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Il 18 ottobre si è conclusa a Beijing la prima edizione dei Giochi mondiali di sport della mente. Oltre 3000 concorrenti provenienti da 143 paesi e regioni dei cinque continenti hanno gareggiato sullo stesso campo, attuando scambi e confronti di intelligenza. Cosa ha lasciato ai fans mondiali dello sport questo evento di 15 giorni? Quali sono le future prospettive di sviluppo degli sport della mente? Nell'odierno programma, parleremo insieme di questi interessanti problemi.
Cosa sono i Giochi mondiali di sport della mente? Forse penserete subito ai "giochi di intelligenza", oppure che si tratti di una serie di gare dopo le Olimpiadi e Paralimpiadi. Ma non è vero. La prima edizione dei Giochi mondiali di sport della mente è stata una competizione di grandi dimensioni di scacchi e di carte, che ha interessato le 5 categorie più diffuse nel mondo: scacchi internazionali, bridge, scacchi cinesi, go e dama internazionale. Quella di quest'anno è stata la prima edizione dell'evento, della durata di 15 giorni, che ha attirato la partecipazione di oltre 3000 concorrenti di 143 paesi e regioni del mondo ed ha assegnato 35 medaglie d'oro. Storicamente, queste gare di carte e di scacchi si sono sviluppate parallelamente, mentre questa volta sono confluite insieme a Beijing. Dopo la conclusione, i funzionari delle federazioni delle singole discipline hanno energicamente appoggiato questi nuovi giochi, sperando nella loro continuazione. Il vice presidente della Federazione mondiale di Bridge Panos Gerontopoulos ha detto:
"La concezione di questi giochi è molto positiva, e la reazione ottima. Sebbene esistano ancora degli spazi di sviluppo, la reazione generale è eccellente."
Anche la giapponese Shigeno Yuki, direttore dell'Ufficio esecutivo della Federazione internazionale di Go, ha espresso parere favorevole, ritenendo che questi giochi che riuniscono varie discipline di sport della mente abbiano delle potenzialità illimitate.
"Mi piacciono pressochè tutti i giochi della mente, e sono molto curiosa di conoscere altri tipi di scacchi, per cui la trovo un'ottima occasione di scambi e condivisione di esperienze. Penso che i giochi della mente abbiano delle ottime potenzialità di sviluppo."
Ora che sapete che la prima edizione dei Giochi mondiali di sport della mente è un evento che ha fatto storia, alla fine qual'è il loro fascino speciale? Innanzitutto, il maggiore successo dei giochi è stata la concentrazione delle cinque discipline di sport della mente: scacchi internazionali, bridge, scacchi cinesi, go e dama internazionale, formando una grande forza integrata. Il vice presidente del comitato organizzatore dei giochi Liu Siming ha detto:
"Gli scacchi internazionali e il bridge sono molto diffusi in Europa e America, mentre il go e gli scacchi cinesi sono molto popolari in Oriente. In passato queste discipline erano tenute separate, ma ora, riunendole, l' effetto dovrebbe essere: 1+1 fa più di 2, ossia la somma delle 5 discipline deve essere superiore a 5."
In secondo luogo, i giochi hanno attirato la partecipazione e l'attenzione di moltissimi giovani, il che è molto favorevole allo sviluppo di tutte le categorie di carte e di scacchi. Il presidente dell'Associazione internazionale degli sport della mente (IMSA) Jose Damiani ha detto:
"È molto interessante la partecipazione di così tanti giovani concorrenti, perchè con sempre più giovani partecipanti, aumentano le speranze per il nostro futuro. La sempre maggiore partecipazione a queste discipline non solo permette la comparsa di più campioni mondiali, ma significa anche che più persone godono del loro piacere."
La "partecipazione e godimento" avanzati da Damiani costituiscono proprio il maggiore fascino degli sport della mente. Liu Siming nutre la stessa opinione:
"Le maggiori caratteristiche degli sport della mente sono che gli appassionati sono i partecipanti, non come la pallacanestro e il calcio, i cui fans non è detto che li pratichino, mentre tutti gli appassionati di sport della mente sono coinvolti in prima persona."
È molto chiara l'intenzione dell'Associazione internazionale degli sport della mente nell'organizzare i giochi, ossia la speranza di promuoverli meglio per loro tramite, permettendo a sempre più persone di parteciparvi. Dopo la riuscita conclusione della prima edizione dei giochi, il pubblico ha visto con piacere che l'IMSA ha ottenuto un sicuro successo nella promozione degli sport della mente. Durante le gare, la squadra di scacchisti ecuadoriani sconosciuta ha conquistato l'oro negli scacchi internazionali superveloci misti, e il giorno seguente la notizia dell'oro degli scacchisti nazionali è comparsa con grande evidenza su pressochè tutti i media del paese; il campione argentino di go Fernando Aguilar, di sesto livello dilettanti, che ha ormai formato oltre 50 allievi, ci ha detto che in futuro porterà ancora più allievi ai giochi. |
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