La sera dell'8 agosto, si sono aperte le Olimpiadi di Beijing, senza dubbio l'evento sportivo più importante dell'anno. Su questa piattaforma su cui si fissavano gli occhi del mondo intero, gli atleti cinesi hanno interpretato le note più energiche dello sport agonistico nazionale, ed offerto al mondo la melodia più splendida e fluente.

A mezzogiorno del 9 agosto, la cinese Chen Xiexia, di 25 anni, ha sollevato il bilanciere da 212 chili, modificando il record del sollevamento pesi femminile di caterogia 48 kg dei Giochi olimpici, ed ottenendo il primo oro per la missione olimpica cinese alle Olimpiadi di Beijing, per cui si tratta di un oro dallo straordinario significato.

"Voglio dire loro che non li ho delusi e che li ringrazio per il loro sostegno e augurio."

Nei 16 giorni successivi, la tendenza degli atleti cinesi ad accaparrarsi medaglie d'oro e d'argento non è più venuta meno. Alla fine la missione olimpica cinese ha ottenuto l' eccellente risultato di 51 ori e 100 medaglie, classificandosi per la prima volta nella storia al primo posto per le medaglie d'oro olimpiche, il che ha non solo attirato gli sguardi del mondo intero sulla forza dello sport agonistico cinese, ma anche enormemente stimolato l'orgoglio nazionale dei cinesi. In quei 16 giorni, l'inno nazionale cinese "La marcia dei volontari" e il famoso motivo olimpico "Benvenuti a Beijing!" sono diventati i motivi più interpretati nelle strutture olimpiche, e le più belle melodie rimaste in cuore ai cinesi rievocando il 2008.

Vale la pena di notare che le 100 medaglie ottenute dai padroni di casa hanno interessato 26 delle 28 discipline maggiori, il che ha fatto della missione olimpica cinese una delle missioni con la copertura più ampia delle medaglie nella storia olimpica. Cui Dalin afferma che l'incremento del tasso di copertura delle medaglie è un importante punto forte della missione olimpica cinese alle Olimpiadi di Beijing.

"Gli exploits in queste discipline hanno ampliato la copertura delle medaglie della missione olimpica cinese, il che riflette il nuovo incremento della forza generale delle nostre discipline olimpiche."

Alle Olimpiadi di Beijing, nelle discipline di eccellenza tradizionali di ping pong, sollevamento pesi, tuffi e ginnastica, gli atleti cinesi hanno dimostrato una forza senza paragoni. I sollevatori di pesi hanno partecipato a nove livelli di gare, conquistando 8 ori e un argento; i tuffatori si sono aggiudicati 7 degli 8 ori in palio, ed i ginnasti 9 dei 14 ori. In particolare nella disciplina del ping pong, considerata dai cinesi la loro "palla nazionale", gli atleti cinesi non solo si sono aggiudicati i quattro ori in palio nel singolo e nelle squadre, ma hanno anche mantenuto un tasso di vittoria del 100% nelle gare con altri paesi e regioni. Il commissario tecnico generale della nazionale maschile cinese di ping pong Liu Guoliang ha detto:

"Sono molto, molto soddisfatto della performance dei nostri ragazzi, perchè durante gli allenamenti chiusi, ho detto loro: il Ping Pong è diventato la 'palla nazionale' della Cina non solo perché voi siete in grado di aggiudicarvi degli ori, ma perchè ogni nostra generazione di giocatori è in grado di farlo. Quindi quello che dovete fare è trasformare ogni partita olimpica in una festa per i cinesi. Nelle partite delle Olimpiadi di Beijing, i nostri ragazzi l'hanno davvero fatto."

In paragone alle discipline di eccellenza tradizionali, vanno ancora più notati gli exploits ottenuti dagli atleti cinesi in altre discipline. Infatti, nel corso delle Olimpiadi di Beijing, gli atleti cinesi hanno creato l'exploit delle prime medaglie d'oro nel tiro con l'arco, canottaggio, vela, trampolino elastico, boxe, ecc.

Sin dal 1984, quando il tiro con l'arco è stato inserito nelle specialità olimpiche, gli ori della specialità sono sempre stati monopolizzati dai sudcoreani, mentre alle Olimpiadi di Beijing, la giovane cinese Zhang Juanjuan ha sconfitto consecutivamente tre maestri sudcoreani, raccogliendo il primo oro olimpico per la Cina nella disciplina, ed infrangendo il monopolio degli ori dei sudcoreani, il che è molto significativo anche per l'intero sport del tiro con l'arco. Zhang Juanjuan ha detto:

"Con quest'oro, ho fatto inorgoglire i tiratori cinesi, per cui sono molto contenta."

Gli atleti cinesi hanno anche apprezzato per la prima volta il piacere dell'oro nei due maggiori rami delle discipline sull'acqua: la vela e il canottaggio. Il team del canottaggio 4 coppia donne, composto dalle quattro cinesi Tang Bin, Jin Ziwei, Xi Aihua e Zhang Yangyang, ha sconfitto i vari campioni europei e americani; Yin Jian si è aggiudicata l'oro nella vela Rs:x femminile, diventando il primo campione olimpico della vela cinese.

Nel giorno della chiusura delle Olimpiadi di Beijing, il pugile cinese Zou Shiming ha vinto l'oro nella finale di pugilato maschile da 48 kg, ponendo fine alla lunga storia di mancanza di ori olimpici per la Cina nella disciplina. Di seguito Zhang Xiaoping ha ottenuto l'oro del pugilato da 81 kg, concludendo perfettamente la performance di 16 giorni della missione olimpica cinese.

Dopo le gare, Zou Shiming ha detto:

"Quest'oro è troppo importante. Dopo tanti anni di impegno nel pugilato, finalmente oggi il fiore è bocciato, per cui mi sento confuso, felice e orgoglioso."

E quasi nello stesso momento, anche il vice capo missione cinese Cui Dalin si è sentito rilassato ed entusiasta.

"Siamo stati sicuri di aver superato le missioni americana e russa, figurando primi nella classifica degli ori, alle ore 14 del 24 agosto. Quando Zhang Xiaoping ha conquistato il 51° oro nella finale del pugilato da 81 kg, ossia la 100° medaglia della missione cinese, siamo stati felicissimi."

"Nel 1908 la rivista 'Gioventù di Tianjin' avanzò tre domande, ossia quando la Cina potrà partecipare ai Giochi Olimpici? Quando potrà vincere il primo oro olimpico? Quando potrà organizzare un'edizione delle Olimpiadi? Il secolo successivo fino al 2008 ha raccolto le speranze della nazione cinese, che noi abbiamo soddisfatto con le cento medaglie olimpiche."