Anche se sul fiume Kunyu di Beijing fa freddo e tira vento, e la temperatura è di -5°, il gelo non ostacola affatto l'entusiasmo degli appassionati di nuoto invernale, che indossato il costume, fanno stretching sull'argine per riscaldare i muscoli prima di immergersi. Poi si gettano nell'acqua gelida del fiume, la cui calma superficie si fa in un attimo estremamente movimentata.

Questa ventina di appassionati appartengono al team di nuoto invernale di Luodaozhuang, di Beijing. Sin dall'inizio dell'inverno, sia col vento che con la bassa temperatura, ogni mattina essi raggiungono il fiume Kunyu per esercitarsi nel nuoto invernale. Per la maggior parte, sono anziani in pensione, ma non mancano i giovani. Chen Jiadao, di ben novant'anni, ha i capelli bianchi, ma il colorito di un ragazzo. Egli ha ci detto che persiste nel nuoto invernale da quasi 30 anni, che è ormai diventato una parte immancabile della sua vita, migliorando anche sempre di più la sua salute fisica.

"Il nuoto invernale ha lati sia piacevoli che spiacevoli. Una volta immersi nell'acqua ghiacciata, fa molto freddo, quindi è spiacevole. Tuttavia, a lungo termine, è benefico, perchè migliora alcune funzioni fisiche."

Secondo quanto illustrato da Li Lin, presidente dell'Associazione del nuoto invernale di Beijing, dopo che nella pratica il fisico è stato sferzato dall'acqua gelida, la circolazione del sangue e il metabolismo vengono di molto rafforzati, quindi chi pratica sul lungo periodo contrae difficilmente malattie del sistema cardiocircolatorio come l'arteriosclerosi e la pressione alta. Inoltre il nuoto invernale rafforza la qualità fisica, la capacità di resistenza e l'immunità, rinviando l'invecchiamento. Li Lin osserva che un numero sempre maggiore di persone si rende conto dei benefici del nuoto invernale, da cui l' aumento di anno in anno degli appassionati. Ora Beijing conta 33 team del genere, e quasi 10 mila partecipanti alle attività collegate.

Sebbene il nuoto invernale sia favorevole alla salute, Li Lin ricorda a tutti che la sua pratica è un processo da seguire con attenzione:

"È meglio non fare del nuoto invernale all'improvviso; farlo solo quando gela, è troppo tardi. La pratica deve essere graduale. Di solito cominciamo a nuotare in autunno, quando la temperatura dell'acqua non è ancora molto bassa, sui 15-16 gradi. Questa scende gradualmente, permettendo al fisico un processo di adattamento. Inoltre abbiamo la regola di nuotare tanti minuti quanti sono i gradi della temperatura dell'acqua, ad esempio se l'acqua ha una temperatura di 10 gradi, è meglio non nuotare più di 10 minuti."