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Da più di dieci anni, Ding Guangquan tiene lezioni di Xiangsheng (dialogo comico) agli studenti stranieri. Durante il nostro incontro, mi ha mostrato una lista di una trentina di nomi dei suoi allievi provenienti da oltre dieci paesi sparsi nei cinque continenti. Sono stata lieta di fare una conversazione con Ding, un artista del dialogo umoristico dalla voce sonora e pronuncia chiara. Egli è musulmano e vive a Beijing.
Da piccolo, amava ascoltare il programma di Xiangsheng alla radio. A 10 anni, iniziò a studiare recitazione e più tardi, anche lo xiangsheng insieme ai suoi compagni di scuola. Non avendo un fisico adatto alle esigenze estetiche dell'epoca, egli poteva interpretare solamente il ruolo del cattivo. Ciò lo spinse a gettarsi nello studio dello xiangsheng. Negli anni'50, nei piccoli teatri si praticava il pagamento a ore e con cinque fen, si poteva seguire un programma di xiangsheng della durata di 25 minuti. Ogni volta, mentre assisteva allo spettacolo, Ding prendeva appunti di soppiatto. Qualche volta, veniva scoperto e rimproverato, perchè un modo del genere di studiare era vietato e bisognava imparare dal maestro, se ci si voleva impadronire di quest'arte. A 18 anni, Ding era diventato un attore comico professionale. Benchè non fosse famoso come oggi, la sua carriera artistica in quegli anni andava bene.
Ding ha esteso il suo lavoro alla televisione, cambiando la forma monotona del dialogo tra due attori in quella più vivace del telefilm. Nel 1986, tre opere di Xiangsheng scritte e rappresentate da lui, le tre ricchezze, cioè arricchirsi senza scrupoli, arricchirsi con l'ingegno e lo spreco porta la sventura riscossero un grande successo fra il pubblico. Egli mi ha detto orgoglioso: ''Non immaginavo di diventare una star a 40 anni di età''. Ding non è mai soddisfatto dei suoi successi. Insieme a sua moglie, ha scritto una collezione di dialoghi ''L'onda della vita'', con una protagonista femminile per la prima volta in in quest'arte e molto apprezzata da Huo Baolin, grande maestro dello xiangsheng.
Una volta la stazione centrale della TV lo ha invitato a fare qualche programma con la partecipazione di studenti stranieri che hanno riscosso gli elogi del pubblico. Sulla scia di questo successo, la CCTV gli ha chiesto di fare altri spettacoli con parther scelti da lui fra gli studenti stranieri dell'Università di Beijing. Da allora, egli ha cominciato a fare da maestro agli allievi stranieri.
Non è facile insegnare lo xiangsheng a degli stranieri, per i quali è difficile comprendere i contenuti che si riferiscono ai costumi, alla storia e alle abitudini dei cinesi. Occorre tempo e tanta pazienza per questo lavoro. Gli studenti stranieri seguono volentieri i suoi insegnamenti, perchè così possono arricchire le loro conoscenze sulla Cina. I programmi in televisione con la partecipazione degli stranieri sono molto seguiti, pertanto, molti studenti stranieri gli chiedono di essere presi come allievi. Oggi, tutti sanno che Ding ha numerosi studenti stranieri, ma non tutti sanno che lui ha fatto solo il suo dovere e non ha chiesto mai un soldo a nessuno. ''Per me, il progresso dei miei allievi è la massima delle soddisfazioni.''
Articolo tratto dal 11/1999 della rivista "La Cina ",distribuira da China International Book Trading Corporation |
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