Yang Huishan, nata nel 1952, ha iniziato la carriera cinematografica a 20 anni. In una decina d' anni di attività, ha partecipato a quasi 130 film, mediamente uno al mese, una cifra che stupisce molti attori ancora oggi. Ha raggiunto il culmine della carriera dopo i 30 anni con il film "Il piccolo fuggitivo", girato nel 1984, aggiudicandosi lo stesso anno il premio Cavallo d'oro come migliore attrice. In questo periodo ha conosciuto Zhang Yi; lo stesso anno i due hanno girato in collaborazione il film "Yuqing sao" (La signora Yuqing), basato sul romanzo omonimo, che è valso a Yang Huishan il titolo di migliore attrice al Festival del cinema dell' Asia-Pacifico.

Il film "Il percorso della mia vita", girato nel 1985 da Yang Huishan e Zhang Yi, che narra la vita di arduo lavoro di Guimei, una donna di Taiwan. Interpretando il personaggio, Yang Huishan ha creato l'immagine della donna tradizionale cinese laboriosa, ferma e generosa, il che le è valso un altro Cavallo d'oro, mentre Zhang Yi ha ottenuto il premio per la migliore regia.

L'attrice e il regista si sono conosciuti e innamorati attraverso il cinema, e insieme l'hanno lasciato. Nel 1987 Yang Huishan ha creato il primo laboratorio della Cina specializzato nell'arte dello smalto, la "Bottega dello smalto". Secondo la sua descrizione, il marito è la mente, e lei la mano che si occupa della creazione. A tutto il resto, pensa lui:

"In realtà l'intero sviluppo e concezione generale della bottega si deve a Zhang Yi, che fa da timoniere. Infatti la direzione è molto importante. All'inizio è impercettibile, come non ci fossero differenze, ma dopo 10-20 anni, le conseguenze sono caotiche. Quindi la direzione di sviluppo è molto, molto importante. Già all'inizio Zhang Yi pensava che l'elemento cinese dovesse essere il nostro stile, ottenendo una posizione all'interno della cultura nazionale. Se già allora non avesse fissato questa direzione, forse avremmo fatto degli errori."

All'inizio dell'attività, anche se trovata la giusta direzione, i problemi non sono mancati. In primo luogo, erano ignari della tecnica. Lo smalto indica un'opera d'arte che ha come materiale cristalli artificiali di vari colori, realizzata con la fusione a cera persa ad alta temperatura, che richiede un elaborato processo manuale. Il minimo errore porta all'insuccesso dell'opera. All'inizio Yang Huishan si è applicata duramente nella tecnica di produzione. Un altro problema era la mancanza di capitali, una difficoltà di cui si prese carico Zhang Yi. Solo la coppia conosce le sue fatiche di 20 anni per lo sviluppo dell'arte cinese dello smalto invetriato.

"Abbiamo davvero incontrato ogni sorta di problemi e difficoltà, difficili da esporre nei dettagli. Però non abbiamo sprecato alcuna esperienza, imprimendocela bene nella mente e nel cuore. Quando arriva l'occasione, ossia le condizioni sono mature, viene anche il successo. In realtà, ogni difficoltà, ogni problema, è un' occasione di crescita."

Proprio come afferma Yang Huishan, nei primi tre anni, la coppia è andata incontro a costanti esperimenti e fallimenti. Ha venduto e ipotecato tutte le proprietà, e fatto prestiti con parenti e amici, ma a uscire dal forno erano solo frammenti. Però alla fine è arrivato il successo. Oggi la Bottega dello smalto è uno degli studi del mondo che padroneggia meglio la tecnica di fusione a cera persa applicata allo smalto. Le opere di Yang Huishan sono molto apprezzate alle grandi mostre specializzate internazionali e collezionate da diversi musei. Molti celebri artisti dello smalto ritengono che conosca profondamente l'essenza dell'arte, e padroneggi le caratteristiche intrinseche dello spazio e della luce. Dal canto suo, Yang Huishan osserva che lo smalto le dà una gioia indescrivibile:

"Il materiale smaltato è pieno di spunti di riflessione. La prima volta che l'ho visto, mi è parso che dentro ci fosse un altro mondo in cui si può entrare. Ogni opera è diversa dalle altre e concede spazi di immaginazione così liberi. Quindi ritengo sempre che lo smalto sia ricco di spunti di riflessione filosofica. A parte la forma, si può anche entrare al suo interno."

Nel 1993 Yang Huishan e il marito hanno cominciato a penetrare nel mercato del continente cinese, organizzando una mostra sull' arte dello smalto alla Città Proibita di Beijing, e 6 seminari di esperti. Tre anni dopo, nel 1996, hanno creato un laboratorio a Shanghai, due iniziative che hanno stupito molti. Yang Huishan ricorda:

"Quando nel 1993 abbiamo organizzato la mostra alla Città Proibita, alcuni della nostra compagnia ci hanno detto che eravamo impazziti, e che era una mossa inutile se non vendevamo, perchè laggiù nessuno poteva permetterselo. Le opinioni erano discordanti. In seguito, quando ci preparavamo ad aprire il laboratorio a Shanghai, c'erano anche delle voci che dicevano che saremmo finiti male entrando nel continente senza conoscerne la situazione. Ma la realtà ha dimostrato che anche questa era la giusta direzione."

Durante il lavoro nel continente, Zhang Yi è stato ricoverato d'urgenza in ospedale per un infarto del miocardio. Per confortare il marito, Yang Huishan ha creato appositamente l'opera "Ascolto": una testa d'uomo smaltata, con le orecchie molto lunghe, per significare l'ascolto delle gioie e dei dolori della vita. Nel processo di creazione, come sempre, Yang ha operato praticamente, e Zhang ha rivelato i difetti.

Zhang Yi è un tipo taciturno. Nell'amore e nella vita con Yang Huishan, si comporta come all'inizio della sua attività di regista, quando parlava di sceneggiature d'amore, e mai d'amore. Ma chi sa guardare, vede che quando sono insieme, Yang Huishan parla ed il marito la fissa sorridendo, aggiungendo qualcosa qua e là. Nella loro attività, è sempre Zhang Yi a scoprire per primo i problemi e a discernere la direzione.

"Dagli inizi nel 1987, quando eravamo ancora giovani, ad adesso, all'inizio non trovavamo la tecnica ed il denaro, arrivando vicino alla bancarotta, ma volevamo continuare ad investire. Padroneggiata la tecnica, è spuntato un altro problema. All'inizio eravamo l'unica bottega dello smalto, ma oggi sulle due sponde ci sono già oltre 200 laboratori del genere, quindi temiamo per la futura esistenza della creazione e dell'arte."

Tuttavia la realtà non spaventa la coppia, che considera la diffusione dell'arte cinese dello smalto come una gioia della vita. Ora la Bottega dello smalto possiede decine di gallerie d'arte nel mondo. Zhang Yi dice che la cosa più importante è vivere giorno per giorno, continuando ad avanzare. Durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Beijing, nel Parco Olimpico, la coppia ha costruito la brillante casetta delle nuvole propizie di Taiwan, realizzata in smalto, permettendo ai visitatori di tutto il mondo di percepire la bellezza dell'arte dello smalto cinese.