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Nonostante le costanti e forti pressioni al botteghino dell'opera lirica sul mercato dello spettacolo di Beijing, il Teatro Nazionale ha comunque deciso di creare in un'ottantina di giorni il proprio 1° Festival dell'opera. Il 18 febbraio durante l'apertura della vendita dei biglietti del Festival, il tenore Dai Yuqiang, testimonial dell'evento, ha espresso la sua insoddisfazione per gli spazi limitati riservati dai media all'opera lirica, chiedendo loro di pubblicizzarla di più.
Il 1° Festival dell'Opera lirica del Teatro Nazionale avrà inizio il 15 aprile prossimo, e si concluderà il 2 luglio, ed includerà 13 opere classiche, un centinaio di seminari di divulgazione, e varie forme di attività sul posto per creare un grande evento artistico lirico della città. Per attirare di più l'attenzione del pubblico, il Teatro ha designato il famoso sceneggiatore Zou Jingzhi e il tenore Dai Yuqiang "ambasciatori della divulgazione dell'opera lirica del Festival", incaricandoli di presentare il logo dell'evento nel corso della presentazione.
Durante la conferenza stampa, il famoso sceneggiatore Zou Jingzhi, che ha studiato bel canto per dieci anni, ha espresso la sua passione per l'opera lirica dicendo: "Mi posso definire un super-appassionato di opera lirica. Ho iniziato a studiare bel canto intorno ai dieci anni. La sconfitta e il dolore più grandi della mia vita sono il non aver potuto aspettare nel retro polveroso, salire sul palco, cantare l'aria e ricevere gli applausi degli spettatori. Benché non sia diventato un tenore, amo sempre l'opera lirica nella veste di appassionato. Spero che tutti possano entrare a teatro ad assistere ad un'opera lirica, perché è un godimento insostituibile."
Oggi Zou Jingzhi è sia un poeta che un famoso sceneggiatrice di serial TV. L' opera lirica "Banchetto notturno", da egli creata, è ormai rappresentata in Gran Bretagna, Francia, Usa, ecc. Tuttavia molti anni fa, per ascoltare un concerto solista di Pavarotti, egli ha fatto di tutto. Egli ricorda: "La prima volta che Pavarotti è venuto in Cina, ero ancora un operaio. Un biglietto costava 8- 10 yuan, e per comprarlo molto pechinesi fecero la fila tutta la notte. Io non si sono riuscito, e alla fine sono ricorso ai bagarini, spendendo ben 30 yuan, ossia il mio intero stipendio di allora, così ho ascoltato il suo concerto al Teatro della Fiera di Beijing. Udita la voce di Pavarotti, ho pianto pensando che l'umanità doveva essere orgogliosa di possedere una voce così meravigliosa!"
Dal canto suo, in qualità di allievo asiatico di Pavarotti, anche il famoso tenore Dai Yuqiang ha espresso la sua insoddisfazione ai media, dicendo: "Anche in passato abbiamo concesso interviste ai media prima degli spettacoli lirici, tuttavia il giorno successivo vedevo solo dei piccoli spazi dedicati alla notizia, affiancati da articoli noiosi su stellette di terzo grado che occupavano metà pagina. Un detto straniero afferma che la maturità di una nazione si giudica dalla sua opera. Spero che tutti voi, una volta tornati ai gionali, chiediate più spazio ai redattori, perché lo sviluppo dell'opera lirica necessita anche del vostro aiuto."
Tra i 13 spettacoli del Festival, ad attirare la maggiore attenzione sono due famosi capolavori della lirica italiana, "Madama Butterfly", rappresentato dal Teatro La Fenice di Venezia, e il "Rigoletto", rappresentato dal Teatro Regio di Parma, mentre sarà anche rappresentata per la prima volta la versione della "Boheme" del Teatro Nazionale, la quarta versione di un'opera lirica da questo elaborata.
Secondo la lista dei programmi da noi ottenuta alla conferenza stampa, l'opera d'inaugurazione sarà la "Tosca", realizzata congiuntamente dal Teatro Nazionale, dal canale di Musica della CCTV e dall'Orchestra Filarmonica cinese. Il regista sarà Lang Kun, noto al pubblico cinese per la sua direzione della Serata TV della Festa della primavera. Per quali motivi è stato scelto un regista televisivo per un'opera lirica?
Il soprintendente musicale e artistico del Teatro nazionale Chen Zuohuang, compagno di studi del regista Lang Kun, ha così risposto alla domanda: "Eravamo compagni di studi. Io ero alla facoltà di conduzione e lui a quella di opera lirica, quindi ha studiato opera lirica." Dai Yuqiang ha aggiunto: "Quanto alla regia della Turandot, in realtà già tre anni fa Lang Kun mi ha detto di desiderare di fare da regista di un' opera lirica, avendone la capacità".
Siamo convinti che la regia della "Tosca" sarà un'esperienza indimendicabile per il regista Lang Kun, il che aumenterà anche le aspettative del pubblico verso il Festival 2009 dell'opera lirica del Teatro Nazionale. |
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