Nel parco Sun Yat-sen a Beijing c'è una grande sala dove, una volta alla settimana, si tengono lezioni pubbliche su temi sanitari. Alla prima lezione l'affluenza è stata così alta che gli organizzatori sono stati costretti a spostare l'evento all'aperto, in quanto i 200 posti della sala non bastavano a contenere tutti. La lezione è stata seguita da tutti con la massima attenzione. Un anziano signore ha detto che sperava che tutti i medici facessero così.

Il medico che ha tenuto la prima lezione, il dott. Hu Dayi, è direttore del centro cardiopatico dell'ospedale Zhaoyang della Croce Rossa di Beijing. E' a lui che si deve questa iniziativa.

I suoi pazienti vengono da diversi luoghi del paese, attratti dalla sua fama. Molti di loro, dopo che avevano perso anche l'ultima speranza, si sono rimessi, grazie alle sue cure. ''oltre a curare le malattie, il medico deve sapere divulgare semplici nozioni sanitarie tra la popolazione. La prevenzione è il rimedico migliore per le malattie coronariche che, una volta contratte, sono difficili da curare,'' sostiene il dott. Hu Dayi giugno 1995, le sue lezioni non si sono mai interrotte.

Proveniente da una famiglia di medici dello Henan, il dott. Hu copre anche l'incarico di direttore dell'Istituto di cardiologia dell'Ospedale del Popolo annesso all'Università medica di Beijng, presso la quale si è laureato nel 1970. durante il corso di specializzazione negli Stati Uniti, durato due anni, è stato eletto presidente della Lega degli studenti cinesi in America. Poco prima di ritornare in Cina, alla domanda del suo professore: ''Perchè non si ferma negli Stati Uniti?'' aveva risposto: ''Qui, posso fare solo il suo assistente. In Cina, sarà suo concorrente.'' Il dott. Hu è sempre impegnato o a visitare i malati o in sala operatoria. Si dice che una volta, in una settimana, abbia eseguito 43 interventi sul cuore, tutti con esito positvo.

Una delle cause che provocano la tachicardia è la ''sindrome da pre eccitazione'', cioè nel cuore malato, alcune fibre del ''circuito corto'' eccitano prima i ventricoli e poi causano la techicardia. La frequenza dei bittiti del cuore aumenta fino a 250'300 al minuto, causando lo svenimento e talvolta la morte repentina. In Cina, le persone affette da questo male, sono alcuni milioni, la maggior parte dei quali giovani e adulti. Secondo il dott. Hu, per curarlo, non c'è bisogno di intervento chirurgico. Egli ha elaborato una tecnica che si serve di un elettrodo sottilissimo che si introduce dall'inguine per bloccare la fibra, attraverso la corrente della radiofrequenza. Questo metodo evita l'apertura del torace el'anestesia totale ed è indolore. E'un risultato di grande importanza nella cardiochirurgia.

I suoi colleghi sono concordi nel dire che il dott. Hu ha sacrificato tutto il suo tempo e le sue energie alla ricerca scientifica. Egli ha eseguito fino a 11 interventi chirurgici al giorno, indossando una tuta di piombo pesante 20 chili. Sia lui che i suoi assistenti sono affetti da enterocolite cronica, una malattia professionale causata dalle rediazioni.

Al secondo seminario internazionale di cardiochirurgia Chang Cheng, tenutosi nell'ottobre 1992 a Wuhan, il dott. Hu ha riscosso gli applausi dei delegati per un suo intervento chirurgico durato solo 20 minuti.

Durante il seminario internazionale della regione asiatico-pacifica, tenutosi in Giappone, l'inventore della radiofrequenza, il professore tedesco Karl Kukk, ha chiesto al professore Hu: ''Quante operazioni ha fatto?'' 600 con un tasso di successo del 98%'', ha risposto il dott. Hu. ''Lei è più 'folle' di me!'' ha esclamato il professore.

Quando aveva solo 48 anni, il dott. Hu ha deciso di lasciare il bisturi al suoi studenti per consentire loro di impadronirsi al più presto del mestiere.

Per fare progredire i suoi studenti, egli il porta a fare esperienza in vari ospedali di diverse città. la sua tecnica di cura della tachicardia, si pratica ormai in più di 300 ospedali.

''Lo scopo dell'introduzione delle tecniche dall'estero è di superarle,'' sostiene il dott. Hu che, in questi anni, ha ricevuto 19 premi in riconoscimento dei suoi successi nella ricerca. Nel 1993, la Northern American Society of Cardiac Pacing and Electrophysiology ha inserito il laboratorio di elettrofisiologia del professor Hu, il primo cinese, nell'elenco dei suoi centri di specializzazione. Attualmente, in Asia solo tre ospedali fanno parte in questo elenco. Gli studenti del dott. Hu provengono da oltre 21 paesi e regioni del mondo, inclusi Giappore e Russia.

Articolo tratto  dal 07/2000 della rivista "La Cina ",distribuira da China International Book Trading Corporation