Il lago Shishahai, situato nel nord della città vecchia di Beijing, durante la dinastia mongola Yuan era l'estremità settentrionale del trasporto fluviale che collegava il nord e il sud del paese. Al tempo delle dinastie Ming e Qing, la zona intorno al lago, a causa della breve distanza dal palazzo imperiale e del suo bel paesaggio, divenne un quartiere riservato a funzionari ed aristocratici. Oggi questa è anche la maggiore area di tutela storica e culturale degli Hutong e cortili quadrati, che presentano anche un ottimo stato di conservazione. Il nostro viaggio odierno negli Hutong si terrà proprio qui. Wang Kai, una guida dell'Agenzia turistica Gangzhong, ci ha così descritto la vita degli abitanti dei cortili tradizionali:

"Qui ci sono circa 2-300 vicoli. Solo nell'area di Shishahai, di soli di 2 kmq, vivono circa 40-50 mila persone. La vita qui è del tutto diversa da quella nei condomini a più piani. L'espressione 'Pergola, vasca di pesci e albero di melograno; padrone, cane grasso e servetta formosa' raffigura l'atmosfera di vita ricca e rilassata nei cortili quadrati tradizionali."

Il cortile quadrato indica un complesso di stanze che circondano i quattro lati di un cortile del genere. Cortili grandi e piccoli si affiancano l'un l'altro, separati fra loro dagli Hutong. Nel 13° secolo, i mongoli costruirono su questa terra desolata la loro grande capitale Yuandadu, e da allora Beijing ha iniziato la sua storia di capitale, che dura da oltre 800 anni. L'asse centrale della città è stata demarcata accanto all'acqua, il palazzo imperiale affianca un lago, mentre anche strade, botteghe e case d'abitazione sono state costruite dopo lo scavo o la fissazione della posizione dei pozzi. Generalmente si ritiene che visto che i mongoli chiamavano i pozzi "Hutongge", col tempo la gente si sia abituata a chiamare Hutong le stradine formate per la presenza dei pozzi.

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Yuan Li e Zhang Yongqiang, una coppia sulla cinquantina, vivono nel vicolo Beiguanfang Hutong, a pochi passi dal lago Shishahai. Entrati nel cortile della loro casa, si viene subito salutati da uno storno in gabbia. Il padrone afferma che i cinesi amano sentire all'alba il cinguettio degli uccelli, che li mette di buon umore per tutta la giornata. La loro famiglia abita qui da oltre un secolo, ed ora hanno aperto la loro casa alle visite dei turisti. La signora Yuan ci ha detto:

"Il nostro cortile quadrato ha una superficie di oltre 300 mq, con 16 stanze grandi e piccole in cui risiedono 8 persone di tre generazioni. Viviamo insieme qui da oltre 20 anni. A Beijing sono ormai poche le famiglie numerose che convivono. Permettendo ai turisti di visitare la nostra casa, aumentiamo gli introiti, mentre gli stranieri possono conoscere la vita tradizionale dei comuni pechinesi."

Il cortile della signora Yuan e del signor Zhang è del tutto ricoperto da un pergolato d'uva, per cui entrando nei torridi giorni estivi, si sente una piacevole freschezza. Si tratta proprio del pergolato dell'espressione sulla vita negli Hutong illustrata poco fa dalla guida Zhang Kai. Mentre la vasca di pesci e il melograno simboleggiano ricchezza e prole numerosa. "Padrone, cane grasso e servetta formosa" indica il quadro di vita rilassata di gente e animali nel cortile quadrato. Molti pechinesi che vivono nei cortili quadrati mantengono da secoli questo tipo di ambiente fresco ed armonioso. Dopo aver visitato la casa della signora Yuan e del signor Zhang, un turista di Taiwan ha detto di amare molto l'ambiente del posto. Egli ha detto:

"Penso che l'aspetto orginale sia stato ottimamente preservato. Oggi molti patrimoni sono ormai scomparsi. Mi piace la sensazione degli Hutong. Pensavo anche di comprare un cortile quadrato, purtroppo sono carissimi, 40-50 mila RMB al mq sono troppi per me. Altrimenti l'avrei proprio fatto."

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Avete ascoltato il suono del tamburo durante una dimostrazione sulla Torre del tamburo di Beijing, una costruzione di mattoni rossi posta a nord dell'asse centrale della città, a nord-est del lago Shishahai. Per secoli, dalla dinastia Yuan di oltre 800 anni fa all'anno 1924, ogni giorno il suono del tamburo ha segnalato l'ora ai pechinesi degli Hutong, che in passato, sentendolo, si alzavano all'alba per lavorare, smettendo solo al tramonto.

Oggi dalla Torre del tamburo, oltre ad ammirare il panorama del lago Shishahai, degli Hutong e dei cortili quadrati all'intorno, si può anche vedere la selva di alti edifici della nuova città a nord della seconda circonvallazione, che dimostra la caratteristica coesistenza di antico e moderno nella città. Lungo l'asse centrale, circa 6 km a nord della Torre del tamburo, si trovano lo stadio nazionale del "nido" e il palazzetto nazionale di nuoto "cubo d'acqua". Mentre queste costruzioni olimpiche che integrano Hi-tech e arte sono diventate nuovi simboli architettonici di Beijing, gli Hutong e i cortili quadrati si sono trasformati in splendidi ricordi, di cui far tesoro, della millenaria capitale.

Il prof. Xie Ninggao, direttore del Centro di ricerche sul patrimonio mondiale dell'Università di Beijing, ha detto: "Per i pechinesi, gli Hutong sono come i coralli per gli organismi marini. Gli Hutong e i cortili quadrati sono componenti organici di Beijing. Senza di loro, Beijing perde la sua vita." Quindi i dipartimenti governativi della città hanno stabilito parecchi progetti di tutela, effettuando la tutela e il restauro di tutti i cortili quadrati della città vecchia, e incoraggiando lo sviluppo dei settori culturali e turistici adatti alle caratteristiche degli spazi tradizionali della città vecchia. Le Olimpiadi di Beijing hanno ulteriormente promosso la tutela dell'aspetto storico della città.

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Jiao Zuojie lavora ormai da 10 anni come tiratore di risciò per un'agenzia turistica degli Hutong. Di solito porta i turisti delle varie parti del mondo negli Hutong intorno al lago Shishahai. Egli osserva che negli ultimi anni di preparazione delle Olimpiadi, gli Hutong e i cortili quadrati sono stati continuamente restaurati e tutelati, ed anche le infrastrutture sono state migliorate:

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"Con la ristrutturazione dei cavi all'esterno dei cortili quadrati, i cavi della luce sono stati interrati; inoltre le pareti che danno sugli Hutong sono state ridipinte e restaurate. Anche le strade sono state ripavimentate, facilitando gli spostamenti, quindi gli anziani preferiscono tutti abitare negli Hutong. Ho sentito dire che la maggior parte degli investimenti sono governativi."

Attualmente a Beijing esistono 25 aree sottoposte a tutela storica e culturale, che occupano il 44% della superficie totale della città vecchia, ivi compresa la zona del lago Shishahai. La tutela dei cortili quadrati è una parte della tutela della città storica e culturale di Beijing. In merito a partire dall'anno scorso, la municipalità investe annualmente circa 100 milioni di RMB. Questo progetto integra due obiettivi: la tutela dell'aspetto storico della capitale e il miglioramento delle condizioni abitative dei cittadini. Dopo il restauro, gli Hutong e i cortili quadrati hanno ripreso l'antico e tranquillo aspetto originale.

Ogni giorno all'alba il signor Zhang Yongqiang, che abita nel vicolo Beiguanfang Hutong, esce del suo cortile quadrato a fare una passeggiata lungo le rive del lago Shichahai, portando con sè la sua gabbietta di uccelli. Egli ci ha detto che le Olimpiadi lasceranno alla cittadinanza non solo le nuove moderne costruzioni olimpiche e i cortili quadrati ben conservati. Egli ha detto:

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"In realtà le Olimpiadi non ci lasceranno solo questi edifici, ma soprattutto uno stile di vita più civile. Uscendo di casa, si vede che la gente si è fatta più gentile e civile."

Amici ascoltatori, se siete a Beijing per assistere alle gare olimpiche e fare del turismo, e volete percepire l'atmosfera dell'antica città, basta che facciate quattro passi nella città vecchia all'interno della seconda circonvallazione, e troverete subito gli Hutong e i cortili qudrati.