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Le Olimpiadi di Beijing hanno lasciato un traccia straordinaria nella storia del movimento olimpico. L'organizzazione di alto livello, le venues di livello internazionale, la ricca messe di nuovi record mondiali, il tasso record di trasmissione televisiva: sotto tutti questi aspetti, la Cina ha dato enormi contributi alla grande famiglia olimpica. Inoltre, attraverso l'organizzazione e il livello delle gare, abbiamo anche visto che durante le Olimpiadi 2008, la particolare cultura cinese ha ulteriormente arricchito e sviluppato lo spirito olimpico.
Il prof. Jin Yuanpu, del Centro di ricerche sulle Olimpiadi umanistiche dell'Università del Popolo cinese, ritiene che l'organizzazione delle Olimpiadi, nate in Occidente, in Cina, un antico paese dell'Oriente con un miliardo e 300 milioni di abitanti, abbia offerto un'importantissima opportunità di diffusione e inserimento di nuovi fattori culturali nel movimento olimpico.
"Per organizzare le Olimpiadi, ci siamo basati sulla cultura cinese, che vanta oltre 5 mila anni. Penso che questo sia il nostro sostrato più profondo, e il massimo motivo di orgoglio che possiamo presentare."
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Beijing, che ha stupito molti stranieri, ha presentato al mondo i 5 mila anni della civiltà cinese. Con la lenta apertura del "rotolo cinese", la civiltà cinese ha illustrato con eleganza al mondo il suo aspetto poetico e paesaggistico, impressionandolo con il particolare fascino dell'oriente. Lo splendore dell'apertura ha riflesso non solo la fiducia, forza, e intelligenza della Cina, ma anche e soprattutto il fascino culturale delle Olimpiadi.
Il cuore della cultura tradizionale cinese sottolineata dalle Olimpiadi di Beijing è stata l'armonia. Sin dall'antichità i cinesi considerano il "valore dell'armonia" e la "fiducia nella parola data" i principi base dell'impostazione dei rapporti sia interpersonali che internazionali. Il carattere "armonia" in continuo cambiamento durante la cerimonia di apertura, illustra la comprensione e sublimazione dei cinesi del contenuto dello spirito olimpico, trasmettendo nel frattempo al mondo la voce della pace e dell'amicizia.
Il prof. Jin Yuanpu ritiene che la cultura orientale valorizzata dalle Olimpiadi di Beijing sarà una positiva aggiunta, nella tipica forma cinese, al movimento olimpico.
"L' 'accordo', 'fratellanza' e 'bellezza' avanzati dalla Cina e lo spirito dell' 'armonia' di stile orientale cinese, rappresentano un vivace supplemento allo spirito olimpico di 'più alto, più veloce e più forte'."
Nel frattempo, le Olimpiadi di Beijing hanno avanzato il concetto di "Olimpiadi per tutti, sport per tutti". Le medaglie d'oro olimpiche e la gloria statale sono sicuramente molto importanti, tuttavia ancora più importante è che sempre più persone comuni partecipino al movimento olimpico. Dopo le Olimpiadi di Beijing, il movimento olimpico ha un obiettivo più alto, ossia le Olimpiadi dell'intera popolazione. I cinesi si sono gettati nel movimento olimpico per la propria salute, una salute che comprende il lato fisico e l'esigenza di uno spirito umanistico più elevato.
"Il mondo mi ha dato 16 giorni, lo ricambio con 5 mila anni." Nei brevi 16 giorni delle Olimpiadi, sotto vari aspetti la Cina ha presentato ai popoli del mondo la sua grande, profonda cultura di 5 mila anni, permettendo all'umanità di condividere il patrimonio civile mondiale creato dai cinesi, il che corrisponde anche esattamente al concetto di "universalità" espresso dallo slogan delle Olimpiadi di Beijing "One world, one dream". Il contributo più evidente delle Olimpiadi di Beijing al movimento olimpico è quindi l'aver inserito la cultura cinese nella cultura multipolare olimpica attraverso la piattaforma dei Giochi. |
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