Il calamaio, uno dei Quattro tesori dello Studio (pennello, carta, inchiostro e calamaio), riveste una particolare importanza nella storia della calligrafia cinese. Come oggetto, esso riunisce in sè le caratteristiche artistiche della pittura, della calligrafia e della scultura. Fra i vari tipi di calamaio, I più famosi sono quelli chiamati Duan, He, Zhao he e Cheng, secondo le località di provenienza. Grazie alle sue caratteristiche estetiche, ornamentali e artistiche, il calamaio è molto ricercato dai collezionisti, al pari di oggetti antichi, come giade, porcellane e bronzi.

Zhang Jialing, 54 anni, un dipendente dell'Ufficio amministrativo di Yuhuatai a Nanjing, ha la passione dei calamai. Dopo aver studiato la calligrafia a dieci anni e la pittura tradizionale cinese a trenta, nel 1992, si è infatuato dell'arte di fare i calamai. Munitosi di manuali, ha cominciato a scolpire calamai sul balcone della sua casa o a molarli nel suo studio di pittura per imparare la tecnica tradizionale di fabbricazione. Contemporamente, ha studiato molti libri in materia per apprezzare e capire la bellezza, lo stile e le caratteristiche delle varie scuole odierne e del passato. Per trovare le pietre adatte, Zhang ha viaggiato in lungo e in largo la Cina. Egli ha scolpito grande pesa oltre cento chili, mentre il più piccolo, alcuni grammi.

Zhang ha assimilato le caratteristiche delle diverse scuole e le ha inserite nei suoi calamai, dando vita a uno stile suo proprio. Come scultore, egli infrange i limiti della tradizione e dello stile del calamaio di She, caratterizzato da espressione viva e contorni bne delineati, aggiungendovi i motivi ornamentali tipici del calamaio di Duan e la tecnica della scultura di figure di Suzhou e del Sichuan. Contemporamente , ha inserito nei suoi calamai la tecnica pittorica di paesaggi, uccelli, fiori e figure, nonchè i motive su terracotta e mattoni della dinastia Han e quelli sui recipienti in bronzo. Nei suoi calamai egli inserisce anche la calligrafia nei vari stili.

Il risultato del suo processo creativo, che va dal semplice al complesso per poi tornare al semplice, è un ideale di bellezza classica, moderna e naturale.

Articolo tratto  dal 03/99 della rivista "La Cina ",distribuira da China International Book Trading Corporation