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Attualmente nei più di cento Istituti Confucio sparsi in più di 40 paesi del mondo, vengono recitati, nei vari accenti, i detti del saggio dell'antichità cinese Confucio. 400 anni fa un missionario italiano tradusse in latino "I dialoghi", che raccolgono i detti e i fatti relativi a Confucio, portandoli in Europa. Era la prima volta che gli occidentali venivano a contatto con il pensiero di Confucio. Ora la cultura nella nazione cinese, rappresentata dal pensiero di Confucio, sta partecipando con una profondità e ampiezza mai viste prima agli scambi, alla fusione e allo sviluppo della cultura mondiale, diventando un'attiva forza del progresso della civiltà umana.
Nel corso di una conferenza stampa, John Stevenson, registra del film di animazione "Kong Fu Panda", ha detto che negli ultimi 30 anni è sempre stato un grande appassionato di cultura cinese e questo film è una sua "lettera d'amore" alla Cina. Oggi, nelle varie parti del mondo, moltissimi sono coloro che come Stevenson amano a fondo la cultura cinese.
La passione per la cultura cinese emersa nelle varie parti del mondo ha seguito da vicino la riforma e apertura della Cina. Mentre i cinesi uscivano dal paese, l'attrazione degli stranieri da parte della Cina ha continuato ad aumentare. Prima del 1978, ossia prima della riforma e apertura, gli studenti stranieri venuti in Cina erano solo 1236, mentre nel 2007 circa 200 mila studenti di più di 180 paesi e regioni del mondo hanno studiato o si sono perfezionati in 540 università o istituti di ricerca cinesi. I frequenti scambi di personale hanno promosso gli scambi culturali tra la Cina e la comunità internazionale.
Il 15 settembre 2005, nel corso del summit per il 60° anniversario della fondazione dell'Onu, il presidente cinese Hu Jintao è intervenuto alla sede generale, con il discorso dal titolo "Impegno per la costruzione di un mondo armonioso di pace permanente e prosperità comune". Nel suo discorso, egli ha detto: dobbiamo rispettare il diritto dei vari paesi a scegliere il sistema sociale e la via di sviluppo, e rafforzare il dialogo e gli scambi tra le diverse civiltà, in modo da promuovere l'armonia dell'umanità e la varietà del mondo; dobbiamo tutelare la varietà culturale con uno spirito di parità ed apertura, così da promuovere la democratizzazione delle relazioni internazionali, e riunire le forze per costruire un mondo armonioso di integrazione fra le varie civiltà.
All'inizio della riforma e apertura, l'allora leader cinese Deng Xiaoping ha avanzato una famosa tesi sulla situazione internazionale, ossia la pace e lo sviluppo sono i due temi principali del mondo moderno. Questa tesi ha cambiato storicamente le relazioni tra la Cina e il mondo.
Nel processo di partecipazione alla risposta alle crisi e alle sfide che l'umanità si trova di fronte, la Cina rispetta le scelte degli altri paesi e civiltà, senza promuovere le sue proposte in modo coercitivo, ricercando lo sviluppo comune tramite la cooperazione.
I concetti centrali di valore della cultura cinese hanno conquistato sempre più amici alla Cina nel corso dei suoi scambi internazionali, il che è anche il motivo fondamentale del continuo aumento della sua forza di attrazione internazionale. |
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