali, che costituiscono una testimonianza storica e un vettore della cultura di un'etnia, ho deciso di fondare un museo, permettendo al pubblico di rendere loro omaggio per sempre."

La causa della scoperta delle reliquie buddiste di Tudengdajie ha attirato l'attenzione del settore cinese delle ricerche su Gesar, e i suoi risultati sono pubblicati nelle riviste accademiche dell'Istituto di ricerche sulla letteratura etnica dell'Accademia cinese di Scienze Sociali. Come scopritore di reliquie collegate a Gesar e ricercatore dell'eroe, Tudengdajie ritiene che ora sia il governo che il pubblico prestino alta attenzione alla tutela e ricerca della cultura di Gesar, del che è molto felice. Egli afferma in merito:"Ritengo che Gesar, sia come un progetto statale o un'industria culturale ed artistica statale che come una tradizione culturale di un'etnia, abbia attirato un'ampia attenzione sociale ed ottenuto il forte appoggio governativo, specialmente quello dei governi locali. Di conseguenza si può dire che questa sia un'epoca d'oro per le ricerche, scavi e tutela collegati a Gesar."

LINK UTILI Inviare
Radio Cina Internazionale
  >>Servizi speciali

Cari amici, vi invitiamo a partecipare alla nostra iniziativa della Posta degli Ascoltatori e degli Utenti internet nel nostro Forum. Dal primo maggio, ogni due settimane, vi porremo una domanda, e per chi risponderà correttamente abbiamo preparato dei premi speciali. Andate a visitare la pagina della Posta degli ascoltatori dove troverete tutte le informazioni utili, buon divertimento!

L'esame definito HSK(hanyu shuiping kaoshi) è un esame riconosciuto dal governo cinese per la valutazione delle competenze linguistiche di coloro la cui madre lingua non è il cinese. Questo esame gode di un notevole prestigio a livello internazionale...

Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle feste tradizionali cinesi, sulla cerimonia del matrimonio tradizionale cinese e su quello delle tante minoranze etniche della Cina...

I Campionati Mondiali FIFA sono una gioiosa festa indimenticabile per tifosi di tutto il mondo. Il calcio è uno sport che trascende le barriere sociali, culturali e religiose. In poche parole, il calcio è universale, motivo per cui rappresenta un'opportunità unica per unire le forze al fine di costruire un mondo migliore...

Website versione precedente   |  Contattateci |