Per la seconda volta in tre anni, il festival internazionale del cinema di Venezia ha conferito al regista Ang Lee il premio Leone d'Oro. Quest'anno il film premiato è il thriller erotico Lust, Caution. Oltre al noto attore honkonghino Tony Leung Chiu-wai ed al cantante taiwanese Wang Lee Hom, fra i protagonisti del cast è emersa anche l'attrice cinese Tang.
Per ottenere il ruolo nel film Tang Wei ha dovuto competere con un numero notevole di stelle conosciute del cinema cinese. Selezionata da Ang Lee, è una novizia del grande schermo. Diplomata all'Accademia Centrale di Regia di Teatro ha iniziato nel mondo televisivo attraverso cui è diventata nota al pubblico cinese. Di lei Ang dice: "Dal primo momento in cui l'ho vista l'istinto mi ha detto che era lei la protagonista della mia storia. Inoltre ha il viso tipico e il temperamento tipico della donna cinese. Il temperamento tradizionale cinese, così difficile da trovare fra le attrici del cinema attuale, è cruciale per ritrarre quest'eroina".
La chiave di successo del film è la protagonista femminile. "Il successo del film è legato principalmente a Tang Wei" dice Ang Lee. Di solito moderato, il registo è anche conosciuto per la sua durezza nel set. Prima che Tang Wei diventasse parte del cast ha fatto numerosi mesi di formazione intensiva. Doveva comportarsi come una donna di Shanghai dell'epoca. Ha quindi imparato a parlare in un dialetto di Shanghai dialect, a indossare con eleganza gli abiti tradizionali cinesi chi-pao, a parlare, versare una tazza di tè e giocare a mahjong. Dei 118 giorni di realizzazione del film, Tang Wei ha girato per 114 giorni. "Nel girare una delle scene più difficili abbiamo dovuto fra 37 ciack. Era una scena per me sola, che richiedeva luci perfette" ha raccontato Tang Wei. Quando abbiamo finito la scena non ho potuto fare a meno di piangere. Anche Lee, di solito un regista molto composto era così emozionato da essere esploso in uno strillo di gioia.
Nata nel 1979, Tang dice di non ritenersi una 'faccia pulita'. "Penso che il mio vantaggio sia di amare il mio lavoro. Non è l'attore o l'attrice ad essere importante ma il ruolo, giacché deve interpretare il protagonista del film. E così è stato per me: ho cercato di immedesimarmi nella parte e dimenticarmi di essere Tang Wei durante gli otto mesi in cui abbiamo girato il film. Non interpretavo Wang Jiazhi. Sono diventata parte integrante del personaggio che interpretavo" racconta Tang Wei.
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