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Influenzato dall'arte popolare e dalle carte ritagliate di sua madre, Wang Yeseng, operaio pensionato della città di Anyang, dello Henan, ha iniziato a dipingere sui muri con il carbone all'età di 6 anni e a ritagliare la carta a 10 anni. Le carte ritagliate sono la sua grande passione.
Nelle sue ''Memorie storiche'', Sima qian, racconta l'episodio dell'imperatore Chen della dinastia Zhou occidentale, 3000 anni orsono, che concede un feudo al fratello, il cui stemma è una foglia d'albero ritagliata che raffigura un vaso. Dopo aver letto questa storia, Wang si ricordò del periodo della sua infanzia, quando ritagliava dei fiori nelle foglie di albero, da applicarsi alla finestra. Dopo di che, ritagliò un drago in una foglia di quercia e lo ripose in un libro per conservarlo. Ma dopo qualche tempo, si accorse che seccandosi, la foglia ritagliata si era rovinata.
Dunque, Wang Cominciò a studiare le caratteristiche delle foglie di varie specie di alberi e, alla fine, elaborò una tecnica speciale per il trattamento delle foglie.
In confronto alle carte ritagliate, la tecnica sulle foglie è più complicata, e durante la creazione si deve prestare attenzione a non rovinare la struttura e le vene. Seguendo il cambiamento delle stagioni, il colore delle foglie cambia: marrone chiaro o scuro, verde nerognolo e giallo. Applicando varie tecniche come la scultura in legno, l'incisione e la stampa e usando foglie di platano, quercia, pioppo, ecc. per creare linee nere, bianche o grige, Wang ha sviluppato i vari temi delle sue opere. ''Cento uccellini'', ''Nove draghi che volano'', ''Cento fiori sbocciano'', ''Il drago e il pavone'', sono alcune fra le sue creazioni esposte in mostre di livello nazionale e apprezzate nell'ambiente delle Belle Arti.
Articolo tratto dal 1/96 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro
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