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Wang Meng è uno dei più famosi scrittori contemporanei cinesi e l'ex ministro alla cultura cinese: secondo il suo modo di dire, il suo stile letterario spazia nelle varie direzioni: egli ama infatti la varietà e la contraddizione. Le sue opere vertono soprattutto sulle esperienze di vita, con speciale riferimento ai sentimenti, e riflettono l'accidentato percorso del popolo cinese verso l'avanzamento. Il suo calore e la sua ingenuità iniziali si sono trasformati nella chiarezza, lucidità ed ottimismo di oggi; continuando nella sua ricerca e creazione letteraria, egli è diventato uno degli scrittori più vivaci dei circoli letterari cinesi della nuova epoca.
Wang Meng ha scritto e pubblicato in totale più di 60 fra romanzi, prose, reportage e poesie, alcuni dei quali sono stati tradotti in oltre 20 lingue come inglese, russo, italiano, coreano, giapponese e tedesco, e pubblicati all'estero. Il romanzo "Figure intercambiabili", la raccolta di poesie "Pensieri vaganti nel Tibet" e due raccolte di novelle sono stati tradotti in italiano, da uno dei nostri esperti, la signora Vilma Costantini e da un sinologo dell'università di Venezia, Fiorenze Lafirenza. Nel 1987, Wang Meng ha ottenuto "il premio speciale letterario internazionale "mondello". Wang Meng è stato per cinque volte in Italia, visitando le belle città di Roma, Torino, Milano, Firenza, Pisa e Como. Egli ama molto il magnifico panorama dell'Italia e la gentilezza degli italiani.
Parlando della sua vita attuale, il sessantenne Wang Meng dopo la pensione si sente sempre più attivo e soddisfatto. In proposito , egli mi ha detto:
"Negli ultimi 10 anni, mi sono concentrato nella creazione di una serie di romanzi intitolata "Stagioni". Ho scelto diversi periodi storici, riflettendo il destino, la dolorosa esperienza e lo stato mentale di alcuni intellettuali nei mutamenti sociali sin dalla fondazione della Nuova Cina. Nel frattempo, le mie attività sociali ed impegni part-time sono molti. Infatti svolgo parecchi ruoli: sono membro della conferenza consultiva politica del popolo, vice presidente dell'Associazione degli scrittori cinesi, membro del comitato per la candidatura di Pechino all'organizzazione dei giochi olimpici del 2008, e così via. Faccio spesso visite in tutto il mondo , ed anche se sono già stato in oltre 30 paesi e regioni, intendo ancora viaggiare ed imparare di più. Infine, è mio grande desiderio che la letteratura cinese possa diventare anche una letteratura mondiale." |
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